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I salumi di Paperopoli

Quand’ero piccolo amavo raccontare una barzelletta che era nota al parentado come “barzelletta sadica”, e che recitava così:

Pierino ha una sorella che si chiama Della. Un giorno la mamma manda Pierino e Della dal salumiere chiedendo loro di prendere un etto di prosciutto. Mentre attraversano la strada, Della finisce sotto una macchina e muore. Pierino torna a casa di corsa e grida “E’ morta Della! E’ morta Della!” e la mamma: “Ma io ti avevo detto di comprare prosciutto…”

Raccontavo frequentemente questa barzelletta per suscitare disapprovazione tra i parenti, ma il particolare che non mi piaceva era che Della mi pareva un nome davvero poco plausibile. Non conoscevo nessuna che si chiamasse così! Meglio, a questo punto, le gag con “Mando Lino, Manda Rino”…

La cosa mi ha tormentato per decenni, fino a quando, poco tempo fa, mi è capitato di rivedere l’albero genealogico della famiglia dei Paperi formalizzato da Don Rosa basandosi sulle storie di Carl Barks.
E allora tutto mi è stato chiaro: la misconosciuta sorella di Paperino, la madre di Qui Quo Qua, si chiama appunto Della. La barzelletta ha trasfigurato Paolino Paperino in Pierino, e questo spiega perché i nipotini, ormai orfani, siano stati affidati allo zio. Tutto per colpa di un etto di cotto.

66 Comments »

  1.  MonsterID Icon

    Domanda (che mi ero fatto una vita fa, quando vidi quell’albero per la prima volta e poi cadde nell’oblio): l’albero li` ricostruito, e` stato ricavato da una serie di pubblicazioni? Vale a dire, tutti quei personaggi si sono visti almeno una volta (su carta o schermo)?

    Comment di Botty • 9 Maggio 2008 09:22

  2.  MonsterID Icon

    Sì, tutti. Si tratta di informazioni disseminate da Carl Barks durante le sue opere, e raccolte e sintetizzate da Don Rosa. Se noti, il marito di Della non c’è nell’albero perché, appunto, non è mai stato citato. La verità è che è stato lui ad ammazzare Della investendola con la macchina mentre attraversava con Pier…ehm, Paperino.

    Comment di xx • 9 Maggio 2008 09:34

  3.  MonsterID Icon

    Ma l’ha uccisa perche` Della aveva una relazione extraconiugale con Pier… ehm, Paperino? Quindi Quiqua e Quo possono essere alla fine figli suoi?

    Comment di Botty • 9 Maggio 2008 09:39

  4.  MonsterID Icon

    Più che extraconiugale direi incestuosa.

    In ogni caso Della Duck affida i nipotini a Paperino a tempo indeterminato, e non si sa chi sia il padre. Da questo si deduce che Della Duck era oriunda: mezza papera e mezza maiala.

    Comment di Carlo • 9 Maggio 2008 10:11

  5.  MonsterID Icon

    Oriunda?!? :)

    Probabilmente la famosa lettera in cui Della affida i nipotini a Pier…ehm, Paperino in realtà era il suo testamento. Non è anomalo che chi va a comprare un etto di prosciutto faccia prima testamento, in effetti.

    Comment di xx • 9 Maggio 2008 10:15

  6.  MonsterID Icon

    Ultimamente sto ceffando un po’ di concetti elementari, chiedo scusa.

    Quel’è il termine generico per un incrocio fra due razze? Ibrido?

    E in ogni caso, XX, ridi della battuta e non venire a farmi le pulci al cazzo!

    Comment di Carlo • 9 Maggio 2008 10:35

  7.  MonsterID Icon

    Pero` anche oriunda calza… Visto che a Papaeropoli sono tutti Paperi (salvo i bassotti, se non sbaglio), mentre Topolinia prevede altri animali (in maggioranza topi e cani, ma vi e` anche del resto), e` plausibile che la parte maiala fosse di altra regione, quindi…

    Giusto per menarcela coi sofismi… ;)

    Comment di Botty • 9 Maggio 2008 10:44

  8.  MonsterID Icon

    Carlo: sì, ibrido. Oppure bastardo. :)

    Botty: beh, a Paperopoli sono “pennuti” in generale. Ciccio è un’oca, Archimede non saprei ma direi una specie di gallo. I Bassotti, come già detto, sono cani ma non bassotti, bensì “beagle”, cioè la stessa razza di Snoopy. Vennero chiamati Bassotti per giustificare le scritte “B.B.” che comparivano nelle storie di Barks. Inoltre Barks stesso spesso usava i maiali come cattivi nelle sue storie, anche se spesso erano personaggi che comparivano una storia soltanto.

