La Falcucci era veramente ministro della Pubblica Istruzione, oppure era un incubo mediatico costruito a bella posta mentre tirava le fila qualcun altro?
]]>Kuma: vatti a lamentare con Sgozzapreti, ha inventato lui quel nome! I liceo sperimentali sono una versione “light” del Metaliceo, adatta a quegli smidollati dei giovani d’oggi che sanno seguire una sola lezione alla volta.
Infine, per quanto riguarda il ministro della Pubblica Istruzione del 1972…beh, Kuma, dovresti smettere di bere tutto quello che ti dicono! Ricorda che c’è un complotto in atto per riscrivere i libri di storia! Scie chimiche, 9/11, cerchi nel grano, Area 51…sono nulla in confronto a quello che stanno facendo per nascondere il vero ministro della Pubblica Istruzione del 1972!
Ciò di cui parla il lemma in questione andrebbe più correttamente definito “Poliliceo” o “Multiliceo”. Nella realtà istituti del genere si chiamano “Licei Sperimentali”, sono abbastanza frequenti (o almeno lo erano fino alla riforma Moratti) e insegnano davvero tutte le materie citate (con l’esclusione dell’Orografia del Monte Cappello, ma con l’inclusione dell’Esperanto, come ben sappiamo). Anziché sovrapporre le materie, i Licei Sperimentali si limitano a ridurre i programmi di ciascuna fino a non più di un paio d’ore a settimana, secondo il principio post-sessantottino “insegnare meno, insegnare tutto”.
]]>PS noto molte parole attaccate, è la giornata della Pritt?
Prott.