Misteri della vita XXXV
(mi espongo al pubblico ludibrio)
Ma che cos’hanno di tanto riprovevole i calzini bianchi? Personalmente, non li indosso per rispettare una consuetudine sociale, esattamente come al mare uso il costume per coprire le mie pudenda o evito di defecare per strada, ma mi risulta incomprensibile l’accanimento con cui il povero candido indumento viene denigrato.
22 Comments »
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i calzini bianchi possono essere a mio avviso tollerabili con le scarpe da ginnastica, ma con qualunque altro tipo di scarpa trovo effettivamente che stiano malissimo. è una questione estetica, perdio!
Comment di bambino golosino • 24 Febbraio 2006 15:09
L’unica occasione in cui sia ammesso portare i calzini bianchi (e solo e rigorosamente di spugna) non con le scarpe da ginnastica e` se sei vestito da blues brother (si`, io e il mio collega o io e un mio amico lo abbiamo fatto; no, non era carnevale, ne` una festa in maschera).
Comment di Botty • 24 Febbraio 2006 15:31
eh, ma il mio senso estetico non coglie la bruttura in questione. Si dira’ che i miei parametri di bellezza non sono proprio ortodossi…
Interessante la storia dei Blues Brothers, non l’avevo mai notato.
Comment di xx • 24 Febbraio 2006 16:18
Beh… se ti interessa / incuriosisce… puoi dare un’occhiata qua:
http://www.bluesbrotherscentral.com/costume.php
Comment di Botty • 24 Febbraio 2006 16:56
Io correggerei, il vero mistero della vita è: perché, se tutti (e intendo proprio TUTTI) considerano ineleganti i calzini bianchi, le aziende produttrici di calzini continuano imperterrite a produrne in copiose quantità? A cosa serve un indumento “sbagliato”? Ci sono in giro vestiti a basso costo oggettivamente orrendi, ma di solito per qualità di tessuto e taglio, raramente per scelte cromatiche diffuse.
Secondo me c’è un mistero nella storia dei calzini bianchi. C’è sotto qualcosa di freudiano, forse persino di junghiano. I bambini indossano calzini bianchi? Le studentesse del Sacro Cuore?
Non sarà una questione culturale? Riguarda noi italiani? Altri popoli indossano calzini bianchi, laddove si sposino con il colore dei pantaloni e della giacca? Vedi i menzionati Blues Brothers, che non credo li avessero di spugna, da sportivi (che io trovo un po’ cafoni, se non abbinati a vestiti sportivi), ma sicuramente di cotone.
Di sicuro non è una questione estetica: siamo spinti a pensare così, siamo condizionati, siamo suggestionati post-ipnoticamente. Le regole dell’eleganza non vietano il bianco, è un colore che si adatta a molte altre tinte, e i calzini devono intonarsi al resto dell’abbigliamento, come tutti gli altri elementi. Nessuno si sognerebbe mai di trovare “inelegante” una camicia bianca.
E’ un complotto. Ma non so di chi.
Comment di Kumagoro • 26 Febbraio 2006 23:46
Se ci pensate… pantaloni neri, cintura nera, giacca nera, cravatta nera, occhiali neri, cappello nero. Camicia e calzini bianchi, è inevitabile. Altri colori non avrebbe senso (calzini marroni? Mapperfavore!), tutto nero darebbe luogo a una macchia indistinta, che non farebbe risaltare il nero dove serve.
Comment di Kumagoro • 26 Febbraio 2006 23:51
Io spezzerei una lancia in favore dei calzini bianchi con due o tre righe colorate, stile basket anni 70. Righe rosse e blu, blu e verdi…meravigliose.
Comment di Ale • 1 Marzo 2006 10:46
Comment di Carlo • 2 Marzo 2006 14:46
(Vabbe`, riprovo..)