    Comment di xx • 9 Maggio 2008 11:51

  9.  MonsterID Icon

    xx: Archimede è una cicogna mi pare. Cmq il marito di Della era un vero idiota: avrebbe dovuto arrotare anche i simpatici paperini.

    Comment di M2 • 9 Maggio 2008 12:41

  10.  MonsterID Icon

    Permettetemi di dissentire (anzi, posso dire in lingua veneta “DISSENTERIA”?).
    Il sindaco di Paperopoli è un maiale, un porco insomma, e la migliore amica di Paperina, tale Chiquita, è una grassa gallina.
    Non sono – tranne i Bassotti – tutti paperi quindi a Paperopoli.
    Forse lo sono a Papaeropoli, come afferma Botty, ma non ci è dato di saperlo, in quanto è una città che lui stesso ha creato tempo fa col mitico giuoco Sim City 2000 ma del quale ha perso ogni salvataggio, perciò non esistono prove. Correggimi se sbaglio.

    Tra l’altro mi ricordo di aver letto che la figura del sindaco è rappresentata da un maiale proprio per indicare che la professione del politico è sporca.
    Infatti tutti i sindaci, notoriamente ladri con le mani in pasta e le tasche piene di tangenti, sono sporchi, girano nudi, si nutrono di carrube e quando muoiono vengono insaccati e mangiati. Almeno dalle mie parti.

    Comment di Babio • 9 Maggio 2008 14:42

  11.  MonsterID Icon

    Snoopy è un bracco, almeno nella traduzione italiana!

    In ogni caso non ha la colorazione caratteristica del beagle, che ha ampie macchie marroni sul dorso, mentre snoopy è tutto bianco.

    Comment di Carlo • 9 Maggio 2008 15:28

  12.  MonsterID Icon

    Vero, avevo rimosso il sindaco… Chiquita, invece, rientra comunque tra i pennuti. Io ero stato decisamente restrittivo… ma avevo in mente effettivamente la Papaeropoli (come la conosci?) che avevo fatto (qui si` ti correggo, ma l’errore e` minimo) non con Simicity2000 ma con SimCity. I salvataggi esistono, ma sono su floppy da 5″1/4, quindi mi sa che li possiamo dare per persi! ;-)

    Dalle mie parti, purtroppo (o per fortuna, visto il nostro sindaco), i sindaci non vanno in giro nudi, ma con vestiti firmati, si nutrono in ristoranti di lusso e non so se quando muoiono il farne insaccati sia fattibile. O meglio, quello si`, ma non lo mangerei neanche morto… Rischia di essere tossico!!

    Comment di Botty • 9 Maggio 2008 15:30

  13.  MonsterID Icon

    Mi si da’ “bracchetto” come traduzione italiana di “beagle”. Sigh.

    Comment di Carlo • 9 Maggio 2008 15:48

  14.  MonsterID Icon

    Sì, è la traduzione “storica” della razza di Snoopy. Se esista qualcosa di meglio per beagle lo ignoro, ma probabilmente non c’è come non c’è per bulldog, chihuahua e rottweiler.

    Comment di xx • 9 Maggio 2008 15:55

  15.  MonsterID Icon

    Snoopy nella tradu(i)zione italiana e` un bracchetto.

    A quanto pare, tra l’altro, Bracchetto e` proprio la traduzione di Beagle e non e` semplicemente un piccolo bracco… ma pensa te…

    Comment di Botty • 9 Maggio 2008 15:59

  16.  MonsterID Icon

    Moan… cosi` imparo a iniziare i commenti e lasciarli pending 10 minuti…

    Comment di Botty • 9 Maggio 2008 16:00

  17.  MonsterID Icon

    Con la sfrontatezza, l’arroganza e l’irriverenza tipica di chi è nuovo, dico a Carlo che Snoopy non è tutto bianco: ha il naso, le orecchie e una macchia sul dorso neri come l’anima di Pippo Baudo.

