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Warning: anche se uso il tag Odia gli stupidi in modo improprio, è roba molto volgare (ci chiamiamo “I budini molli”).

C’è una gaia canzoncina che mi ha sempre colpito. Cantatela tutti in coro sull’aria di La donna è mobile, dal Rigoletto:

La donna immobile
sul letto stava
col dito mignolo
se la grattava.
Arriva Pippo,
marito pazzo,
ci leva il dito
ci mette il cazzo.
Arrivo io,
che son suo zio,
ci levo il suo,
ci metto il mio.

Dai, via quella faccia scandalizzata, la conoscevate tutti, magari nella variante col dito indice al posto del dito mignolo. Purtroppo gli autori di capolavori come questo (o altri simili,  come il già esaminato dramma equatoriale) rimangono sconosciuti, perché ci sono un po’ di cose che vorrei capire. Focalizziamo. C’è mio nipote Giuseppe, detto Pippo, che ha una moglie sessualmente insoddisfatta. Sono cose che capitano, piccoli problemi quotidiani. Come faccia a stare immobile e contemporaneamente darsi da fare, è un piccolo mistero, ma in fondo possiamo prenderlo per buono, supponendo sia una sorta di iperbole. Quello che più mi turba è il fatto che Pippo, giunto sul luogo del misfatto forse per caso o forse no, venga ritenuto pazzo perché, vedendo sua moglie ricorrere all’autoerotismo, decida di compiere il proprio dovere coniugale.
A meno che, e questo è il dubbio che mi tormenta, non sia che
a) Pippo è pazzo indipendentemente dal fatto di togliere il dito e mettere il cazzo.
b) Pippo è marito di una donna che non è quella immobile sul letto.
…o tutti e due, ovviamente. In tal caso la graziosa canzoncina apre scenari più inquietanti di adulterio se non di stupro da parte di un malato di mente.

Ma la storia non è finita. La canzone è in crescendo: la prima strofa riguarda l’atto sessuale di una sola persona, la seconda di due. E’ inevitabile che nella terza si svolga un menage à trois, e come in quelle opere sperimentali in cui l’autore o il lettore all’improvviso entrano nella storia, ecco che arrivo io, in qualità di zio di Pippo (di Pippo, non della donna immobile, poiché subito dopo c’è un altro riferimento inequivocabile:”ci levo il suo”). E non trovo di meglio da fare che afferrare il batacchio di mio nipote, tutto intento a fare del dolce su e giù, e prendere il suo posto. Son cose che possono piacere, non lo metto in dubbio, ognuno ha i suoi gusti, e anche se vengo coinvolto mio malgrado non citerò in giudizio l’autore della canzone. Suppongo che alla fine, comunque, io e Pippo ci daremo il cinque.

24 Comments »

  1.  MonsterID Icon

    Sono scandalizzato!

    Comment di Joril • 16 Settembre 2009 14:15

  2.  MonsterID Icon

    Ma…non consideri che potrebbe anche trattarsi di incesto, se tu fossi zio della donna immobile, e non di Pippo? Non e’ mica chiaro!

    Comment di Ale • 16 Settembre 2009 14:30

  3.  MonsterID Icon

    1) L’ambiguita’ sul “suo” (di lui? di lei?) non esisterebbe in lingue dove la terza persona singolare del pronome possessivo si distingue se il possessore e’ maschile o femminile (o addirittura neutro, nel caso dell’inglese “its”): his/her, sein/ihr, jeho/jehi (in russo non lo scrivo perche’ non so come fare il cirillico e in polacco non me lo ricordo, ma penso sia simile al ceco). Comunque sono d’accordo con l’analisi del contesto fatta da xx: lo zio e’ lo zio di Pippo

    2) Io la conoscevo come “la donna e’ mobile” (ah, e’ del Rigoletto? Credevo fosse del Barbiere di Siviglia… chiedete al Barry Purves, ci ha fatto un film sul Rigoletto) e conosco anche una variante (dovuta alla rima) “la donna e’ mobile/sul letto stabile” che descrive una scena interessante, cioe’ quella della donna, insoddisfatta sessualmente, che quindi si rigira nel letto (“e’ mobile”) il quale resta fermo (“sul letto stabile”)

    3) E il resto della canzoncina non ce lo scrivi?

    Comment di paolo • 16 Settembre 2009 15:11

  4.  MonsterID Icon

    Ho appena controlalto su wikipedia (altro che kumagoro!): xx hai ragione, “la donna e’ mobile” e’ del rigoletto. Chiedo scusa per aver messo in dubbio le tue conoscenze di lirica (certo che anche le mie…)

    Comment di paolo • 16 Settembre 2009 16:13

  5.  MonsterID Icon

    Io avevo sempre considerato che tu fossi zio della donna immobile sul letto!

    PoVco!

    Comment di Botty • 16 Settembre 2009 16:41

  6.  MonsterID Icon

    Ma vi dirò che anch’io, a istinto, penserei di essere zio della donna immobile, ma sarebbe davvero stolto dire “suo” riferito a lei e poi, nel verso successivo, riferito a lui, quindi mi pare razionale concludere di essere lo zio di Pippo. Concediamo comunque un afflato di dubbio, e concediamo anche la perversa ipotesi incestuosa. Avete davvero delle menti diaboliche.