>Io spezzerei una lancia
Come, cosi`?
http://www.lanciarally037.com/bettega-06.jpg
Comment di Carlo • 2 Marzo 2006 14:47
No, non c’e’ il preview. Potrei metterlo, ma nei vecchi Pinguini non c’era e non vorrei contrariare qualcuno. :P
Comment di xx • 2 Marzo 2006 17:01
Dirimere la questione calzini bianchi e’ di una semplicità disarmante: il calzino bianco si sporca (o meglio: in esso lo sporco si nota subito). Anche la camicia e gli altri indumenti, direte voi, ma essi risultano abbondantemente al di sopra del terreno da non catturare ogni lordura come fa il calzino. Pertanto il calzino bianco è ormai diventato sinonimo di “uomo sporco” e, come tale, cafone.
Comment di kotekino • 20 Giugno 2006 10:38
La tua spiegazione non mi convince. Io ho sempre sentito parlare di motivi puramente _estetici_, non _etici_ come il tuo ragionamento pare suggerire (no, non mi ficcherò in ragionamento di filosofia estetica per i quali il bello è anche giusto!).
Dirò di più: la lordura è comunque presente in tutti i calzini, ma quello bianco la mostra, quindi è il più sincero dei calzini, e l’unico per il quale il fenomeno coincide col noumeno. Non mi pare poco!
Comment di xx • 20 Giugno 2006 11:01
Certo, assolutamente d’accordo sulla sincerità del calzino bianco. Ma se osservi noterai che l’estetica trae il suo fondamento da motivazioni esterne in ordine di priorità: pensa al bello femminile (che è più o meno il fondamento di tutta l’estetica) quanto fu influenzato da motivazioni tremendamente biologiche! (fianchi larghi: parto facile; seno generoso: allattamento abbondante). La società che ha partorito questi canoni estetici primordiali privilegiava la procreazione nella scala delle priorità; la società che ha partorito il canone estetico che ritiene il calzino bianco come sconveniente, avendo brillantemente risolto il problema della procreazione, si è dedicata ad altre priorità secondarie come fondamento dell’estetica: tra cui l’igiene. Forse in una futura società, che avrà archiviato come si deve anche la pratica dell’igiene, la priorità sarà la sincerità e, finalmente, il calzino bianco avrà il ruolo che merita.
Comment di kotekino • 20 Giugno 2006 11:19
…detto questo e, specificando che come figlio legittimo del mio tempo detesto anch’io il calzino bianco, in effetti ti dirò: sì! ti sei ficcato in un ginepraio di filosofia estetica.
Comment di kotekino • 20 Giugno 2006 11:25
Quindi tu mi stai dicendo che nella società odierna il bello corrisponde al pulito? Mi pare un’osservazione molto forte, e valida al massimo in un verso dell’implicazione. Il bello implica il pulito (in altri termini, il non-pulito implica il brutto), ma non è vero il viceversa. Quindi, i calzini bianchi, se sporchi, sono brutti, ma sono brutti anche da puliti, secondo il sentire comune la cui ragione però mi sfugge tuttora.
E’ però corretta la tua analisi della progressività dei canoni estetici: gli odori forti stanno diventando sempre di più un tabù in una società sterilizzata, e non solo addosso alle persone: si tende sempre di più a ritenere ripugnante qualunque stimolo olfattivo troppo forte.