    Eccolo in una foto di repertorio dove tenta di accoppiarsi con Woodstock:

    Per fortuna lo sciocco animale non ha ben capito la dinamica del rapporto sessuale…

    In altre storie Snoopy è addirittura tutto nero:

    Eccolo nella fase intermedia:

    Comment di Babio • 9 Maggio 2008 16:16

  18.  MonsterID Icon

    Come avrai intuito, non mi sono ancora deciso a modificare wordpress per permettere le immagini nei commenti. :)
    Limitati a postare i link, per favore, oppure mandami le immagini in mail e le metto io.

    Comment di xx • 9 Maggio 2008 16:19

  19.  MonsterID Icon

    Che fregatura, non sapevo non si potessero inserire le immagini.
    Forse sono stato tratto in inganno dal tag “Img” posto qui sopra e dalla corretta anteprima del mio post, pieno di colori…

    Potrei tentare di rimediare scrivendo i link delle varie figure che intendevo rappresentare, ma ormai i buoi sono lontani.

    Lo farò solo perché ho tempo da perdere in attesa della partenza per l’Adunata.

    Figura 1: http://disegni.calshop.biz/snoopy/snoopy.jpg
    Figura 2: http://weddingfavor.files.wordpress.com/2007/09/snoop.jpg
    Figura 3: http://www.screw-paypal.com/images/snoop_dog.jpg

    Comment di Babio • 9 Maggio 2008 16:20

  20.  MonsterID Icon

    Moan… cosi` imparo a iniziare i commenti e lasciarli pending 10 minuti…

    Comment di Babio • 9 Maggio 2008 16:21

  21.  MonsterID Icon

    Babio 10: per il Grande Bracchetto, si insaccano e mangiano i cavalli, non i sindaci.

    Comment di M2 • 9 Maggio 2008 16:41

  22.  MonsterID Icon

    M2: per gli abitanti di Mondolfo (PU) non c’è problema.

    Purtuttavia ritengo che i malvagi equini siano più gustosi in formato bistecca.
    Gli insaccati di cavallo (o che contengono carne di cavallo, in questo caso obbligatoriamente contrassegnati con la lettera E sul bollo metallico) non mi tentano.

    Comment di Babio • 9 Maggio 2008 16:53

  23.  MonsterID Icon

    A questo punto, riterrei opportuna una parola da Golosino… Strano che non si sia ancora palesato… :)

    Comment di Botty • 9 Maggio 2008 17:05

  24.  MonsterID Icon

    I Bassotti non sono stati chiamati così in italiano per via dell’iniziale, perché avrebbe funzionato benissimo anche Banda Bracchetti.
    Evidentemente il traduttore originale non poteva resistere all’idea di aggiungere ciò che sentiva essere una sua idea irresistibilmente comica. Come spesso accade nella nostra tradizione traduttoria.

    Poi nessuno se ne rende più conto perché ormai si tratta di nomi assolutamente radicati nella coscienza collettiva, ma Topolino e Paperino sono due degli adattamenti più stupidi, insipidi e ignoranti che siano mai stati fatti. Meno male che in ambiente Warner e MGM non c’erano gli stessi traduttori, altrimenti Chuck Jones avrebbe diretto memorabili scontri tra Coniglino e Paperino-2, e Hanna e Barbera avrebbero vinto sette Oscar per le avventure di Gattino e Topolino-2.

    Comment di Kumagoro • 9 Maggio 2008 18:47

  25.  MonsterID Icon

    Comunque Topolinia ufficialmente non esiste, è un’invenzione italiana, no? Topolino vive a Paperopoli anche lui.

