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L’orchestra vuota di Hanao-chan

Ora che il primo decennio del XXI secolo sta volgendo al termine, il fattore nostalgia si sta spostando dagli anni ’80 ai ’90, e fioccano i revival di vario tipo. Come capita comunemente in occasioni simili il tempo trasforma e abbellisce ciò che tanto bello magari non era: per me gli anni ’80 sono i robottoni in tv e le partite di pallone con gli amici nei prati piuttosto che Craxi, Reagan, gli yuppie e le giacche da uomo con le spalline. E, similmente, l’orrenda techno anni ’90 o Sailormoon in TV mandano alcune persone in sollucchero.

Ma io per questo decennio ho deciso arbitrariamente che è troppo presto, ed è per questo che oggi stigmatizziamo un programma che in quel periodo ha fatto furore: il Karaoke di Fiorello. Per chi non lo ricordasse o fosse troppo giovane o ai tempi fosse vissuto in una caverna, ricorderò che si trattava di un programma televisivo in cui un signore con la coda di cavallo girava per le piazze italiane e faceva cantare dei concorrenti dilettanti mentre sullo schermo tv comparivano i testi delle canzoni, invitando quindi implicitamente il pubblico (a casa e dal vivo) a cantare insieme. Al termine dell’esibizione di ogni concorrente il pubblico acclamava e un apparecchio, chiamato applausometro, misurava il rumore dei fan in delirio. Chi otteneva più applausi vinceva. Tuttavia, spesso l’applausometro misurava valori a caso e il vincitore quindi era piuttosto aleatorio, o più probabilmente deciso a tavolino in base alla simpatia o alla telegenicità dei concorrenti. Appare evidente che si tratta di un programma che può avere un certo successo, perché racchiude il coinvolgimento del pubblico sia dal vivo che in tv, coniugato con canzoni conosciute da tutti. Più sorprendente invece il fatto che una formula così povera sia durata la bellezza di quattro anni: non c’è poi tanto da stupirsi se Fiorello si sfondava di cocaina, chissà che palle!

Io ho dei ricordi contradditori del Karaoke; certamente non lo guardavo quotidianamente, un po’ perché era trasmesso alle 20 e alle otto a casa mia si vedeva il telegiornale, ma soprattutto perché a quell’epoca ero fissato con l’heavy metal e, come è normale per gli adolescenti, non accettavo compromessi con altri generi musicali. Figurarsi la musica italiana! Eppure diverse puntate devo averle viste, giacché c’è un momento che ricordo con affetto un po’ trash: la promozione dei jeans Lee. In queste occasioni saliva sul palco un fortunato astante del pubblico che per vincere un premio doveva annunciare un personaggio famoso che si chiamasse Lee, come i jeans. Inutile dire che, evidentemente, la risposta era suggerita dalla produzione. Dopo pochi giorni i Lee più ovvi erano esauriti (Spike Lee, Stan Lee, Sheryl Lee, Bruce Lee…) e iniziarono le risposte più spurie, come Jerry Lee Lewis, Jamie Lee Curtis o il Generale Lee inteso come automobile di Hazzard. Esauriti anche questi, con la telepromozione che non era ancora terminata, gli autori gettarono la spugna e passarono a orrori pseudo-spiritosi come “Leeno Banfi” o “Topoleeno”.

Ancora oggi, quando sento parlare di quanto Fiorello sia bravo e come sia il futuro salvatore della tivù italiana io ripenso a quel signore con la coda da cavallo e lo sguardo un po’ spento che, sentendosi dire “Topoleeno”, ha l’aria di pensare “Che me tocca fa’ pe’ campa’!”. Amico Rosario, figurati che noi ti guardavamo…

28 Comments »

  1.  MonsterID Icon

    che ricordi orribili che hai risvegliato… per non parlare degli agghiaccianti locali tipo pizzerie/fast food col karaoke che spuntavano ad ogni angolo di strada.

    Comment di M2 • 22 Aprile 2008 14:13

  2.  MonsterID Icon

    Del gioco del Lee ricordo che mai nessuno disse il primo che mi era venuto in mente, ovvero Cristopher Lee, ai tempi non più famoso per il suo Dracula e ora tornato in auge con Saruman e il Conte Dooku.

