A grande richiesta (richiesta mia, almeno!) tornano i resoconti del nostro pelato amico in Giappone, questa volta alle prese con le più elementari necessità fisiologiche.
Ecco una dimostrazione esemplare del folle ingegno nipponico in grado di sconcertare l’occidentale medio: i cessi.
Innanzitutto il cesso è una stanza sempre separata dal bagno: essendo un popolo molto pulito, i simpatici ometti gialli passano gran parte della giornata a inzupparsi negli incantevoli bagni e, ovviamente, si rende necessaria la separazione (non sia mai che un’urgenza metta a rischio il rito del bagno).
Evabbè, differenze culturali: fin qui niente di strano. La vera follia riguarda la tazza: come si evince dall’esaustiva documentazione fotografica (per lo sconcerto di mia suocera che mi ha sorpreso a fotografarle il cesso) la tazza è gestita elettronicamente da un pannello di controllo piuttosto facile da interpretare anche per chi, come me, non ha dimestichezza con la scrittura giapponese; tramite questo si possono scatenare i seguenti eventi, tutti all’insegna del tipicamente nipponico “mai sporcarsi le mani quando non strettamente necessario”
– aprire e chiudere l’asse superiore e inferiore (pulsanti superiori)
– attivare getto pulitore (pulsantone al centro): trattasi di getto d’acqua con tipilogia e violenza dello spruzzo selezionabili (manopola al centro e tastini alla sua destra)
– attivare getto d’aria calda (tastino a sinistra della manopola)
– interrompere qualunque operazione indesiderata (pulsantone a sinistra)
– un misterioso tasto con la figura di una fanciulla (pulsantone a destra) suggerisce che si possa effettuare un’ulteriore operazione di pulitura specifica per appartenenti al gentil sesso: purtroppo pavidamente non mi sono avventurato a provarlo.
A ciò si aggiunga che l’asse inferiore è tenuto sempre in temperatura (37 gradi circa) e, se si attiva il sensore, l’asse superiore si alza automaticamente quando qualcuno entra in bagno e si abbassa quando quel qualcuno ne esce.
Tra le finalità del suddetto cesso vi è anche quella di combattere la stitichezza tramite l’utilizzo del getto d’acqua (con una tipologia di spruzzo detta “massaggio”).
Aggiungo che, seppur riluttante, ho provato tutte le funzioni descritte e le ho trovate estremamente confortevoli e funzionali.
Ciò, però, non mi ha impedito di sconcertarmi.
12 Comments »
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Confermo :)
Quelli che ho visto io erano un po’ meno sofisticati, tipo non avevano servomeccanismi per alzare e abbassare tavoletta e ciambella, e avevano solo due tipi di spruzzo, uno con la fanciulla con la coda di cavallo, con scritto ビデ (bidet), e un altro con un deretano molto stilizzato con scritto おしり (oshiri, il sedere). In teoria dovrebbero differenziarsi per la direzione del getto, in pratica non ho constatato molta differenza. Il potenziometro per la regolazione della pressione, se non ricordo male, funziona solo con l’oshiri.
Interessante il fatto che questi bagni vengono detti “all’occidentale”, perche` quelli tradizionali alla giapponese sono turche col paraschizzi, sembra di essere su un bob.
Comment di Halberdier • 16 Luglio 2007 14:54
Halberdier: ho chiesto lumi a mia moglie (per altro molto divertita dal fatto che scrivessi un post del genere su un blog) ti confermo che il “bidet” si differenzia per l’angolo d’incidenza e per la natura del getto (più delicato).
Trovo inoltre che il deretano stilizzato che tu citi (visibile in fig.1) sia un capolavoro di umorismo involontario.
Comment di kotekino • 16 Luglio 2007 18:52
Il bidet a “spruzzo verticale” (celebrato anche in un’inedita e datata canzone dei Bishoonen, intitolata, appunto, “Spruzzo Verticale”), a detta di AmuroDavid, cantante bishoonico, provoca dolorosi grappoli di emorroidi. Sara’ vero?
Comment di Ale • 17 Luglio 2007 13:56
Lo escludo categoricamente :)
Comment di kotekino • 17 Luglio 2007 14:59
E’ uno splendido caso di “post hoc, ergo propter hoc”. Amuro David ha usato lo spruzo, dopo ha avuto le emorroidi e quindi sono state causate dal doccino in questione.
Comment di xx • 17 Luglio 2007 15:02
figata!cosi si evitano quelle fastidiose liti (dicono,comuni a molti matrimoni) sul perche` un uomo non tiri mai giu` l’asse del cesso!! :p
Comment di mela • 17 Luglio 2007 16:14
Mela: credo non sia il “coperchio”, bensi’ la “ciambella” ad essere causa delle liti! ;)
Comment di Ale • 17 Luglio 2007 16:31
Che dire… quello da me sperimentato aveva la serpentina nella “ciambella” onde evitare lo shock termico la mattina… ho avuto invece notevoli problemi pigiando erroneamente la funzione bidè per le fanciulle, con getto ad alta pressione dritto dritto al centro delle “pelotas”. Confermo la definizione “all’occidentale” ma di fraintendimenti Oriente-Occidente ne é costellata la storia. Sempre per stare in argomento… mai dire Cin Cin ad un Giapponese!
Domo Arigatò per la cortese ospitalità sul blog!
Comment di Andrea • 17 Luglio 2007 16:41
Ale e Mela: a proposito di liti matrimoniali sulla ciambella, aggiungo che in giappone molte ciambelle sono rivestite con un soffice strato di “moquette” per cui nell’improbabile caso in cui un ometto giallo osasse urinare con la ciambella abbassata questi potrebbe correre il rischio di causare, con la famigerata goccia, un danno praticamente irreparabile e un divorzio praticamente inevitabile. Ed è per questo che molti ometti gialli, costretti dalle diaboliche mogli, la fanno tristemente seduti (in barba all’orgoglio maschile). Aggiungo che ho sposato una di quelle diaboliche mogli (mi fermo qui: chi vuole intendere intenda…)
Comment di kotekino • 17 Luglio 2007 17:40
Negli alberghi il cesso e’ nella stessa stanza della vasca da bagno. Giusto per ottimizzare lo spazio (tanto poi se si e’ alti sopra i 180 cm sara’ uno strazio fare la doccia… dato che si tocca il soffitto). Aggiungo cmq un aneddotto alla questione. Una coppia di amici in viaggio in Giappone: stupore di fronte al cesso tecnologico. Lei lo prova per prima, e dice che va tutto bene. Poi invita lui a provarlo. Pero’ gli aveva alzato al massimo la pressione del getto sul deretano. Che scherzi divertenti, eh!
Comment di Garion • 17 Luglio 2007 21:59
Il tasto “donna” serve all’estrazione di quelle cose li… se lo fai te che sei un maschietto diventi magicamente donna :D
Comment di Dave • 18 Luglio 2007 20:59
Studi autorevoli asseriscono che per un uomo orinare seduto è causa di problemi a genitali e prostata anche in età non avanzata. Lo studio cita proprio l’alta incidenza di questi problemi fra la popolazione maschile giapponese! (E ora capisco perché).
Fra l’altro, è divertente anche questo studio dell’American Cancer Society:
http://www.cancer.org/docroot/CRI/content/CRI_2_4_2X_What_are_the_risk_factors_for_Anal_Cancer_47.asp?sitearea
Cito: “Current smokers are several times more likely to have cancer of the anus compared with people who do not smoke”.
Ah-ah!
Comment di Kumagoro • 20 Luglio 2007 02:15