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Iconoclastia

Ovvero, un elenco brutale di opere universalmente o quasi ritenute capolavori o autori universalmente o quasi ritenuti genii che a me invece non mi mi piaciano. Il tutto senza motivazioni o quasi, giusto per fare caciara.

Musica

Iniziamo con la musica moderna, o quasi. E’ ben noto che io NCUCDM, ma, cristiddio, i Doors sono quanto di più palloso ci sia sulla faccia della Terra. Più di Finlandia di Sibelius. Se non c’era Morrison a fare il sex symbol maledetto e morire giovane, erano dimenticati da decenni. E i Genesis? Marò, quanto sono inascoltabili, loro e le loro emanazioni! Tutti così turituritù quanto siamo bravi! Per non parlare di quel fesso di Sting, ma chi si crede di essere? Con quella sua vociaccia e la sua faccia da schiaffi? Taccio infine per gli U2, il cui successo planetario proprio non riesco a spiegarmi.
Sono più canonico negli apprezzamenti della musica classica, con due grandi eccezioni: Wagner, che nonostante faccia bum! proprio non mi piace, e Mozart. Con qualche piccola eccezione, trovo Mozart una femminuccia che fa gnegnegnè.

Cinema

Qua ce n’è un po’ per tutti i gusti. Tralasciamo gli stronzetti sperimentatori che scimmiottano Von Trier, anche lui fessacchiotto ma per lo meno con coscienza, perché sono in tanti a pensarla come me. Questi in fondo sono gli unici che mi fanno sbavare dalla rabbia:  non dimenticherò l’incazzatura che mi ero preso con Funny Games. Non ho mai sopportato l’espressionismo tedesco, mi addormento solo a pensarci. Più sorprendentemente, perché è più vicino a quella che è la mia sensibilità, trovo noiosissimo anche Akira Kurosawa. Non sono riuscito a finire di vedere quello che molti considerano un gioiello del cinema italiano, Berlinguer ti voglio bene di Bertolucci con Benigni. E, pur apprezzando in generale Pupi Avati, trovo che il titolo de La casa dalle finestre che ridono sia la cosa migliore di un film per il resto proprio scemo. Che altro? Ah, sì, non vado pazzo per Chaplin, ma lo sopporto; Truffaut e tutta la Nouvelle Vague li ritengo enormemente sopravvalutati; spegnerei volentieri il Rocky Horror Picture Show a metà e per concludere con cose più recenti ho trovato Avatar e Inception due minchiate galattiche. Puff!

Letteratura

In letteratura sono un po’ meno iconoclasta. Cioè, ci sono un sacco di scrittori ritenuti importantissimi dalla critica di cui non me ne può fregare di meno: che so, per citare a caso, Musil, Virgilio, Moravia. La differenza rispetto alle altre forme di comunicazione è che ci vuole un sacco di tempo per leggere i libri, ed è necessario operare scelte. Quindi, non è che non mi piaccia Musil, è che proprio non lo so, non ho ancora avuto uno stimolo abbastanza forte per dedicare sei mesi della mia vita a leggerlo.  Eppure qualche autore considerato “cult” che a me fa cagare c’è: Pennac, innanzitutto, come romanziere. Lo tollero nei suoi saggi/pamphlet, ma trovo che come narratore sia talmente tronfio e pieno di sé da risultare insopportabile. Anche Baricco, ma qui è più la persona che lo scrittore a essere antipatico. E poi…ehm, Douglas Adams. Forse è la nausea da nerd-citazione, forse il fatto che l’ho letto tutto insieme e mi è risultato proprio stucchevole, ma non ne posso più.

Televisione

Guardo così poca televisione (per non dire nessuna televisione!) che il mio giudizio non ha molto senso. Eppure, non ho mai tollerato  Serena Dandini e la banda di Avanzi, Tunnel eccetera. Persino Corrado Guzzanti smette di farmi ridere dopo una decina di secondi, ma è proprio la Dandini che mi è antipaticissima. Trovo Renzo Arbore, più volte chiamato il Salvatore della TV, spocchioso e sopravvalutato. E i Gialappa’s hanno detto tutto quello che avevano da dire già dal 1994. Beh, ci sarà una ragione se non guardo tv, no?

