Da piccolo mi capitava di leggere il settimanale Oggi, che mia nonna acquistava con regolarità e che io sfogliavo a casa sua. Non che mi interessasse particolarmente, ma quando da lei non c’era mai moltissimo da fare, quindi mi adattavo. Tra una vicenda dei Savoia e i consigli ai lettori di Susanna Agnelli, un giorno lessi in un titolo il nome di Donald Regan. “Che ignoranti!”, sbottai, “due errori in un solo nome: si chiama Ronald Reagan, non Donald Regan!” e mi affrettai a girare pagina, beandomi della mia saggezza. Da bambino mi gasavo assai quando scovavo gli errori altrui; ad esempio una volta corressi la maestra su una frase che aveva scritto alla lavagna: “Suora, non si usa la e con la virgola!”. Non ricordo la frase precisa che stava scrivendo, ma ovviamente se la “e” è usata per coordinare più frasi e non più termini di un elenco è ammesso usarla in congiunzione con la virgola. Ad esempio: “Io mangio il maiale, e ne vado fiero!” è corretta, mentre l’elenco “Mangio pollo, manzo, e maiale” suona piuttosto male. Ricordo che la maestra corresse la frase che stava scrivendo, probabilmente perché stava facendo matematica e non aveva voglia di andare fuori tema.
Beh, comunque, qualche tempo dopo scoprii che esisteva effettivamente un certo Donald Regan e, sorpresa!, non era Ronald Reagan! Arrossii e mi scusai mentalmente con il giornalista di Oggi. Però non persi il gusto nel correggere la gente, e questo è uno dei motivi per cui tutti mi odiano.
14 Comments »
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Tocco di classe la e con la virgola nell’ultima frase.
XX ne sa sempre una in piu’: chapeau.
Comment di inde • 31 Gennaio 2008 12:56
perchè non scrivi un post sulle risposte di susanna agnelli? avevo dieci anni e già mi domandavo come facesse ad essere così stupida e come facesse la gente ad essere così stupida da scriverle
Comment di tua sorella • 31 Gennaio 2008 13:42
Inde: se ti dicessi che non è voluto suppongo che non ci crederesti, e mi riterresti un bugiardo. ;)
Miasorella: è un buon spunto…ma la rubrica c’è ancora? Fai una cosa, compra un numero di Oggi e controlla. Se poi non c’è, puoi sempre approfittarne per tenerti informata sui Savoia. :D
Comment di xx • 31 Gennaio 2008 14:59
la e con la virgola è fichissima, in generale.
Comment di golosino • 31 Gennaio 2008 15:09
e,
Comment di kotekino • 31 Gennaio 2008 15:25
Credo di non aver mai (legittimamente) chiamato qualcuno “suora” in vita mia, men che meno un istitutore. Non mi ero mai reso conto di questa fortuna. Comunque se il piccolo Luca credeva alla sciocchezza della virgola incompatibile con la congiunzione coordinante, è senz’altro perché così una maestra gli aveva insegnato. E d’altra parte mi rendo conto che a scuola s’insegna una grammatica rigida e fondamentalmente errata perché sarebbe troppo complesso fare altrimenti, creerebbe troppa confusione far passare il concetto che un grammatico non è qualcuno che t’impone un modello linguistico “corretto” prestabilito (anche se alcuni lo vorrebbero), quanto qualcuno che registra le continue trasformazioni di quel modello nell’uso reale. Lo stesso concetto di “errore” è molto difficile da definire in linguistica, dove diventa pressoché privo di significato. Perché dovremmo pensare che la lingua che s’insegna oggi a scuola sia quella corretta, quando solo cent’anni fa anche i più dotti ne usavano una forma che le maestre del 2008 considererebbero “sbagliata”?
E viceversa, come si fa a dire che, ad esempio, “ma però” è un uso “sbagliato”, quando Dante e Manzoni lo scrivevano tranquillamente?
Comment di Kumagoro • 31 Gennaio 2008 19:38
Kotekino, con questa gag ti stai giuocando il primato della logorrea! C’è Kumagoro che ti insedia da vicinissimo! Presto, rimedia e disquisisci su quello che ti pare, ma a lungo.
Comment di xx • 1 Febbraio 2008 08:30
Sì, ci ho pensato anch’io ma non ho saputo resistere al richiamo della gag idiota. E poi, riflettiamo attentamente, che cosa rappresenta veramente il primato effimero in un’arida classifica di logorrea? Quasi che l’essere il più logorroico implichi in qualche modo anche un primato della qualità miei interventi su quelli degli altri? Stiamo solo parlando di quantità, per ipotesi avrei potuto ottenere lo stesso risultato scrivendo una ventina di sproloqui sufficientemente lunghi ma del tutto privi di qualità. Quindi ribadisco che, anche laddove dovessi perdere il primato, non ne farò certamente un problema e confido nel fatto che tutti presenti mi giudichino in base al contenuto delle mie idee, alla pertinenza con il post ed i commenti precedenti ed, eventualmente, al livello di divertimento/interesse che un mio intervento porebbe aver suscitato. Non certo per il numero di parole che essi contengono. O, peggio ancora, per la lunghezza di tali parole. Ok. Ho finito. Ora torno precipitevolissimevolmente al lavoro.
Comment di kotekino • 1 Febbraio 2008 10:28
Questo post (e i suoi commenti) stanno diventando pericolosamente autoreferenziali. Ivi compreso questo commento.
(questa è sottile!)
Comment di xx • 1 Febbraio 2008 13:02
Vero.
Comment di Kumagoro • 1 Febbraio 2008 14:14
si si c’è ancora….lo compra mia suocera
Comment di tua sorella • 2 Febbraio 2008 10:16
Ma insomma, chi e` Donald Regan???
Comment di Botty • 4 Febbraio 2008 11:04
Mia sorella: ormai saranno alla quarta generazione di ghost writer!
Botty: è Ronald Reagan scritto con due svarioni.
Comment di xx • 4 Febbraio 2008 11:38
La cosa più assurda è che Donald Regan fu il ministro del tesoro di Ronald Reagan, scelto personalmente da lui. Forse voleva creare una squadra di semi-omonimi, per confondere le acque a possibili contestatori.
Comment di Kumagoro • 4 Febbraio 2008 17:31