Alassio, 21 settembre 1982
Io
Mi presento
Mi chiamo: Luca Ventimiglia
Sono nato a: Albenga
Il 27/6/1974
Abito a Alassio, via Aleramo 5
Come sono: alto, abbastanza magro, castano, di carnagione chiara; ho gli occhi castani, il naso grosso, la faccia ovale, la bocca quasi sempre semplice, i capelli corti e difficilmente pettinabili [1]
Che cosa mi piace fare: leggere, giocare, pensare, giocare a poker, mangiare, cercare pietre, viaggiare, esplorare, tuffarmi, pescare, dormire [2]
Il gioco che preferisco: le carte
Lo spettacolo che amo: Qarz [3]
I miei hobby: collezionare monete antiche, leggere, giocare [4]
Il mio amico per la pelle: Daniele [5]
Come mi comporto coi miei compagni: violento in certi casi, un po’ schivo, certe volte veloce nel trovare un gioco [6]
(dal mio quaderno di "pensieri e temi" di terza elementare, ivi comprese le parti in rosso. Un componimento esteticamente spettacolare)
Note:
[1] E’ un sollievo per me sapere che a otto anni avessi la faccia ovale e non eptagonale. Mi chiedo inoltre da dove venisse fuori la carnagione chiara, e che cacchio avessi in mente quando ho dichiarato di avere la bocca "quasi sempre semplice".
[2] La maestra deve aver pensato di avere tra le mani un futuro giocatore d’azzardo: giocare a poker e "le carte" come gioco preferito. Pescare e dormire purtroppo non sono compatibili, e infatti tra i due ho scelto il secondo.
[3] Sarebbe "Quark". La maestra non l’ha corretto, probabilmente pensando si trattasse di qualche cartone animato astruso: "Qarz l’invicibile contro i robot invasori di Andromeda"
[4] Collezionare monete antiche? Beh, mia nonna aveva conservato un bel sacchettone di monete fin da quand’ero piccola e io adoravo catalogarle e controllare sui cataloghi quanto valevano. Ce n’era una che nel 1981 valeva 650.000 lire.
[5] Daniele Z., di Sassello. Non lo vedo dal 1992. Daniele, se mi leggi: ciao, com’è?
[6] Infine, è molto curioso che tutte e tre le cose siano valide. Continuo ad essere un violento represso sotto la maschera di un timido, con un gran inutile talento per sollazzare il prossimo con giochini stupidi. O con un blog.