Cartoni animati

(parliamo di serie tv “classiche” , per così dire)
Le serie animate giapponesi anni ’70-’80 mi piacciono molto, quindi posso ritenermi di bocca buona. Eppure, qualche mostro sacro che non mi va giù c’è, eccome: innanzitutto Gundam. Gundam ha due difetti macroscopici: si prende troppo sul serio, e non è né carne né pesce  tra l’essere una serie di SF seria e una serie robotica per bambini. Il risultato è che è incoerente, contraddittoria nello stile e faticosa da seguire. Lady Oscar! Ma qui distinguiamo, suvvia. La seconda metà, quella diretta da Osamu Dezaki, è un capolavoro. La prima metà, quella che ricalca maggiormente il manga, quella detta “i capricci di Maria Antonietta” è proprio noiosa, e solo la meravigliosa qualità grafica ne salva la visione.  Capitan Harlock. Ok, la poesia dello spazio profondo. Ok, l’antieroe dallo spirito libero. Ok, le donne che bruciano come carta. Ma per due, tre, puntate. 48 sono una tortura!

Arti figurative

Ossignur, mi piacciono, cerco di imparare, ma sono tuttora poco preparato…beh, gli impressionisti non mi impressionano un granché. Raffaello non mi impressiona un granché. Dalì non mi impressiona un granché (sì, ho finito i sinonimi, e allora?)

Fumetti

Infine, i fumetti (arbitrariamente separati dalla letteratura). Qua ci ho dovuto pensare parecchio, ma una conseguenza del fatto che i fumetti sono la forma d’espressione che mi piace di più consiste anche nel fatto che non mi vengono in mente “mostri sacri” che proprio non mi vadano giù. Certo, c’è qualche piccola incrinatura tra me e la critica “ufficiale”: trovo Maus di Spiegelman sopravvalutato (e apprezzato soprattutto perché fumetto sull’Olocausto); non amo moltissimo Grant Morrison e Warren Ellis; l’intero movimento Mètal Hurlant francese mi lascia un po’ indifferente, persino Moebius; ritengo che Manara sia il dio delle donnine ma che non sia capace di scrivere due parole e che Crepax sia un fessacchiotto; penso che Magnus sia uno dei migliori disegnatori mai esistiti ma abbia sprecato la sua carriera a disegnare le cazzate di Max Bunker, nonché gli ultimi anni a illustrare minuziosamente un Tex di rara imbecillità; trovo di un’insopportabile antipatia i personaggi di Ai Yazawa. Ma in fondo sono un lettore abbastanza allineato, suvvia.

34 Comments »

  1.  MonsterID Icon

    D’accordo su Doors, Von Trier e la sua ghenga, gli U2, Baricco (ma anch’io lo disprezzo più come persona che come autore), Pupi Avati e un pizzichino anche sulla Nuvel Vag.

    Comment di golosino • 1 Febbraio 2011 10:42

  2.  MonsterID Icon

    Come ho detto, ti ammazzerò con un coltello poco affilato per il vilipendio a Douglas Adams e Avanzi. Condivido le opinioni tua e di Golo su Baricco.
    La casa delle finestre che ridono pensavo fosse un film urendo trash dopo averlo visto, invece ha proprio tipo un seguito O_o. Ma a me un po’ tutto il filone anni ’70 di cinema splatter horror italico non ha mai convinto tanto, più che altro non capisco what’s all the fuss. Profondo Rosso, tipo. Boh, emh, carino?

    Comment di Ceme • 1 Febbraio 2011 11:09

  3.  MonsterID Icon

    Approvo tutta la sezione musica, aggiungendoci Vasco Rossi e Bob Marley. Non riesco a capire come un drogato, puzzolente e vecchio possa riempire stadi né come un altro drogato, puzzolente e vecchio li riempirebbe se non fosse morto.

    Comment di serir • 1 Febbraio 2011 14:15

  4.  MonsterID Icon

    Posso dire che a me Baricco risulta fastidioso anche come scrittore?

    Comment di Suo Cuggino • 1 Febbraio 2011 22:29

  5.  MonsterID Icon

    Ok, fermi un secondo. In qualità di uno che non ha mai sopportato Doors e Mozart (ma anche tanti altri mostri sacri della musica) approvo pienamente la filosofia di questo post. Però.

