La lotta
Mafalda guarda la TV. Suo padre le si avvicina da dietro.
– Cosa stai guardando, Mafaldita?
– La lotta!
– Ma come la lotta? Non vedi che è un teleromanzo?
– Sì, appunto. La lotta dello sceneggiatore per non cadere nelle grinfie dell’intelligenza.
In realtà non c’entra niente, ma trovo la striscia di Quino meravigliosa. Volevo invece rendere testimonianza da queste parti della silenziosa titanica lotta che si svolge nel palazzo del mio ufficio a Genova.
L’ascensore ha una targhetta che testimonia come responsabile dell’installazione e della manutenzione sia una ditta chiamata Filippo Rolla, il cui logo è una sigla FR. Un Anonimo Amanuense trova spiritoso aggiungere a penna le lettere "ocio" a seguire. Effettivamente si tratta di una trovata che reca con sè matte risate, rallegrando buie mattinate destinate alla noia lavorativa. Pensate, entri in ascensore di cattivo umore e leggi "frocio"! Come ti cambia la mattina!
Purtroppo c’è chi non è di questo avviso, e un Anonimo Censore cancella le quattro lettere in questione. Dubito che si tratti del portiere o dell’impresa di pulizie, sono più propenso a ritenerla opera di un beghino scandalizzato dalla questione.
Ma il Grafomane Mascherato non si arrende, e dopo pochi giorni la sua gag preferita torna a far capolino, riniziando il ciclo e sfidando le ire dei benpensanti. Insomma, una metafora dell’eterno avvicendarsi delle fazioni, della lotta tra il bene e il male, del ciclo naturale delle maree, della luna e delle stagioni.
Oggi, venerdì 30 settembre, siamo appena entrati in fase "pulita".
L’ascensore ha una targhetta che testimonia come responsabile dell’installazione e della manutenzione sia una ditta chiamata Filippo Rolla, il cui logo è una sigla FR. Un Anonimo Amanuense trova spiritoso aggiungere a penna le lettere "ocio" a seguire. Effettivamente si tratta di una trovata che reca con sè matte risate, rallegrando buie mattinate destinate alla noia lavorativa. Pensate, entri in ascensore di cattivo umore e leggi "frocio"! Come ti cambia la mattina!
Purtroppo c’è chi non è di questo avviso, e un Anonimo Censore cancella le quattro lettere in questione. Dubito che si tratti del portiere o dell’impresa di pulizie, sono più propenso a ritenerla opera di un beghino scandalizzato dalla questione.
Ma il Grafomane Mascherato non si arrende, e dopo pochi giorni la sua gag preferita torna a far capolino, riniziando il ciclo e sfidando le ire dei benpensanti. Insomma, una metafora dell’eterno avvicendarsi delle fazioni, della lotta tra il bene e il male, del ciclo naturale delle maree, della luna e delle stagioni.
Oggi, venerdì 30 settembre, siamo appena entrati in fase "pulita".
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