    Del karaoke ti confermo che i vincitori erano stabiliti a tavolino prima della gara, e spesso si trattava di picocle star della tv locale, visti anche a Mai Dire TV, e che per partecipare i concorrenti pagavano (una mia amica partecipò). Insomma, una cosa squallida.

    Comment di Carlo • 22 Aprile 2008 14:15

  3.  MonsterID Icon

    M2: eh già. Non si poteva bersi una biretta in pace che qualcuno attaccava “Dune mosse”. Non so perché, ma per me è la canzone simbolo di chi cantava al karoke.

    Carlo: sì, che pagassero lo sapevo anch’io, ma d’altronde mi pare ovvio, con le folle che c’erano, piuttosto che scegliere a caso tanto valeva farsi pagare! Il fatto che fossero visti a Mai Dire TV non vuol dire molto, sono straconvinto che buona metà degli spezzoni di quella trasmissione (benché divertente) fossero dei fake girati appositamente.
    E soprattutto…per dire che nessuno ha mai detto Cristopher Lee, significa che anche tu ti sciroppavi tutte le puntate del Karaoke! E anche la televendita! :P

    Comment di xx • 22 Aprile 2008 14:21

  4.  MonsterID Icon

    xx: senza contare l’insistenza per farmi cantare (e io odio essere disturbato a tavola).

    Comment di M2 • 22 Aprile 2008 14:50

  5.  MonsterID Icon

    la telenovela piemontese era palesemente fake, così come il mago gabriel.
    p.s. io ho assistito ad una puntata di buona domenica (lapidatemi pure) in cui non ricordo se teddy reno o little tony suonavano un pianoforte senza nemmeno i tasti che un solerte tecnico di studio aveva portato durante lo stacco pubblicitario alzandolo con una mano.

    Comment di Serir • 22 Aprile 2008 15:38

  6.  MonsterID Icon

    a una festa delle medie con karaoke mi ricordo che cantai Hanno ucciso l’uomo ragno. Ma il momento culminante fu quando tutti i convitati intonarono assieme con orgoglio Vaffanculo di Masini.
    tempi difficili…

    Comment di golosino • 22 Aprile 2008 16:59

  7.  MonsterID Icon

    XX, tu che hai un debole per certi recuperi, dovresti provare a trovare questo.

    Realizzato nientemeno che da Perogatt

    Comment di MCP • 22 Aprile 2008 18:36

  8.  MonsterID Icon

    Tornando a bomba, trovai divertente il Carducci volto in musica, ma il karaoke in genere lo seguicchiavo poco: mi annoiava anzicheno’.

    Per i soliti strani meccanismi della mente, mi e’ rimasto piu’ impresso lo SKAZZAOKE, parodia radiofonica degli Specchio (“Scusi, me lo fa rivedere?”… che fine avranno fatto?) trovata per caso su non so quale emittente. Ci vuole un fisico bestiale diventava Ci vuole il codice fiscale e via cosi’.

    Comment di MCP • 22 Aprile 2008 18:51

  9.  MonsterID Icon

    Piu` depresso, Fiorello, in quella foto????

    Mitici gli Specchio!!

    Comment di Botty • 22 Aprile 2008 20:13

  10.  MonsterID Icon

    Sarà contattato dai miei avvocati

    Comment di Rosario Fiorello • 23 Aprile 2008 10:49

  11.  MonsterID Icon

    Che bufo!! Fiorello ha lo stesso avatar di Serir!! :-D

    Comment di Botty • 23 Aprile 2008 11:20

  12.  MonsterID Icon

    Lasciate stare mio fratello e andate a vedere i miei films

    Comment di Giuseppe Fiorello • 23 Aprile 2008 11:32

  13.  MonsterID Icon

    Se non ricordo male, una giovanissima Elisa fece la sua prima comparsata tv nel programma di fiorello…

    Comment di Jack • 23 Aprile 2008 12:45

  14.  MonsterID Icon

    xx: e anche lo stesso avatar di suo fratello!

    Comment di kotekino • 23 Aprile 2008 14:11

  15.  MonsterID Icon

    Fiorello Rosario e Giuseppe, sarete contattati dai miei avvocati per avermi rubato l’avatar.