    Però Baricco lo ammazzerei volentieri pure io, tuttavia Seta è il più bel libro mai scritto in italiano, e i due Barnum sono un corso accelerato di intelligenza.

    Però Warren Ellis quando fa fumetti spara-spara è un idiotello, ma come intellettuale (eggià) e come sceneggiatore è un dio, e Grant Morrison si è bruciato l’ipotalamo da un pezzo, ma ha fatto Animal Man e Invisibles e quindi si venera e basta, senza discutere.

    Però non dimentichiamoci Antonioni, i registi “politici” anni ’70 (non Petri quand’era in buona… tutti gli altri) e anche un bel po’ di Fellini. Morte per impalamento anche a tutta la filmografia medioriental-african-sfigolandica (mi spiace che non abbiano i soldi, ma i film decenti sono una roba diversa).

    Oh. E The Wall. No, dico, l’avete più sentito dopo avere compiuto 17 anni? Sembra il manuale della presa per il culo del giovine fan.

    E la dodecafonia. Cioè l’equivalente di un pittore che dipinge benissimo con tempere ultraviolette, ma tanto l’occhio umano non può vederle.

    Mi fermo qui, va’.

    Comment di Calogero Kabuto • 2 Febbraio 2011 03:31

  6.  MonsterID Icon

    Ceme: quel film di Avati non ha niente di splatter. :)

    Bravo Serir per Bob Marley! I limiti artistici di Vasco Rossi sono noti a tutti, qui si parlava di “artisti apprezzati dalla critica”, e il tossico modenese non è sicuramente uno di essi. Se iniziamo a parlare di chi riempie gli stadi, non la finiamo più.

    Baricco: io a dire il vero ho letto solo Oceano Mare e non mi era sembrato né un capolavoro né la merdina spocchiosa che alcuni lo ritengono. Ho poi letto un po’ di suoi articoli, ma purtroppo quando l’uomo è così antipatico, ne risente anche la fruizione della sua opera.

    Calo’: Io Warren Ellis lo vedo allo stesso modo di Ciuc Palaniuc: ottime capacità ma un atteggiarsi a “guarda quanto sono provocatorio!” che finisce solo in pernacchie. Morrison già meglio, Animal Man è in effetti un fumetto che ho amato parecchio, ma l’ambaradan di cospirazioni di Invisibles mi aveva annoiato a pagina 14 del primo volume.
    The Wall non l’ho risentito per intiero, ma non stento a crederti.
    Per la dodecafonia, è un po’ diverso: è un esperimento quasi teorico, non è fatta per piacere al nostro orecchio.
    (Antonioni non ho mai avuto voglia di affrontarlo, Fellini però mi piace quasi tutto, anche quando si è un po’ rincoglionito – però amo così tanto I Vitelloni che gli perdono qualunque cosa)

    Comment di xx • 2 Febbraio 2011 11:00

  7.  MonsterID Icon

    Vabbè ci sono coltellate varie e un po’ di misteri, hai capito cosa intendo. Mario Bava, Dario Argento, quelle robe lì. Chiamale come ti pare.

    Comment di Ceme • 2 Febbraio 2011 12:55

  8.  MonsterID Icon

    Forse sono io che ho letto male, ma cosa c’entra Von Trier con Funny Games?

    Comment di paolo • 2 Febbraio 2011 13:03

  9.  MonsterID Icon

    Hai letto male. Funny Games è di uno degli stronzetti scimmiottatori di Von Trier. Su, non venitemela a menare che non c’entra col Dogma, Haneke è uno di quegli scemi là. :)

    Comment di xx • 2 Febbraio 2011 13:05

  10.  MonsterID Icon

    Toh, questa non la sapevo: quanto sono ignorante…

    Comment di paolo • 2 Febbraio 2011 13:11

  11.  MonsterID Icon

    Ma con “The wall” intendete l’album che contiene “Comfortably numb”, tipo? ^^

    Comment di Joril • 2 Febbraio 2011 20:09

  12.  MonsterID Icon

    Tipo sì.

