Mi è sempre piaciuto il linguaggio degli annunci economici che si trovano sui giornali, un linguaggio affascinante nella sua sintesi e nei codici tipici di ogni settore.
E’ un mondo affascinante e un po’ surreale.
Un mondo in cui tutte le case sono locate in stabili signorili, e in cui la gente compra le case per personalizzarle.
Un mondo in cui ci sono una quantità pazzesca di massaggiatrici. Forse nel mondo degli annunci la gente è stressata e un bel massaggio alle spalle aiuta a sciogliere la tensione.
Un mondo in cui la gente è balbuziente, ma stranamente solo per la lettera “A” e meno di frequente per la”Z”.
Ed è un mondo popolato di una strana razza chiamata perditempo, i quali sono continuamente invitati ad astenersi. Dura la loro vita, costellata di privazioni! Mi immagino il tipico perditempo come un signore coi baffetti, forse addirittura col monocolo, che si alza in tarda mattinata e, sorseggiando un tè in vestaglia, prende Secondamano e con aria diabolica mormora fra sé e sé: “Vediamo un po’ come possiamo perdere tempo oggi…massì, andiamo a vedere questo bilocale in centro comodissimo ideale trasfertisti. Pronto, Immobiliare Panzerotti? Sarei (risatina) interessato all’annuncio su Secondamano”.
Ecco, fare il perditempo sì che è un bel mestiere. Altro che il Siebel Consultant…
(Il Signore dei Pinguini se ne parte per Annecy e non sarà online per una settimana. Al suo ritorno, in compenso, vi propinerà il solito pallosissimo reportage. Nel frattempo, fate i bravi e non sporcate troppo).
12 Comments »
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Troppo tardi, già fatto (lo sporcare).
Per i perditempo: purtroppo anche se in un annuncio si avverte loro di astenersi, ciò non basta.
Una volta che cercavo un baSSista, mi ha chiamato uno “per quel posto da baRista”… dicendomi che a lui sarebbe piaciuto. Anche se non è del tutto perditempista cercare un’occupazione, ritengo che chi non ha un cazzo da fare non sia neanche in grado di leggere. Toh.
Comment di Triplo • 6 Giugno 2008 12:05
Nooooooooooo il reportage no!!!!!
Un precisazione: il perditempo è quello che va a vedere il bilocale soleggiato in stabile signorile e non lo prende perchè ne ha già visti 14 e ne vedrà 35 prima di scegliere. Quindi sa perfettamente di essere perditempo 49 volte su 50 e, giustamente, se ne sbatte. Coloro i quali nell’annuncio invitano i perditempo ad astenersi in realtà compiono un doppio errore 1) perdono tempo scrivendo una cosa inutile 2) la cosa inutile potrebbe rivelarsi dannosa perchè il potenziale perditempo avrebbe trovato nel suo bilocale l’occasione di non essere perditempo quell’unica volta su 50 ma, essendo ligio, si è astenuto ed ha ripiegato sull’annuncio privo del suddetto ammonimento (comperando poi il bilocale da esso pubblicizzato).
Comment di kotekino • 6 Giugno 2008 12:35
Come sono sottile!!!
Comment di kotekino • 6 Giugno 2008 12:35
Triplo: ma quel barista sapeva almeno suonare il basso?
Kotekino: (semiseriamente) io la vedo in modo un po’ diverso; l’asserzione in oggetto significa “uè (da pronunziarsi come il Cummenda), qui siamo gente seria senza tempo da perdere, se non hai intenzione di comprare non venire nemmeno” e gli annunci in cui è più diffuso sono quelli di automobili di un certo prestigio. Ciò non toglie che magari un perditempo, andando a vedere quella Maserati senza avere intenzione di comprarla, se ne innamori a tal punto da fare una follia e dilapidare trent’anni di stipendi per un’automobile.
Ma in fondo è quello che hai detto tu. :)
Comment di xx • 6 Giugno 2008 14:13
Comunque quando sarò milionario, farò il Perditempo. Quello vero, quello che non compra mai. Qualora volessi comperare davvero, non andrei mai di persona ma delegherei uno scagnozzo.
Metterò il monocolo evocato da Luca e con aria molto signorile annuirò a tutti i millantamenti del venditore e poi, dopo ore di spiegazioni certosine, dirò che il prodotto non è di mio gradimento.
Comment di kotekino • 6 Giugno 2008 15:37
Ma dai, qualunque venditore, quando si trova davanti un tipo col monocolo, sa riconosere immediatamente un perditempo professionale! Devi metterlo in tasca e poi tirarlo fuori solo al momento del tuo sussiegoso diniego. Allora sì, che il venditore getterà il cappello per terra!
(ma perché ce l’abbiamo tanto con questi poveri venditori?!?)
Comment di xx • 6 Giugno 2008 16:30
vendesi massaggiatrice da personalizzare per perditempo in astinenza
Comment di golosino • 6 Giugno 2008 16:43
…astenersi perditempo. :)
Comment di xx • 6 Giugno 2008 16:55
xx 4: uno che conosco è nella lista nera di diversi concessionari di auto di lusso :-)
Comment di M2 • 6 Giugno 2008 18:54
Ma no, la dicitura “astenersi perditempo” viene inserita dall’editore di Secondamano, Pulce, Occhi, Quicèditutto o altra rivista che sia.
Egli, pover’uomo, è obbligato a pubblicare ogni annuncio che gli arriva in mano, finanche quelli riguardanti puramente la fuffa, perché la sua professione glielo impone.
E’ però sua accortezza avvisare il lettore dell’inutilità dell’annuncio, invitandolo appunto ad ASTENERSI (sia dal leggerlo che dal prestarvi attenzione) ed informandolo, dandogli amichevolmente del TU, che in caso contrario andrebbe incontro ad uno spreco delle sue ore di veglia.
La fraseologia corretta sarebbe quindi “astenersi, perdi tempo!”, ma gli annunci non sono gratis per tutti, è notorio che gli editori pagano a parola, da qui l’espediente di unificare il verbo al complemento oggetto.
Chiaro per tutti?
Comment di Babio • 10 Giugno 2008 17:56
Babio: :-)tanto di cappello, questa è una spiegazione esauriente e convincente. Grazie, ne farò tesoro.
Comment di M2 • 11 Giugno 2008 11:10
Chapeau :)
Comment di kotekino • 11 Giugno 2008 19:30