Comment di xx • 20 Giugno 2006 12:00
L’implicazione è valida solo in un senso perchè, ovviamente, sussistono svariate altre concause alla costruzione del canone estetico (ivi incluse quelle ataviche ereditate nel corso dei millenni: non mi vorrai dire che non apprezzi i seni rigogliosi); delle concause moderne oltre alla già menzionata igiene (foriera, come giustamente dici tu, anche dell’astio nei confronti di stimoli olfattivi forti) potrei citarne alcune in ordine strettamente sparso tanto per dare un’idea: emancipazione della donna dal ruolo sottomesso come valore positivo di società avanzata (scarpe a punta, evidente richiamo all’aggressività sessuale tipica del maschio); ricchezza come garanzia di vita agevole (maggior peso del marchio sulla buona forgia di un abito; vini a gradazione alcoolica elevata, notoriamente più costosi, ma non necessariamente più gustosi); ecologia come valore per elevarsi dal ruolo di uomo distruttore della natura (cibarie ecologico/solidali ritenute arbitrariamente anche più buone); la forza bruta che lascia il posto di indiscussa leader della mascolinità alla più moderna intelligenza (occhiali trandy in grande crescita, petti villosi in caduta verticale, volti efebici più graditi di mascelle volitive)…
Comment di kotekino • 20 Giugno 2006 13:49
Il discorso ha deviato non poco, ma il tuo elenco mi lascia perplesso. Se ho ben capito, mettendomi le scarpe a punta e gli occhiali trendy (ribadendo quindi da un lato la mia mascolinità e negandola dall’altro) e presentandomi da una signorina con una bottiglia di Primitivo di Manduria da 5 euri e da 14°, magari con una tavoletta di cioccolato del Commercio Equo e Solidale, il successo è garantito? Perdiana! Un canone estetico è qualcosa di più astratto, di più generico, altrimenti parliamo di moda e non di filosofia. Le zinne grosse piacciono a tutti, ma nessuno sano di mente si sognerebbe di scartare una ragazza poco fornita a priori!
Comment di xx • 20 Giugno 2006 15:34
Perbacco! erano solo sciocchi esempi…
Comunque sarei curioso di vederti al cospetto di una signorina presentato come dici: se ci aggiungi i calzini bianchi a sparigliare il quadro, saresti da immortalare :P
Comment di kotekino • 20 Giugno 2006 16:01
Bravo XX!!! Il fatto poi che seno abbondante sia stato associato all’allattamento copioso, può aver una ragione meramente comparativa, non essendo comprovato il collegamento tra i due eventi. Per esempio mia nonna, portatrice sana di una altrettanto sana seconda misura, dovette allattare contemporaneamente una sua figliola e la figliola di sua sorella, portatrice sana di una scomoda quarta. Questo perchè la sorella non aveva latte. Il dubbio è sempre stato che nel seno grande il latte si disperdesse e non trovasse l’uscita, mentre in quello piccolo si aveva una montata lattea abbondante, di facile suzione e bella concentrata.
(Chissà come mai sono così sensibile sull’argomento… de he he! Già, chissà come mai!!! Hi Hi HI)
Comment di Chicca • 20 Giugno 2006 18:41
Ko: Pergiove! Sarei davvero un figurino!
Ki: non riesco assolutamente ad immaginare perché tu sia sensibile sull’argomento. Prova a darmi un suggerimento. :P
Comment di xx • 21 Giugno 2006 10:56
Ehi, non vale floodare di commenti i vecchi articoli, se non seguo il blog per qualche giorno mi scompaiono dalla lista degli ultimi commenti!
Comunque Wikipedia ha qualcosa da dire anche sui calzini (abbiate paura delle implicazioni di ciò):
http://en.wikipedia.org/wiki/Socks
Qui si suggerisce che i calzini bianchi non si abbinano al vestito scuro legato all’eleganza vecchio stile, e che quindi sono un tabù luogocomunista (obsolescente?) unicamente per questo. Già altrove ti si era fatto notare che i calzini bianchi sono accettabilissimi con un vestito chiaro da gentiluomo del sud.
Comment di Kumagoro • 25 Giugno 2006 03:21
Colpa mia: essendo nuovo da queste parti non ho saputo resistere alla tentazione di inondare di considerazioni più o meno idiote i vecchi articoli (forse nella puerile e infondata speranza di farmi accettare al grido unanime di “ehi ma questo qui sa argomentare”). Non si ripeterà più (a dire il vero si sta ripetendo proprio in questo momento: aiuto! sono vittima e causa di un paradosso…)
Comment di kotekino • 25 Giugno 2006 11:35