    Comment di Calogero Kabuto • 3 Febbraio 2011 00:40

  13.  MonsterID Icon

    Test “Quanto siete iconoclasti?”:
    come reagite alle affermazioni:
    “Kubrick e’ sopravvalutato, si faceva dare del genio perche’ ci metteva in media 5 anni a girare un film”
    “2001 e’ considerato un capolavoro perche’ nessuno hai mai capito che c… succede in quel film”

    Comment di paolo • 3 Febbraio 2011 11:14

  14.  MonsterID Icon

    Dove ho mezzo zampa anch’io, concordo.
    Mi ergo solo in difesa di:
    Rocky Horror Picture Show: le musiche sono fantastiche, il film è noioso e si spegnerebbe dopo il time warp, ok. Ma chi, come me, ha avuto l’imprinting del RHS a teatro sa che è davvero tutta un’altra cosa.
    Stessa cosa, anche se non l’hai citato, per Jesus Christ Superstar: musiche divine, film noioso, a teatro spacca.
    Douglas Adams: nuuu dai, capisco la ripetizione ma a me ha divertito da matti.
    Pennac: concordo per parecchi libri ma salvo i primi quattro della saga malaussene.

    Comment di barbara • 3 Febbraio 2011 14:59

  15.  MonsterID Icon

    Xx: per molte cose sei un povero di spirito, ma colgo l’occasione per citare una delle figure che a mio avviso e’ piu’ sopravvalutata: SOFIA COPPOLA. Le riescono solo film noiosissimi, inutili e pretenziosi, che in tanti spacciano per capolavori. Tristezza.

    Comment di Ale • 3 Febbraio 2011 15:44

  16.  MonsterID Icon

    Paolo: è forse un modo un po’ contorto per dirci che non ami Kubrick e ritieni 2001 una palla mostruosa? ;)

    Ba: uh? dov’è che hai messo zampa anche tu? :) JCS non l’ho mai visto, quindi non saprei. Per il Rocky Horror…beh, può darsi, mi manca visto dal vivo, ma non essendone un gran fan non so se muoverò mai il culo per andarlo a vedere. Mi sa che dovrete trarmi in inganno, del tipo “Vieni a teatro, stasera, c’è una degustazione di bruste!”
    Douglas Adams: ammetto di essermi divertito a provocare, con lui (e infatti è quello che ha più scandalizzato), e ammetto che la prima Guida Galattica è divertente…però che palle! Non ne posso più di gente che lo cita come se fosse dio in terra! La reazione è spontanea.

    Ale: a parte che a me Lost in Translation è piaciuto, ma non è che sia considerata questa enorme genia. Ha vinto Venezia, è vero, ma le reazioni al premio sono state tra “Ma che cazz…” e “Vabbè, solo perché il resto era peggio”

    Comment di xx • 3 Febbraio 2011 18:39

  17.  MonsterID Icon

    Il discorso varia molto anche in funzione del tempo: fateci caso, ancora vent’anni fa Moravia e Guttuso erano due miti, oggi non se ne parla quasi piu’ – se non in ambiti molto ristretti. Ma magari tra vent’anni saranno di nuovo celebri e si potra’ ridire che erano sopravvalutati.

    Adams: la Guida e’ ormai talmente nerdcult da essere preceduta dalla sua stessa fama; e forse fin dall’inizio valeva piu’ per il metatesto (adoro questi termini un po’ sopravvalutati!) che non per il fatto letterario in se’. A me mediamente piacque, ma senza entusiasmarmi.

    Comment di MCP • 3 Febbraio 2011 22:32

  18.  MonsterID Icon

    Mi piacerebbe partecipare alla discussione ma c’ho la pigrizia. Forse nel weekend.

    Stigmatizzo la stigmatizzazione di “The Wall”, sapevatelo!

    (come gia` ti dissi, non hai inserito Blade Runner, che secondo me alimenterebbe altre stigmatizzazioni. Oltre alla mia, sa va san dir!)

    Comment di Botty • 4 Febbraio 2011 10:24

  19.  MonsterID Icon

    MCP: attenzione, però, io non dico che sono “sopravvalutati” in generale. Dico che la mia percezione, per gli strumenti critici che possiedo (in alcuni casi più raffinati di altri) è differente da quella della critica.

