Inauguro una nuova categoria, audacemente battezzata Fakts. Il concetto è opposto a quello della storica categoria Aneddoti inconcludenti giacché a loro differenza i post di essa si focalizzeranno su eventi minori che però mi hanno insegnato qualcosa. La cifra di questa nuova sezione è, infatti, avere imparato qualcosa di nuovo; ogni articolo, quindi sarà composto della narrazione di un evento e del “fakt” che ne consegue, ovvero la nozione che riassume quello che ho imparato. Quasi sempre sarà qualcosa di ovvio ma che, nel pieno spirito pinguinesco, non avevo ancora realizzato: i più astuti avranno già intuito che tutto ciò non è che un omaggio/citazione/plagio del famoso cortometraggio animato Harvey Krumpet. Per sua natura, la maggior parte degli articoli verteranno su eventi recenti, ma è probabile che anche qua comparirà ogni tanto il Piccolo Luca.
Evento: ieri mattina, domenica 14 dicembre, sono andato a farmi una corsetta al Porto Antico di Genova. Il tempo era brutto, ma ormai, visto che è un mese e mezzo che piove quasi ininterrottamente, mi sono rodato a correre anche sotto la pioggia invernale. Il problema è che, a un certo punto, tra tuoni e lampi, la pioggia sempre più battente si è trasformata in grandine, in quantità tale che si è formato uno strato per terra che scrocchiava sotto i miei passi.
Fakt 1: la grandine è molto fredda e fa assai male quando ti cade addosso.
17 Comments »
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In Belgio la grandine cade solo quando la gente sporge i cocktail dalle finestre.
Comment di Cementino • 15 Dicembre 2008 17:08
Fakt 2: Luca è tanto bravo che riesce a correre anche su terreni impervi e mutevoli
Comment di tua sorella • 15 Dicembre 2008 22:36
In Spagna la grandine cade sotto forma di palline di paella.
Comment di serir • 15 Dicembre 2008 23:20
I Mai raccoglievano la grandine attraverso ‘mbuti.
Comment di Cementino • 16 Dicembre 2008 10:32
una volta una mia compagna di università mi ha rivelato questo fakt: “quando la scorreggia puzza la merda è pronta” (sic)
Comment di golosino • 16 Dicembre 2008 10:54
Ceme 1: è per questo che i cocktail in belgio sono così annacquati e sanno di diossina.
Mia sorella: grazie, troppo buona. :)
Serir: ho sempre detto che la Spagna è il paese del Miele e del Cioccolato.
Ceme 4: non l’ho capita.
Golosetto: una vera lady di Oxford…e poi non è vero, che diamine!
Comment di xx • 16 Dicembre 2008 11:18
la persona in questione ha anche coniato il motto: “Scusa, mi lecchi la medusa?”.
aveva un suo stile, non lo si può negare…
Comment di golosino • 16 Dicembre 2008 15:32
in cina non c’è differenza tra la parola grande e glande
Comment di serir • 16 Dicembre 2008 17:37
Golo: sì, non posso negare che sia una persona con un certo fascino, a modo suo.
Serir: è per questo che i cinesi stanno conquistando il mondo.
Comment di xx • 16 Dicembre 2008 19:24
XX 1: non immagino che sapore possa avere la diossina. Sai, non l’ho mai assaggiata. Ma d’altronde io vivo in Belgio e qui cose tipo ASSAGGIARE LA DIOSSINA non se ne fanno. In ogni caso, a parte gli scherzi, sai che da quando sto qui non ho _mai_ preso un cocktail? Ci sono birre di ogni forma e dimensione, tutte buonizzime. Ma dovrò testare almeno il locale bubba libre.
XX 2: niente, è una citazione da un personaggio di Corrado Guzzanti a l’Ottavo Nano. Qui in Belgio i miei colleghi hanno capito che l’avevo scritta in base al suono di ciascun tasto del mio portatile e hanno riso tutti anche se non sanno l’italiano.
Comment di Cementino • 17 Dicembre 2008 18:36
Ma chi te lo fa fare? Il Cubetto belga non può essere che peggiore di quello italiano, giacché la coca è la stessa, il rum sicuramente non è locale e quindi essendo una bevanda preparata in Belgio non può che essere cattiva.
Per il resto, non sono mai riuscito a vedere i programmi di Avanzi & c. perché mi è sempre risultata insopportabile Serena Dandini. Me ne dispiaccio perché i vari Guzzanti sono bravissimi, però sticazzi.
Comment di xx • 18 Dicembre 2008 10:39
si infatti
Comment di serir • 18 Dicembre 2008 13:27
XX: Guardati “Il caso Scafroglia”. Lì c’è solo Corrado Guzzanti, con giusto sua sorella Caterina e Marzocca di supporto. Se vuoi, possiedo tutte le puntate (il finale è strepitoso fra l’altro, già solo per il fatto che esiste un finale narrativamente preciso in un programma di satira).
Io comunque continuo a provare desiderio erotico per la Dandini, anche ora che ha 50 anni (forse anzi di più ora che vent’anni fa, quando si vestiva un po’ troppo da membro del comitato d’azione del PC). Chacun le sien.
Comment di Kumagoro • 18 Dicembre 2008 22:18
Fakt 317: Non importa quanto gli sia piaciuto, nessuno riuscirà mai a scrivere correttamente il nome di Arvi Crampet.
Comment di Kumagoro • 18 Dicembre 2008 22:19
Ma sopratutto… che diamine di link complicato hai usato, per linkare quel sito?
Comment di Lapo Luchini • 27 Dicembre 2008 21:18
Gh…cercato su google che incollato quello che Google diceva. :)
Comment di xx • 29 Dicembre 2008 12:29
Appero`… :-)
Comment di Botty • 30 Dicembre 2008 23:33