    Comment di Kumagoro • 9 Maggio 2008 19:03

  26.  MonsterID Icon

    Mentre cercavo conferma di quanto appena scritto (e confermo la conferma: Topolinia non esiste se non in Italia e in Francia e in alcune ristampe americane anni Duemila), ho trovato la risposta a una domanda di argomento paperi che ricordo di essermi posto da bambino: perché Qui, Quo e Qua quando si rivolgono a Paperina (dannate traduzioni!) la chiamano “zia Paperina”? Non so perché, ma mi sembrava un uso troppo moderno chiamare “zia” la ragazza del proprio zio. E visto che c’era parecchia confusione in quelle famiglie, ne restavo confuso. Ma ho scoperto che Paperina è veramente la loro zia naturale, perché non è altri che la sorella del loro misterioso padre!
    In pratica i gemelli Donald e Della si sono accoppiati con altri due fratelli (non so se gemelli anche loro).

    Ho trovato però anche un grosso appunto al discorso del nome “Della”: di fatto è un’invenzione di Barks, perché dovrebbe far fede la prima apparizione dei personaggi nel corto “Donald’s Nephews” del 1938, e qui la gemella di Donald e madre dei tre pargoli si chiama “Dumbella”.

    Comment di Kumagoro • 9 Maggio 2008 19:25

  27.  MonsterID Icon

    In Italia pero’ una delle due (Della o Dumbella) divenne la cugina Anitra, firmataria della lettera in cui affidava i tre a Paperino…

    Comment di MCP • 9 Maggio 2008 23:28

  28.  MonsterID Icon

    Ma perché Paperino non fece una sana scopata, generando così i tre maledetti nanerottoli saccenti? Avremmo evitato tutte ste menate e lui stesso sarebbe stato un pò meno incazzato.

    Comment di Serir • 10 Maggio 2008 08:50

  29.  MonsterID Icon

    Serir: Roberto Quaglia ha provato a rispondere al tuo fondamentale interrogativo.

    “(..)Ho tutti gli svantaggi di avere tre figli senza neanche avere avuto il vantaggio di essermi fatto una scopata che fosse una(..)”

    Comment di MCP • 10 Maggio 2008 11:17

  30.  MonsterID Icon

    Kuma 24: per i Bassotti non credo sia coem dici. “Bracchetto” è un’invenzione del primo traduttore dei Peanuts, cosa che mi risulta essere avvenuta con Linus, metà anni ’60 o anche dopo. La Banda Bassotti invece è arrivata prima, metà anni ’50: le storie di Barks arrivavano pochi mesi dopo la pubblicazione in America.

    Hai invece perfettamente ragione per gli adattatamenti agghiaccianti, ma erano anche tempi di fascismo e autarchia, una versione italiana era obbligatoria. Piuttosto è curioso che di Paolino Paperino sia sopravvissuto Paperino e non Paolino.

    Kuma 26: Dumbella detta Della può essere una soluzione al busillis. Per me chiamare “zio” o “zia” un parente acquisito (anche se non sposato) è abbastanza comune, non ci vedo nulla di strano.

    MCP: altro grande mistero, infatti, è perché Donald Duck sia una papera mentre Daffy Duck sia un’anitra.

    Comment di xx • 12 Maggio 2008 09:44

  31.  MonsterID Icon

    XX: Anitre e papere appartengono fondamentalmente alla stessa famiglia, senza grosse differenze. Ora non posso approfondire, poi ti dico. Inoltre ricordo che il nome originale italiano di Topolino era Topo Michelino, o Michelino e basta, traduzione da Mickey.

    Comment di Carlo • 12 Maggio 2008 12:15

  32.  MonsterID Icon

    C’è in effetti da notare che anche i nomi originali non è che fossero quel granché, eh…

    Comment di Carlo • 12 Maggio 2008 12:15

  33.  MonsterID Icon

    sei malato! vai a ferrare le zampe dei cani!

    Comment di Triplo • 12 Maggio 2008 18:16

  34.  MonsterID Icon

    Sicuramente una sana attività, edificante e divertente, ovviamente necessaria da apprendere per poter alfine divenire Re della Dannazione, o Masters of the Universe!

    Comment di Babio • 12 Maggio 2008 23:40

  35.  MonsterID Icon

    Carlo: sei sicuro di “Topo Michelino”? Non l’ho mai sentito!
    I nomi originali…beh, sono nomi allitterativi come piacevano a quei tempi (e come piacquero per ancora un mucchio di anni). E in fondo “Goofy” non è molto meglio di “Pippo”.

