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Sabato 3, Lunedì 5

Due giorni alla volta! Crepi l’avarizia!

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Sabato 3
Oggi zio Mario ci porta alla grotta del Diavolo.
E’ un leggendario posto in cui c’è una mano a sei dita che si crede che sia stata lasciata da un diavolo.

Lunedì 5
Oggi zio mario ci porta nel bosco, però devo fare attenzione! Ci sono le vipere! Comunque credo che sarà una bella passeggiata. Nel bosco c’è un altro pericolo: i rospi colla loro saliva.

Da quello che ricordo, questi nano-temini venivano redatti subito dopo pranzo, e a darmi una mano, non è difficile indovinarlo, era zio Mario. Il risultato è quindi questo ibrido di diario e di agenda: dichiaro cosa farò, ma poi non racconto in effetti com’è andata. Curiosamente, però, ricordo bene la gita alla fantomatica Grotta del Diavolo: rimasi assai deluso perché mi aspettavo una grotta piena di stalattiti, stalagmiti e smegmatiti, mentre invece era una semplice rientranza nella parete rocciosa. Quando all’impronta del Diavolo… beh, ci voleva molta fantasia per vedere un qualunque tipo di impronta su quella parete! Vedremo in seguito che la maestra non corresse con molta attenzione questo compito: ad esempio, qua io avrei fatto notare che evidentemente nella grotta non c’era una mano, ma l’impronta di una mano! Inoltre il posto non è leggendario, c’è davvero. Piuttosto, è foriero di leggende, ma forse andiamo troppo sul sottile per un bambino di 8 anni.

Domenica, riposo. Lunedì, altra gita nel bosco (non lo dico esplicitamente, ma ovviamente la GdD è nel bosco, nella salita che porta alla Bastia Soprana). Mario si scrive con la maiuscola, sciattona di una maestra. Il pericolo delle vipere non era così campato per aria: credo fosse l’anno prima, il 1981, quando la sorella di Nicola fu morsa da una vipera poco lontano da casa sua. Invece… quale fosse il pericolo dei rospi “colla” (non è bellissima quest’espressione desueta?) loro saliva mi sfugge tuttora. Forse non si voleva che leccassi i rospi allucinogeni? Mumble…

21 Comments »

  1.  MonsterID Icon

    La terza pagina è censurata! Censore!

    Comment di serir • 12 Maggio 2009 16:46

  2.  MonsterID Icon

    …e nella seconda, Lei affermava che FORSE lo zio mario l’avrebbe accompagnata nel bosco.

    A cosa avrebbe dovuto fare attenzione? Non si era preventivamente riempito le tasche di sassolini per ritrovare la via del ritorno? Io dico di si, altrimenti ora non sarebbe qui a farci compagnia.
    Quante volte hanno cercato, in totale, di abbandonarLa nel bosco?

    Dissento su “qua io avrei fatto notare che evidentemente nella grotta non c’era una mano, ma l’impronta di una mano“.
    Lei lo sapeva, ma la Maestra avrebbe potuto immaginare, da una prima lettura, che effettivamente ci fosse una sorta di mano. E’ la stessa cosa che ho pensato io.
    Probabilmente la mano destra, in quanto tutti sanno che la mano sinistra del Diavolo è Terence Hill in “Lo chiamavano Trinità”.

    Comment di Babio • 12 Maggio 2009 18:51

  3.  MonsterID Icon

    “Leggendario” significa anche “che ha i caratteri di una leggenda”, “che è soggetto di leggende”. “Il leggendario Pelè”, “la leggendaria Piazza Rossa”.
    Mi sovviene la stupidità dell’espressione “leggenda vivente”: come può esistere una “leggenda morta”? Fisicamente un personaggio leggendario non è mai esistito per definizione, e metaforicamente non sarebbe una leggenda se non fosse ancora vivo nella memoria dei racconti.