    Comment di Serir • 23 Aprile 2008 19:39

  16.  MonsterID Icon

    Serir, sarai contattato dal mio avvocato per avermi rubato la faccia.

    Comment di zapp • 23 Aprile 2008 20:50

  17.  MonsterID Icon

    Kotekino, sarai contattato dal mio avvocato per avermi palesemente confuso con XX

    Comment di Botty • 23 Aprile 2008 21:31

  18.  MonsterID Icon

    Botty, sarai contattato dal mio manipolo di avvocati per avermi indotto in errore utilizzando l’espressione “Che bufo”

    Comment di kotekino • 24 Aprile 2008 11:46

  19.  MonsterID Icon

    Non ho capito, ma nel dubbio vi cago in testa.

    Comment di deedrew • 28 Aprile 2008 13:11

  20.  MonsterID Icon

    Troppo facile: deedrew ai miei avvocati dovrai rispondere per avermi cagato in testa.

    Comment di kotekino • 28 Aprile 2008 13:37

  21.  MonsterID Icon

    Ma perché? Cagarsi in testa a vicenda è un atto d’amore! I veri problemi sono altri, ad esempio spiare una stretta di mano segreta altrui.

    Comment di xx • 28 Aprile 2008 14:06

  22.  MonsterID Icon

    Ma per quello ci vogliono degli investigatori… E comunque, si`, sono problemi… Non puoi, per esempio, sfruttare le intercettazioni telefoniche… (comunque sembra un messaggio ben preciso… mi sto perdendo qualcosa?)

    Comment di Botty • 28 Aprile 2008 14:35

  23.  MonsterID Icon

    Esatto XX, la merda è un fertilizzante e cagare in testa è un po’ come augurare un rinverdire delle idee.

    Comment di deedrew • 28 Aprile 2008 16:24

  24.  MonsterID Icon

    Qualche settimana fa ho incrociato una rievocazione videogiornalistica della carriera di Fiorello (poteva essere “Sfide”?), e lui stesso raccontava di quanto si rompesse le palle a fare il karaoke, che era una roba che nei villaggi turistici tirava fuori ogni tanto in leggerezza, per poi andarsi a fare una birra (e probabilmente una copulata), ma che non pensava di ritrovarsi a dover fare tutti i giorni nelle piazze in giro per l’Italia davanti a folle urlanti col timore di essere cancellato per mancanza di novità. Iniziò proprio da lì il suo declino esistenziale. E anche quello di suo fratello, che oggi vorrebbe non aver mai accettato di sostituirlo, con l’imbarazzante nome d’arte di “Fiorellino”.
    Devo dire che c’è da ammirarli per essere arrivati dove sono ora, anziché nel dimenticatoio che all’epoca poteva essere altamente prevedibile e augurabile per entrambi.

    Comment di Kumagoro • 28 Aprile 2008 19:01

  25.  MonsterID Icon

    Ciao a Tutti il famoso locale Lo Stacco di Milano ora inizia a fare il karaoke tutti i Giovedi,ma non rinuncia a proporre anche nella stessa sera spettacolo e musica dj, oltre che ai classici menu fissi a partire da 20€
    Milano in via Noto 10 Lo Stacco

    Comment di Giorgio • 21 Gennaio 2009 12:35

  26.  MonsterID Icon

    Spiacente. L’unico locale che esiste a Milano e` il Covo degli Sbronzi. Il resto e` un semplice ologramma! ;-)

    (Giorgio, a fronte dei commenti non mi e` sembrato un ottimo veicolo pubblicitario, l’informarci che fate il karaoke… Senza rancore, eh! ;-))

    Comment di Botty • 21 Gennaio 2009 13:36

  27.  MonsterID Icon

    Gh, infatti ho deciso di non cancellare questo spam (“pubblicità non richiesta”, diciamo più propriamente, credo sia stato inserito manualmente) perché sapevo che ne avrebbe ricevuto nocumento dai frequentatori di questo bloggo. Bravo Botty!

    Comment di xx • 21 Gennaio 2009 14:17

  28.  MonsterID Icon

    Grazie! Mi sembrava un dovere! :-)

    (e grazie anche di averlo lasciato online… ora sotto a chi tocca!)

    Comment di Botty • 21 Gennaio 2009 15:24

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