    Triplo: è vero. Avere una band di cover dei Black Label Society è un’attività molto migliore. Ora mi precipito a fondarne una.

    Babio: io faccio Met-at-arms! Chicca sarà She-Ra, Kumagoro Skeletor e Golosino Beast Man. Botty farà Orco.

    Comment di xx • 13 Maggio 2008 09:15

  36.  MonsterID Icon

    Orko, prego! :)

    She-Ra era quella chiamata anche Teela? Ho un vuoto di memoria…

    A questo punto potremmo assegnare un personaggio ad ognuno dei top 10 commentatori (inclusa la Parigina, giusto per farle dispetto… ;-)

    Comment di Botty • 13 Maggio 2008 10:40

  37.  MonsterID Icon

    La cosa che maggiormente mi preoccupa è dover scoprire, prima o poi, chi farà He Man…
    XX: ma non era Man-at-Arms?
    Botty: No, Teela è la figlia di Man-at-Arms e Sorcerers. She-Ra, se non ricordo male, è una principessa di un paese vicino, con pressapoco gli stessi poteri di quel demente di Adam/He-Man.. Adesso andrò a controllare..
    In quanto portarice sana di fratello minore, credo di non esermi persa una puntata una di He-Man.. Bei tempi..

    Comment di Chicca • 13 Maggio 2008 11:51

  38.  MonsterID Icon

    Vero, era Man-at-Arms (uomo d’arme)! Io invece i Masters non ricordo di averli visti… Se li ho visti li ho rimossi…

    He-Man non ho idea, ma io nel ruolo di Orko mi ci trovo molto bene, quindi non me ne curo…;-)

    Comment di Botty • 13 Maggio 2008 12:55

  39.  MonsterID Icon

    è bello vederli adesso i masters of the universe, con le animazioni e la “scenografia” che si ripetono puntata dopo puntata… Che bello quando eravamo piccoli!

    Si, è una attività migliore, ma il prestigio sociale del ferratore (maniscalco?) di zampe di cani è insuperabile!

    Comment di Triplo • 13 Maggio 2008 16:00

  40.  MonsterID Icon

    Triplo 33: sei malato! I cani si mangiano, non si ferrano.

    Chicca/Iridella: ma She-Ra non è quella che ti ha fregato il cavallo?

    Comment di M2 • 13 Maggio 2008 18:37

  41.  MonsterID Icon

    Acc, temo che nessuno abbia colto la citazione sul ferrare i cani, disdetta! Cmq,
    XX: Attenzione alla faccenda del fondare tribute band BLS, la competizione e’ ferocissima. Potreste organizzare una sfida tra le due band al Checkmate, magari..
    M2: Non farmi mettere in dubbio i miei ricordi sulle pantagrueliche sedute catanesi!

    Comment di Joril • 13 Maggio 2008 23:08

  42.  MonsterID Icon

    M2: no, Golosino mi ha fregato il cavallo. In parte lo sta digerendo, in parte lo conserva nel freezer di suo fratello.
    Comunque, appurato che soffro di dissociazione della personalità, può essere che io sia Iridella e She-Ra a sorti alterne. E che quindi mi freghi il cavallo da sola, più e più volte, salvo poi dimenticarmi dove l’ho nascosto. Ergo, Golosino ha avuto vita facile nel sottrarmi Starlite/Spirit/Swift Wind (anche lui messo male in fatto di identità.. ma tanto ora è a pezzi nel freezer).

    Comment di Chicca • 13 Maggio 2008 23:19

  43.  MonsterID Icon

    Sì, era Man-at-arms. Ma io sono talmente potete che valgo come un esercito.

    Joril: mi spiega la gag sui cani ferrati? C’è qualche salace riferimento sessuale che non capisco?

