Miticissimo Plus Plus Plus: massimo premio della raccolta a premi del supermercato Eurisparmia, nessuno sa in cosa consista. Infatti, oltre richiedere 10000 bollini-banana, il premio viene assegnato solo se chi lo presenta a) ha i capelli ricci b) ha una sorella un po’ zoccola c) abita a Roccaverana in provincia di Chieti d) si chiama Pierluigi. Esiste una sola persona con queste catteristiche, un certo Pierluigi Zafferani. Zafferani però è un fedele cliente dell’Italspesa, la catena concorrente dell’Eurisparmia, e non ha mai iniziato la raccolta in questione. Inoltre Pierluigi sta perdendo rapidamente i capelli, e la comunità di raccoglitori di premi inizia a temere che il Miticissimo Plus Plus Plus non venga mai riscosso.
Tassa sui sifilitici: imposta promulgata dal sindaco di Masturzio Soprana (AG) nel 1967, per reperire fondi per riparare le strade. Al consiglio comunale stupito che chiedeva il perché infierire su dei poveri disgraziati (benché per ragioni “peccaminose”), il sindaco ribatteva che “chi colleziona francobolli ha sicuramente un mucchio di soldi da buttar via e allora può anche dare una mano a riparare le strade”. Nessun consigliere osò fargli notare la differenza tra “sifilitici” e “filatelici”, e la tassa sui sifilitici, benché non abbia contribuito a restaurare manco un vicolo, è tuttora in corso.
Epidermide: condottiero greco vissuto fra il VI e V secolo a.C, divenuto famoso per la tragica Disfatta delle Barbabietole. Epidermide fu incaricato dal re di Boleusi, città-stato greca dotata ai tempi di una certa influenza politico-economica, di muovere guerra contro una famiglia di contadini, composta dai quattro fratelli Motokròs, rei di coltivare campi di barbabietole appartenenti al sovrano senza versare tributi. Il generale si gettò all’assalto degli zotici a capo di un esercito di mille boleutici, ma subì una sonora sconfitta a causa di un imperdonabile errore tattico. Lo stratega adottò infatti la tecnica bellica della cosiddetta “Serpe micidiale”, che consiste nel far procedere i soldati in fila per uno contro il nemico. Inoltre, essendo Epidermide un uomo d’onore, volle che i propri soldati andassero all’attacco senza armi, come senza armi erano i nemici. I militari, uno dopo l’altro, giungevano disarmati di fronte ai quattro feroci fratelli che non si facevano scrupoli a prenderli a zappate in testa.
Massacrato l’esercito di Epidermide, i Motokròs uccisero infine il comandante a colpi di rape e mossero verso Boleusi, ormai indifesa. Qui misero il paese a ferro e fuoco, non lasciando integro un solo edificio. Da allora, la città-stato è scomparsa per sempre dalla storia.