    Certo che Zio Mario ti portava soltanto in posti paurosi ricolmi di pericoli. Speravo che Serir ci parlasse della saliva acida dei rospi sassellesi. E’ quasi ora di cena. Ma prima andrò a leggere i Maialini.

    Comment di Kumagoro • 12 Maggio 2009 19:42

  4.  MonsterID Icon

    Serir: vaff.

    Babio: no, ho detto “ci porta”, non vedo dove tu abbia visto del dubbio. E a cosa devo fare attenzione lo dico nella frase dopo: alle vipere! Gradirei una maggiore attenzione nella lettura dei miei componimenti, per favore.
    Come diamine può esserci una mano in una grotta? Una scultura? Mmmmhhh, un po’ contorto, eh.

    Kuma: anch’io speravo nell’intervento di Serir, ma forse a furia di applicare pressioni alla base del cranio si è dimenticato tutto quello che aveva studiato sulla saliva dei rospi.

    Comment di xx • 13 Maggio 2009 10:07

  5.  MonsterID Icon

    Però confesso che zio Mario era un affabulatore eccezionale. Spero che delle sue doti ne stiano godendo i miei cugini in Marocco. Per me la grotta del diavolo era davvero un posto dove c’era stato il diavolo, poco importa che fosse una rientranza: l’aveva detto zio Mario e tanto bastava!!
    Poi una volta vi racconterò di quando zio Mario mi ha raccontato che sulla collina di San Giovanni erano atterrati gli ufo. Per me era la prova scientifica dell’esistenza degli alieni!!
    Circa il fatto che nel tuo diario ci fosse quello che andavi a fare è agevolmente spiegato dall’ora della redazione: poco dopo saresti partito per nuove avventure, quelle del giorno prima erano già passato!!

    Comment di sua sorella • 13 Maggio 2009 10:50

  6.  MonsterID Icon

    Mia sorella: sì, ricordo anch’io gli ufo a San Giovanni, e in effetti per tutta l’infanzia non mi è mai passato per la testa di dubitare all’esistenza dei dischi volanti, mentre invece l’esistenza dei fantasmi, la magia, financo i miracoli religiosi, erano tutte cose sulle quali conservavo un certo scetticismo. Gli ufo no.

    Comment di xx • 13 Maggio 2009 11:47

  7.  MonsterID Icon

    Ogni aereo in cielo di notte era un Ufo per noi!!!

    Comment di Simone • 13 Maggio 2009 11:49

  8.  MonsterID Icon

    Eh, eh… e non solo: avevamo anche un approccio scientifico. “Quella luce nel cielo si muove troppo velocemente per essere un aereo, quindi dev’essere un ufo!”, pur non avendo la minima idea di quale sia la velocità di un aereo.

    Comment di xx • 13 Maggio 2009 11:55

  9.  MonsterID Icon

    Mah, nella scansione della 2^ pagina, con la fine di sabato 3 e l’inizio di lunedì 5, io continuo a leggere “Forse oggi zio mario ci porta […]”.
    Nel testo dedicato, Lei ha deliberatamente evitato una parola. Quel FORSE che ritenevo inizialmente una svista, ma dopo la Sua conferma delle 10.07 dubito esista realmente.
    Chiedo perciò ad altri se sono l’unico a vederlo, in tal caso mi scuso ed alzo immantinente la cornetta per prenotare una visita oculistica.

    Mi domando inoltre se quel quaderno fosse un formato “mini”, o se Lei davvero scrivesse in caratteri cubitali (trucco di molti bimbetti per “scrivere di più” con lo stesso numero di parole – Io ho fatto un tema di 2 pagine! – Io invece di 3!)

    Comment di Babio • 13 Maggio 2009 14:42

  10.  MonsterID Icon

    Eh no, caro XX! Babio ha ragionissima! Cosa tenti di occultare??

    (ogni aereo in cielo _e` ancora_ un UFO… Stessa spiegazione, peraltro! ^_^)

    Comment di Botty • 13 Maggio 2009 17:51

  11.  MonsterID Icon

    Moan, che figura di popò! E l’ho anche cazziato!

