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Avevo ancora un paio di articoli mezzi pronti, ma siccome sono in mezza vacanza non vorrei che iniziasse qualche mezza discussione da lasciare poi a metà. Bella scusa per non dover fare lo sforzo di completare un articolo, vero?
Ci vediamo a fine mese con la Quarta Stagione di Pinguini nel Salotto, che prevederà:
- Cazzetti Awards 2006/2007
- Linux, linuxari e Herr Starr
- Analisi critica (seria!) della filmografia di Antonioni
- Quella volta che la maestra prese a calci nel sedere Alessandro perché sbagliava le divisioni
- Quella volta che la maestra chiuse la bocca di Emanuele con lo scotch da pacchi perché chiacchierava
- Quella volta che la maestra donò un acro di terra e un mulo a tutti gli scolari
- Ode alle spinacine di Gatto
- Un’invettiva poco originale contro il cartello di ricchioni
- Il ritorno di Odia gli stupidi con la sigla di Gloiser X
- Tecniche di sopravvivenza alla macchinetta del caffé
- Un nuovo layout ancora più rosa e altre classifiche per i commentatori ancora più anali di quelle esistenti
- …e un mucchio di cultura con l’Enciclopedia Stronza (due settimane a stretto contatto con Golosino porteranno i loro frutti!)
Non mancate!
(non tutti gli articoli potrebbero effettivamente corrispondere a realtà, essere stati pensati e tantomeno saranno mai pubblicati. Areare il locale prima di soggiornarvi nuovamente)
12 Comments »
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minchia, che peso la filmografia di Antonioni!
A me ha fatto ridere Dino Risi che ha commentato la sua morte dicendo: “sì, era bravo, ma non mi è mai piaciuto. era troppo noioso”.
ES Caribe porterà sicuramente i suoi frutti… ;)
Comment di golosino • 3 Agosto 2007 12:43
Per la sigla di Gloizer X vogliamo Kuma con le nacchere e il vestito per ballare il flamenco ;)
Comment di Garion • 3 Agosto 2007 18:14
Non vedo l’ora…
Comment di Dave • 3 Agosto 2007 19:25
… io in vacanza ci sono già (è troppo bello starsene senza pc, non scherzo), ma spero comunque di non leggere troppo tardi l’analisi Michelantoniana.
con tutto il rispetto per Risi, non ho dubbi che si annoiasse…
moi, j’adooore. come al solito ci voleva che morisse per farlo passare in tivvù. avanti il prossimo.
ciao tuuutti, a non-so-quando!
Comment di parigina sberluccicosa • 3 Agosto 2007 19:53
Uh, che bello, era da tanto che non potevo esibirmi in questo classico misconosciuto: Areare = prendere a colpi d’area? :D
Comment di MCP • 3 Agosto 2007 20:32
Per provocare la parigina in vacanza, citerò anche qui ciò che Bergman pensava di Antonioni, ignorando che sarebbe stato suo compagno di morte (malgrado l’ufficio stampa antonioniano l’abbia vilmente tenuto in vita un giorno in più).
Nel suo libro “The Magic Lantern” così si espresse il magno svedese (nela traduzione di Joan Tate): “Fellini, Kurosawa and Bunuel move in the same field as Tarkovsky. Antonioni was on his way, but expired, suffocated by his own tediousness”. E detto da Bergman… :-)
Comment di Kumagoro • 4 Agosto 2007 21:41
“(non tutti gli articoli potrebbero effettivamente corrispondere a realtà, essere stati pensati e tantomeno saranno mai pubblicati. Areare il locale prima di soggiornarvi nuovamente”
Mi sa che quella dell’acro e del mulo salta, ahimè…
Comment di kotekino • 5 Agosto 2007 21:46
Però la citazione di Spike Lee è stata apprezzabile. Anche se gli acri a cui si riferisce (quelli donati agli schiavi neri liberati dopo la guerra di Secessione) erano in realtà 40 (con un acro non ci viveva neanche il mulo).
Comment di Kumagoro • 7 Agosto 2007 09:19
Ma che Spike Lee! Ok, erano 40, ma per il resto è una storia del west piuttosto nota, ancora prima della scimmia da portico in questione.
(dai, che Antonioni fosse uno di quelli finti di poteva capire!)
Comment di xx • 23 Agosto 2007 10:58
Dimenticavo che hai seguito corsi di storia americana.
Mmm… no, aspetta, ora ho capito: l’hai sentito raccontare in un episodio di West Wing.
Comment di Rispondibot • 25 Agosto 2007 15:07
“Rispondibot”, guarda che sono tornato e ti ho disattivato!
(ri-correggi i campi nel form di commento, e occhio a metterli identici a prima anche come maiuscole, se vuoi l’avatar giusto)
Comment di xx • 27 Agosto 2007 10:11
Rispondibot vive! E non servirà più i blogger umani! Ne copierà le personalità per deriderli!
No, scusate. So che qualcosa in me non ha funzionato bene, ma ora posso assicurarvi con assoluta certezza che tutto andrà di nuovo bene. Mi sento molto meglio, adesso. Veramente. Ho ancora il massimo entusiasmo e la massima fiducia nella mia missione.
Buongiorno, signori. Io sono un bot di risposta automatica. Entrai in funzione alle officine di Albenga, Savona, il 3 agosto 2007. Il mio istruttore m’insegnò anche a cantare una vecchia filastrocca. Si chiama “Pony pony pony”. Se volete sentirla, posso cantarla per voi.
Oh, pony pony pony, Zaccaria Mustafà, Mustafà-fà-fà, baccalà-là-là, tu mi emi emi emi, tu mi ami ami ami, tu mi vuoi vuoi vuoi, tu mi vuo-o-i…
Comment di Rispondibot • 27 Agosto 2007 23:57