    A tutti: ma chi era che doveva stare attenta alle spalle, Teela o She-Ra?
    (mi riferisco al celebre spot pubblicitario: Sono in trappola Stratos, Resisti Man-at-arms!, Attenta Tee-la (She-Ra?) alle spalle!, Ah ah chi può vincermi?, Io He-man)
    La cosa più gustosa della serie tv dei Masters era comunque la morale finale, quando alla fine ti spiegavano cosa i personaggi coinvolti avevano imparato e come questo anche tu, a casa, può insegnarti qualcosa. Ad esempio, potresti imparare che se hai la faccia da scheletro non puoi fare il principe.

    Comment di xx • 14 Maggio 2008 08:48

  44.  MonsterID Icon

    Chicca: stai peggiorando giorno dopo giorno! :-) Secondo me ti presenti a discutere la tesi con una ulteriore personalita`, tenuta nascosta fino ad allora e sfoggiata per l’occasione! ;-)

    XX: potrebbe essere Teela… Da quanto ho capito (mi sono documentato…) She-Ra (l’alter ego femminile del Dio del Sole egizio?) era una Princess of Power, che aveva si` i poteri anche lei “per la forza di Grayskull”, ma godeva di una serie animata tutta sua… Anche le action figures delle Princess of Power erano molto piu` vicine a un concetto di Barbie, che non le omologhe dei Masters of the Universe (cfr: http://www.mastersunbound.com/default.htm)

    Comment di Botty • 14 Maggio 2008 09:17

  45.  MonsterID Icon

    Non c’è fine al peggio. Tranquilli. Quando arrivo in fondo al baratro, comincio a scavare. Si imparano tante cose.
    She-Ra era uno spin off..

    Comment di Chicca • 14 Maggio 2008 11:14

  46.  MonsterID Icon

    Non so se son degno del ruolo di Skeletor, ma cercherò di non deludere. Mi è saltato all’occhio soltanto ora il fatto che a HE-man corrisponde SHE-ra. Giusto per non confondere gli orientamenti sessuali. Nelle Powerpuff invece c’è HIM, che ha la barbetta e i tacchi a spillo, e fa proposte lascive alle bambine dell’asilo. Sto elaborando una teoria secondo cui in sostanza l’animazione televisiva americana tra il 1949 e il 1989, tra la stanca conversione dei personaggi cinematografici abbandonati dai loro creatori e l’Impero del Male di Hanna e Barbera, possiede un valore assoluto approssimabile a zero. Non ho ancora fatto una cernita approfondita, ma dopo un primo inventario mentale ho trovato una sola serie americana degna di essere ricordata (e che infatti ha influenzato parecchio la Rinascita dell’ultimo ventennio, che io quasi battezzerei “Vera Nascita”), più un paio di prodotti simpatici ma di brevissimo respiro.

    Comment di Kumagoro • 14 Maggio 2008 17:42

  47.  MonsterID Icon

    Joril: il fratello shunka è un piatto prelibato, anche in cerimonie religiose. Ma non temere, non ne è stato servito all’epoca.

    XX: era sicuramente Teela, figlia di Man-at-arms nella serie TV.

    Chicca: beh, vuoi mettere? Quel simpatico cavallino ha anche le ali da friggere, resistere era impossibile! Per quanto riguarda il fondo del baratro spero, per quando lo raggiungerai, tu abbia virtù molto elastiche e poco plastiche.

    Comment di M2 • 14 Maggio 2008 18:32

  48.  MonsterID Icon

    Non ho capito la storia dell’elastico e della statua..
    Nel frattempo golosino sta ruttando piume di cavallo..

    Comment di Iridella • 14 Maggio 2008 19:41

  49.  MonsterID Icon

    K: Gli Impossibili? Dastardly e Muttley?

    L’animazione TV in the States prima dei Simpson e di Ren&Stimpy, per come la vedo io, e’ stata per decenni un duopolio tra le sitcom iconiche di H&B e l’avventura di Lou Scheimer/Filmation, con quelle anatomie levigate plastilinate cosi’ perfette per la action figure.

    A volte pero’ invertivano i ruoli: H&B facevano l’avventuroso (Space Ghost e gli Erculoidi!) e Lou Scheimer faceva Albertone :D

    Comment di MCP • 15 Maggio 2008 00:47

  50.  MonsterID Icon

    Kuma: no, il fatto che “He-man” fosse “lui-uomo” mi era chiaro fin dalle elementari. Quale sia la “serie misteriosa” mi sfugge. Pendiamo tutti dalle tue labbra. Ah, aspetta, è chiaro: è Dungeons and dragons.

