Doni del cielo
Il Signore Iddio non ci ha creati tutti uguali, e a ognuno di noi Egli ha donato delle capacità particolari. Maradona sa palleggiare coi limoni, Berlusconi sa raccontare le balle, Peter North può…ehm, sorvoliamo. In genere si tratta comunque di talenti che possono essere sfruttati per avere successo economico o sociale, come nei tre esempi citati.
E a me cosa ha donato Domeniddio? Come minimo, io possiedo i seguenti quattro talenti:
- Sono un campione imbattuto nel gioco dello schiacciadito, quello in cui ci afferra vicendevolmente la mano e si cerca di bloccare il pollice dell’avversario col proprio.
- Ho la capacità di inventare piccoli giochi di società che divertono poco ma intensamente. Ad esempio, assai popolare è stato "Ognuno dice una parola e componiamone una frase", che ha divertito per un minuto e mezzo. C’è stato anche "lancio una manciata di ghiaia in alto e poi tiro nel mucchio un sasso per vedere come i sassolini si sparpagliano", che è durato meno di un minuto ma con un altissimo tasso di risate.
- Sono capace di ricordarmi particolari assurdi ed inutili di eventi successi anche non poco tempo prima. L’elenco dei compagni di classe delle elementari è un buon indizio, il numero di telefono di Pronto Raffaella è un altro.
- Vagamente più utile è il mio talento nel fare i regali. Sono molto più bravo della media ad intuire i desideri inespressi (o addirittura a loro ignoti) di amici e parenti per fare doni. Ciononostante, non ci posso far soldi.
(Sì, vabbé, c’è poi il dettaglio che le persone più intelligenti di me che conosco si contano sulle dita di una mano (1), ma questo è marginale. Come siete pignoli!)
(1) No, non conosco meno di cinque persone.