    Paolo: c’è un seguito? Io sapevo solo questa parte! Va avanti col numero di partecipanti all’orgia?

    Comment di xx • 16 Settembre 2009 16:52

  7.  MonsterID Icon

    No, l’orgia resta a tre. Evidentemente, ne’ la donna, ne’ l'”io” della canzone avevano ustao metodi contraeccettivi, visto che cosi’ continua (se e’ troppo volgare puoi censurarlo: le anime belle si astengano dal leggere cotale post):

    Dopo tre mesi
    nasce un pupazzo
    lo chiameremo
    testa di cazzo
    Testa di cazzo
    c’ha la morosa
    la chiameremo
    figa pelosa

    Note:
    1) l’ultimo verso va finito su una nota piu’ alta, tonica (cosi’ credo, non capisco nulla di musica), per terminare la canzoncina
    2) Interessante la gravidanza che dura tre mesi: suppongo che che sia per rispettare la metrica (“nove” ha due sillabe)
    3) notare l’uso del “c’ha” che non ho mai capito se e’ piu’ romanesco o milanese

    Comment di paolo • 16 Settembre 2009 17:05

  8.  MonsterID Icon

    Cazzarola, mi si apre un mondo!
    Innanzitutto, ci sono alcuni indizi che potrebbero sostenere la tesi dello zio della donna immobile: il fatto che il bimbo nasce dopo tre mesi potrebbe derivare dalle orribili mutazioni dovute allo scarso ricambio di materiale genetico. Perché va da sé che il padre sono io, mica Pippo: l’uso della prima persona plurale (“lo chiameremo”) suggerisce il fatto che io collabori alla scelta del nome e quindi sia il prode genitore di Testa di Cazzo. E complimenti a mio figlio TdC, che appena nato ha già la morosa: mi sfugge però perché dovrei essere io a darle il nome (peraltro azzecatissimo).

    Comment di xx • 16 Settembre 2009 21:23

  9.  MonsterID Icon

    Ma…ma…mi stupisco di nuovo! :)
    Dopo tre mesi nasce un bambino, ma non perche’ si tratti di parto prematuro, bensi’ poiche’ la donna immobile, al momento del “fattaccio”, era GIA’ INCINTA!
    Incesto con donna in avanzato stato di gravidanza, dico io!

    Comment di Ale • 17 Settembre 2009 09:27

  10.  MonsterID Icon

    Suggerisco di spostare questo post da “Odia gli stupidi” a “Misteri della vita”, la discussione sembre promettente

    Comment di paolo • 17 Settembre 2009 09:37

  11.  MonsterID Icon

    Grande Paolo, avevo rimosso le ultime due strofe!! :)

    Luca: anche alla luce del commento di Ale, risulti sempre piu` poVco!

    Comment di Botty • 17 Settembre 2009 10:37

  12.  MonsterID Icon

    Ma a proposito di simpatiche opere goliardiche… Ifigonia anyone?

    Comment di Botty • 17 Settembre 2009 10:37

  13.  MonsterID Icon

    Ale: anch’io, in seguito, avevo pensato a questa possibilità, ma rimane una prova a favore della mia tesi: il bambino si chiama Testa di Cazzo, quindi tanto normale non sarà. Se è mongolo è probabile che sia figlio mio, e se tanto mi dà tanto avrà anche avuto una gravidanza di tre mesi.

    (certo che un prequel “…sei mesi prima” potrebbe essere interessante)

    Comment di xx • 17 Settembre 2009 10:47

  14.  MonsterID Icon

    Grazie Botty

    Comment di paolo • 17 Settembre 2009 12:35

  15.  MonsterID Icon

    Grazie per un post così gustoso e per un corredo di commenti del tutto all’altezza. Non ho le energie mentali per entrare nel merito, ma si sappia che ho riso molto.

    Comment di kotekino • 17 Settembre 2009 14:26

  16.  MonsterID Icon

    Allora fermi tutti.

    Per sapere di chi è figlio bisogna capire chi ha eiaculato. Se Xx leva il cazzo di Pippo dalla donna immobile, mi viene da pensare che il pazzo lo stava ancora stantuffando, no? E quindi ragionevolmente non aveva ancora eiaculato. Quindi il figlio sarebbe di Xx.
    Però chi metterebbe “testa di cazzo” come nome ad un bambino, se non un pazzo? Quindi il figlio è di Pippo.
    Allora cosa è successo? Forse Xx ha lasciato il posto un’altra volta a Pippo, stabilendo così dei turni? In tal caso, è verosimile pensare che Pippo sia venuto per primo, perché già aveva iniziato da tempo. Il seme che prima arriva fertilizza l’ovulo, quindi Testa di cazzo è figlio di Pippo, nonché nipote di Xx (se effettivamente è lo zio).