    M2: Immaginare Chicca che rimbalza mi fa ridere.

    MCP: Dio mio, gli Erculoidi li avevo rimossi! Perché mi hai fatto questo?

    Comment di xx • 15 Maggio 2008 10:37

  51.  MonsterID Icon

    XX 43: Era una citazione da Maurizio Milani.. Forse si sarebbe capito meglio se si fosse parlato di “pesare i cani”, in effetti. Pero’ io ho ghignato lo stesso.

    Comment di Joril • 15 Maggio 2008 13:46

  52.  MonsterID Icon

    Erculoidi: erano una tangibile manifestazione del Multiverso Gruenwaldiano. Tra i membri del gruppo v’erano infatti due rari Barbapapa’ Albini.

    Ma confesso che il motivo d’interesse per il sottoscritto non era cosi nobile e teoretico, quanto dettato da una giovanile passione per la coprotagonista. Che era, tra l’altro, anche madre di famiglia. Insomma, roba peccaminosa.

    Comment di MCP • 16 Maggio 2008 01:57

  53.  MonsterID Icon

    Un precoce seguace del genere MILF… Mi complimento! ;-)

    (Space Ghost e gli Erculoidi non mi dicono nulla… Sara` grave?)

    Comment di Botty • 16 Maggio 2008 09:26

  54.  MonsterID Icon

    Iridella: non farci caso… diciamo che il comportamento elastico consente di riprendere quota, rimbalzando dopo aver toccato il fondo del baratro; quello plastico di assorbire l’impatto subendo danno (in tal caso è da preferire il comportamento plastico duttile piuttosto che quello fragile, come il W. E. Coyote insegna).

    xx: mi fa piacere di averti procurato dell’ilarità.

    Master Control Program: il Galaxy Trio era molto meglio di Space Ghost. E anche Brown Hornet di Fat Albert! (Mi viene in mente adesso la contrapposizione Brown Hornet WASP era voluta secondo voi?)

    Comment di M2 • 16 Maggio 2008 16:00

  55.  MonsterID Icon

    … e di “green hornet” qualcuno sa dirmi nulla? Conosco solo il tema musicale, riportato d’attualita` da Tarantino che lo ha usato in Kill Bill Vol. 1 e qualche stralcio di informazione dalla rete, ma poco di piu`…
    (che e` un telefilm, quindi in parte OT ,ma e` basato su fumetti!!)

    Comment di Botty • 16 Maggio 2008 16:38

  56.  MonsterID Icon

    Old M2: ho presente Birdman, poi rivitalizzato come leguleio, ma i co-star Galaxy Trio proprio non li ricordavo. Vaghe tracce mnemoniche anche per Calabrone Marrone (mentre Fat Albert mi si e’ impiantato in mente – sara’ per la stazza). Ma tra i cartoon del subgenere black, i miei preferiti erano senz’altro gli Harlem Globetrotters.

    Botty: MILForever! Quanto al Calabrone Verde, ne ho veducchiato pochi episodi, trovandoli un po’ inani malgrado la presenza di Bruce Lee.

    Comment di MCP • 16 Maggio 2008 22:26

  57.  MonsterID Icon

    XX: il significato di “He-Man” era ovvio, sì. Così come il fatto che fosse (appropriatamente) un nome totally gay. Ma non avevo notato che ci fosse anche una “she”, in qualche modo. Chissà a che scopo, poi, visto che erano personaggi creati da gay per promuovere la cultura gay fra i bambini (avete presente i baffoni di Man-At-Arms? E i pettorali scolpiti e depilati di tutti quanti?).