    Botty: ah, sì, Blade Runner. Du’ palle. Ma è la fantascienza in generale che amo poco, quindi capita male, per il fratello scemo di Tony Scotto.
    (su The Wall non ho nulla da inveirci in particolare, me nemmeno è tra i miei cult)

    Comment di xx • 4 Febbraio 2011 10:45

  20.  MonsterID Icon

    xx: si’ caro (lo so, l’ho gia’ detto in un altro post). E’ che ho notato che anche tra gli iconoclasti estremi Kubrick e 2001 restano intoccabili, anche l’iconoclastia ha un limite

    MCP: sono d’accordo, chi si fila piu’ Moravia? Direi comunque di aspettare non venti, ma bensi’ settant’anni dalla sua morte (quindi cinquanta-cinquantacinque, quindici-venti son gia’ passati) quando scadranno i diritti sulle sue opere e anche le altre case editrici potranno riscoprirlo e pubblicarlo

    Comment di paolo • 4 Febbraio 2011 12:58

  21.  MonsterID Icon

    Sì, Kubrick è quasi intoccabile persino per me. :) Concedo solo che la seconda metà di Full Metal Jacket risulta un po’ debole, ma probabilmente solo in confronto al primo tempo, e che Spartacus a tratti è un po’ noiosino. 2001, anche se scaduto da dieci anni, continua a essere meraviglioso.

    Comment di xx • 4 Febbraio 2011 15:50

  22.  MonsterID Icon

    QED

    Comment di paolo • 4 Febbraio 2011 17:53

  23.  MonsterID Icon

    su Adams ho risolto leggendo solo la guida galattica e fermandomi lì. mi è piaciuto, ma non ho voglia di leggere gli altri e tutti mi dicono che sono o meno belli o un po’ ripetitivi.

    Comment di golosino • 4 Febbraio 2011 17:55

  24.  MonsterID Icon

    QED? Sorry… uomo bianco non capire…

    Comment di Botty • 4 Febbraio 2011 19:15

  25.  MonsterID Icon

    Scegli tra Quantum Electrodynamics e Quod Erat Demonstrandum. Se indovini avrai la foto con dedica di Golosino

    Comment di paolo • 7 Febbraio 2011 13:43

  26.  MonsterID Icon

    La prima!! Ho vinto qualche cosa? :)

    Comment di Botty • 7 Febbraio 2011 14:58

  27.  MonsterID Icon

    Orca, ora devo procurarmi una foto di Golosino con dedica… “A Botty” si scrive con quante “t”?

    Comment di paolo • 7 Febbraio 2011 15:03

  28.  MonsterID Icon

    Paolo, se vuoi ti vendo una mia fota a 100 petodollari, cosicché tu la possa dare in premio a Bottty (si scrive con 3 T). Per la dedica c’è un surplus di tre sacchi pieni di noccioline.

    Comment di golosino • 7 Febbraio 2011 16:01

  29.  MonsterID Icon

    Accetti carte di credito?

    Comment di paolo • 7 Febbraio 2011 16:13

  30.  MonsterID Icon

    Io posseggo un sacco di fote di Golosino! Mi manca però una in cui fa il ballo del 2011. Golopello, puoi rimediare? Ovviamente nella modalità Aragosta.

    Comment di xx • 7 Febbraio 2011 17:33

  31.  MonsterID Icon

    @paolo: sì, ma la devi strisciare tra le chiappe di XX

    @xx: uhm, ma dev’essere una fota originale di capodanno? che in tal caso temo di non poter provvedere, a meno di scoprire i viaggi nel tempo (che userei prima di tutto per tornare indietro a capodanno e farmi fotografare mentre faccio la figura “aragosta” del ballo “fritto misto” del 2011

    Comment di golosino • 7 Febbraio 2011 19:59

  32.  MonsterID Icon

    Off topic: il Sudsudan e’ diventato indipendente!
    http://www.repubblica.it/esteri/2011/02/07/news/sudan-12181639/?ref=HREC2-3
    ora per quali bambini ci dovremo cmmuovere? quelli sudsudanesi o quelli nordsudanesi?

    Comment di paolo • 8 Febbraio 2011 12:53

  33.  MonsterID Icon

    Golo: no, non importa che sia originale. L’importante è che tu sia sofferente.

    Paolo: sudsudanesi. E’ un nome più buffo.

    Comment di xx • 9 Febbraio 2011 18:19

  34.  MonsterID Icon

    xx: lo supponevo.

    Comment di paolo • 10 Febbraio 2011 09:59

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