    Discussioni così dovrebbero esserci più spesso su questo blog…

    Comment di serir • 17 Settembre 2009 18:41

  17.  MonsterID Icon

    Non si puo’ che aggiungere: sciapo’

    Comment di Joril • 17 Settembre 2009 20:11

  18.  MonsterID Icon

    Tutto interessante, ma ci sono ancora due aspetti tralasciati finora che vorrei approfondire:
    a) il concetto di pupazzo. Forse è un peggiorativo di “pupo”, come tutti sembrano dare per scontato, ma in tal caso deve essere brutto. Si tratta quindi di un bambino figlio di un incesto e/o di un minorato mentale, nato prematuro e anche brutto. Non c’è da stupirsi che lo chiamino Testa di Cazzo.
    La seconda possibilità è che si tratti di un pupazzo vero e proprio, cioè di un bambolotto, e quindi in effetti non è un vero bambino, ma frutto dell’illusione di Pippo (che è pazzo) di avere un figlio. Questo può ricollegarsi a…

    b) il ruolo di Figa Pelosa, che sembra un personaggio che c’entra come i cavoli a merenda (*). Ebbene, se è vero che Testa di Cazzo è un bambolotto, è ragionevole pensare che i suoi produttori le abbiano creato una fidanzata, come Barbie e Ken. E questo spiega perché siamo noi a battezzare questa morosa: che si chiami Figa Pelosa!

    Le nubi stanno iniziando a diradarsi…

    (*) però una merenda con bruste e crauti io la suggerirei a grandi e piccini…

    Comment di xx • 18 Settembre 2009 10:02

  19.  MonsterID Icon

    Botty 12: Naah, Ifigonia è così sessantotto…

    Comment di xx • 18 Settembre 2009 10:03

  20.  MonsterID Icon

    l’analisi di xx e’ come sempre puntuale e illuminante.
    Mi permetto di suggerirne una variazione:

    1) puo’ essere che il “pupazzo” sia una creatura artificiale, una sorta di Homunculus di Faust o, meglio ancora, una sorta di creatura di Frankenstein: questa analogia permette di passare al punto seguente:

    2) la “morosa” e’ quindi anch’essa una creatura artificiale, proprio come nel “Bride of Frankenstein”.

    Ultimo commento: adoro crauti, verze, cavolfiori, broccoli: non avrei problemi a farmi un piatto di cavolfiore a merenda

    Comment di paolo • 18 Settembre 2009 10:43

  21.  MonsterID Icon

    Direi che i misteri si stanno diradando e le vostre analisi sono puntuali ed esaustive. Ma vorrei sottoporre alla vostra attenzione questo ulteriore punto di vista.

    Il protagonista della storiella, che è xx e parla in prima persona, si comporta come segue: irrompe, non invitato, nella camera da letto della moglie di suo nipote durante l’amplesso dei due (probabilmente suo nipote era al lavoro e la donna ne sentiva la mancanza; quindi, in presenza di appetito sessuale, ha provato a masturbarsi. Dopodichè arriva il marito inaspettatamente e, vedendola in siffatte faccende affaccendata, amorevolmente le si offre). A quel punto xx, dopo aver apostrofato suo nipote con l’aggettivo “pazzo”, estrae (a mani nude) il di lui membro (presumibilmente contro la sua volontà) e approfitta della moglie di fronte al nipote sbigottito. Dopodichè prosegue a cantare allegro, probabilmente fiero per la sua impresa, farneticando a proposito di bambini che nascono dopo tre mesi, hanno nomi volgari e assurdi e intrattengono relazioni sentimentali con altre bambine neppure dopo pochi attimi dalla nascita. Chi è il pazzo?

    Comment di kotekino • 18 Settembre 2009 10:59

  22.  MonsterID Icon

    Mi pare che i tre mesi di gravidanza dovrebbero essere il punto cruciale di tutta l’analisi. La protagonista non poteva già essere incinta di sei mesi senza che il racconto lo rivelasse, sarebbe un plot twist truffaldino e comunque una continuazione irrilevante rispetto al narrato precedente: è ovvio che nelle strofe finali si parli delle conseguenze degli atti summenzionati.
    Si aggiunga anche che il tre non sembra scelto a caso o per motivi di metrica, dato che “dopo otto mesi”, periodo più usuale per una gravidanza, ha la stessa metrica. Serir ci confermerà che in tre mesi non può nascere assolutamente nulla, se non un feto abortito.
    Ciò detto, il punto cruciale diventa: in nessun passaggio del racconto si stabilisce che si sta parlando di esseri umani. Si tratta di folklore, i protagonisti potrebbero essere qualunque cosa, benché ovviamente antropomorfizzata nella narrazione.
    Chiamo nuovamente Serir in causa chiedendo: quale creatura conosciuta partorisce in tre mesi?

    Comment di Kumagoro • 22 Settembre 2009 15:03

  23.  MonsterID Icon

    in nessun passaggio del racconto si stabilisce che si sta parlando di esseri umani

    nel primo verso si parla di “la donna”. Esistono altri animali la cui femmina si chiama “donna”?

    Comment di paolo • 22 Settembre 2009 15:27

  24.  MonsterID Icon

    Be’, antropomorfizzandola, immagino. :-)

    Comment di Kumagoro • 22 Settembre 2009 15:38

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