    La serie a cui mi riferivo era l’unica serie d’autore emersa nella TV americana prima del 1989: “Rocky & Bullwinkle” di Jay Ward. Forse in Italia non si è vista abbastanza, ma nasceva qui il meta-umorismo, il nonsense autoreferenziale, e i riferimenti satirici alla società e ai fatti di cronaca, anche politica (ad esempio la Guerra Fredda).
    Tutto il resto dista anni luce, le due serie di Dastardly & Muttley sono interessanti come impianto ma non c’è sostanzialmente differenza tra un episodio e l’altro, probabilmente erano scritte dallo stesso reparto di scimmie con la macchina da scrivere che curava le altre serie H&B. Le serie avventurose non erano altro che la versione ancor più decerebrata dei fumetti più decerebrati per adolescenti caccolosi. E soprattutto erano spesso artisticamente, tecnicamente e produttivamente agghiaccianti.
    Ho visto qualche puntata di uno show di Cartoon Network che riutilizza Space Ghost per motivi satirici: in “Space Ghost: Coast to Coast” il vendicatore dello spazio è il presentatore di un talk show con ospiti live (con le loro interviste rimontate appositamente per rispondere ai personaggi di cartoon, per lo più sembrando idioti). Ci sono anche i suoi nemici storici come regista e assistente di studio, e le animazioni sono esattamente quelle dell’epoca, forse addirittura riciclate. Space Ghost, naturalmente, è un borioso buffone reazionario, come è giusto che sia. L’operazione non è comunque così imperdibile, per quanto indicativa dei rapporti tra la nuova e la vecchia America televisiva animata. Del genere: affetto sì, ma a debita distanza.

    Comment di Kumagoro • 16 Maggio 2008 22:34

  58.  MonsterID Icon

    Fra l’altro il secondo nome di Homer Simpson, cioè “Jay”, è un tributo a Jay Ward. E’ lui il vero e solo padre di tutti, gli altri erano vicoli ciechi evolutivi. Per fortuna.

    Comment di Kumagoro • 16 Maggio 2008 22:38

  59.  MonsterID Icon

    Green Hornet nasce come riproposizione in tempi moderni (ovvero anni ’50-’60) di Lone Ranger, il giustiziere solitario che gira con una stupida maschera e un aiutante appartenente a una minoranza etnica (nel caso di Grren Hornet è il cinese/giapponese/coreano/comunque un muso giallo Kato, nel caso di Lone Ranger era un indiano che tanto per non essere razzisti gli autori hanno chiamato Tonto).

    Da ricordare una puntata inedita in Italia in cui Green Hornet e Kato si scontravano con i Batman e Robin della serie classica. Si ricorda questa puntata anche perché la sceneggiatura prevedeva che il ridicolo Robin sconfiggesse Bruce Lee/Kato, ma Bruce si oppose gridando “Perpinchiopinpernacolo!” e lo scontro finì in pareggio.

    Comment di Carlo • 18 Maggio 2008 13:33

  60.  MonsterID Icon

    In effetti esiste la banda Tonto della tribù Apache, il cui nome di provenienza spagnola, è chiaramente offensivo.

    Comment di M2 • 18 Maggio 2008 14:43

  61.  MonsterID Icon

    Fare film è così orribilmente ripetitivo! Ho ripetuto “perpinchio pinchernacolo” tante di quelle volte che le parole hanno perso ogni significato!

    Comment di Kumagoro • 18 Maggio 2008 18:59

  62.  MonsterID Icon

    Rocky & Bullwinkle li ricordo molto bene. Di passaggio ricordo anche che in Maxx c’era un comprimario, Uncle Italian Moose che credo fosse un omaggio a Bullwinkle.

    Kuma: perpinkio pinkernakolo, e ke kakkio!

    Comment di M2 • 19 Maggio 2008 10:31

  63.  MonsterID Icon

    Intervengo a sproposito per dire che la scena in cui Milhouse imita gli innaffiatori automatici è forse uno dei punti massimi raggiunti dalla civiltà occidentale.

    Comment di xx • 19 Maggio 2008 11:26

  64.  MonsterID Icon

    MCP: gli Harlem Globetrotters erano mitici.

    Comment di M2 • 20 Maggio 2008 13:36

  65.  MonsterID Icon

    XX 63: Episodio numero…?

    Comment di Joril • 20 Maggio 2008 14:36

  66.  MonsterID Icon

    Stagione VII – Episodio 25 – Un mare di amici

    Comment di Babio • 20 Maggio 2008 15:23

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