    Il quaderno è un normale A5, ma la scrittura è quella normale di un bambino di seconda/terza elementare. Ribadisco che venni lodato per la quantità di lavoro effettuata in quell’estate, quindi non avevo bisogno di simili mezzucci. Quelli li utilizzavo al liceo, per riuscire a finire il foglio protocollo minimo per consegnare un tema.

    Comment di xx • 14 Maggio 2009 09:37

  12.  MonsterID Icon

    Kumagoro 3: leggenda e mito sono fatti concreti che sfumano e perdono concretezza, per via dell’assenza di una memoria scritta e per la trasmissione orale. Un personaggio leggendario è sicuramente basato su uno o più personaggi realmente vissuti nel passato (p. e. Artù, Berlusconi…).

    Comment di M2 • 14 Maggio 2009 11:49

  13.  MonsterID Icon

    “Inoltre il posto non è leggendario, c’è davvero. Piuttosto, è foriero di leggende, ma forse andiamo troppo sul sottile per un bambino di 8 anni.”

    Anche per un bambino di 26 anni.

    Comment di Tripplo • 15 Maggio 2009 09:10

  14.  MonsterID Icon

    Tecnicamente OGNI luce che vedi nel cielo è un UFO, e per l’osservatore occasionale anche un aereo avvistato in pieno giorno è un UFO, visto che non può sapere di che aereo si tratti.
    Imparai il significato reale della parola più o meno a 8 anni, e da allora mi è sempre sembrato stupido l’uso per estensione/antonomasia che associa al termine “UFO” il concetto di “disco volante”. Per non parlare dell’uso che se ne fa nel titolo completo di Goldrake.

    Comment di Kumagoro • 18 Maggio 2009 09:32

  15.  MonsterID Icon

    (Ok, rettifico per gli sfracassamaroni: ogni luce che vedi MUOVERSI nel cielo è un UFO. Le luci stazionarie POTREBBERO essere UFO).

    Comment di Kumagoro • 18 Maggio 2009 09:35

  16.  MonsterID Icon

    quindi rettifichi esclusivamente per te stesso….. :-D

    Kumello, sai che ti vogliamo tanto bene, no?

    Comment di serir • 18 Maggio 2009 09:53

  17.  MonsterID Icon

    Ma infatti stavo scrivendo “gli sfracassamaroni che pullulano da queste parti e di cui sono leader”.

    Comment di Kumagoro • 18 Maggio 2009 10:26

  18.  MonsterID Icon

    Bravo! Questo è il piglio giusto da usare nei confronti dei sudd… collaboratori. Che siano sfracassamaroni o meno, s’intende.

    Comment di M2 • 18 Maggio 2009 11:13

  19.  MonsterID Icon

    Beh, non proprio: quell’oggetto era “unidentified” per i babanotti sassellesi che lo guardavano, non per i radar dell’aeronautica che sapevano benissimo che quella luce era un aereo, o alla peggio un satellite. Altrimenti, anche quell’uccelletto che fischietta davanti alla mia finestra e di cui non riconosco la specie è un UFO.

    Comment di xx • 18 Maggio 2009 11:34

  20.  MonsterID Icon

    Esatto. Se prendi te stesso come punto d’osservazione, è assolutamente vero. Ma suppongo che un uccello, come altre cose di cui si sia avuto un contatto visivo che possa almeno “definirle”, non sia dichiarabile come UFO in nessun caso.

    Comment di Kumagoro • 20 Maggio 2009 18:18

  21.  MonsterID Icon

    Mi sono documentato: gli U.F.O. sono un gruppo metal dall’indubbio valore storico. E non solo per album dagli immortali titoli quali: “No Heavy Petting” e “The Wild, The Willing And The Innocent”.

    Comment di M2 • 22 Maggio 2009 17:48

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