Quando vado a fare la spesa al supermercato mi capita talvolta di trovare i carrelli, riposti nell’apposito spazio, in una particolare configurazione. Succede infatti che, se ci sono più file di carrelli, tutti i carrelli siano stati presi da una sola o, viceversa, che siano stati presi da tutte tranne che da una. Beh, di solito le file sono solo due, quindi i due casi coincidono.
Risulta comunque che c’è almeno una fila di carrelli piena, di fronte a una o più quasi vuote. In questi casi, per me è inevitabile fare il Bastian Contrario, pensare “Che diamine, non voglio mica fare come tutti gli altri che seguono le mode!” e, con sicumera, andare a prendere il carrello nella fila piena. Regolarmente, il primo carrello di tale fila ha qualcosa che non va: magari ha una ruota rotta, o è sporco o, nel caso più comune, il congegno dove mettere la moneta è difettoso e non si sblocca. Quindi, con le pive nel sacco, torno nel gregge e prendo il carrello dalla fila quasi vuota, inveendo: la mia facoltà di scelta è stata violata.
Fakt 2: I supermercati promettono libertà e poi non la danno
11 Comments »
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non ci ho mai fatto caso, però credo di prendere il carrello più vicino a me, che spesso coincide con la fila più piena, essendo quella più vuota spazialmente per forza localizzata più distante.
Domani faccio la spesa e ti faccio sapere.
Comment di serir • 16 Gennaio 2009 20:28
io vorrei un supermercato dove ti mettono a disposizione dei carrelli a reazione, così potrei sfrecciare per i reparti superando le vecchiette, per poi schiantarmi nel reparto frutta e verdura e morire con una carota conficcata nel petto.
Comment di golosino • 18 Gennaio 2009 18:15
Fantastico!! Propongo che sia consegnata a Golosino l’onorificenza “Spirito Giovine”!
Comment di Joril • 18 Gennaio 2009 23:32
Sabato ho fatto la spesa e avrei voluto prendere il carrello della fila più piena ma non ho potuto resistere alla tentazione di un carrello sciolto senza catenella, che stava però separato dalle file dei carrelli. Bramavo di impossessarmi della moneta ivi contenuta ma ahimé aveva il dispositivo rotto, e senza una lira. Già che c’ero l’ho utilizzato per la spesa.
Scusa Xx.
Comment di serir • 19 Gennaio 2009 13:11
Golosino: dàlmine! Hai svelato il finale segreto del musical “Golosino rimane chiuso di notte in un supermercato”!
Serir: in realtà così facendo hai simboleggiato colui che agisce al di fuori del gregge, esattamente come quel carrello solitario. Va bene così.
Comment di xx • 19 Gennaio 2009 17:03
Xx: ok, fuori dal coro, lottiamo per l’indipendenza del libero arbitrio! (il mio ipodnano verde è veramente cool)
Comment di serir • 19 Gennaio 2009 17:21
ma luca ma cosa dici? sei l’unico al mondo che non ha ancora capito che quando la fila dei carrelli è piena vuole dire che il primo carrello della fila è bloccato?
Fakt2: mio fratello non ha spirito di osservazione e tende a screditare il prossimo a vanvera
Comment di tua sorella • 19 Gennaio 2009 22:41
ahahahahah!
Luca è stato sgridato.
Cattivo Luca, cattivo!
Comment di golosino • 20 Gennaio 2009 10:03
wow, quell’avatar che mi è venuto fuori è fichissimo…
Comment di golosino • 20 Gennaio 2009 10:04
Lo scopo di questa roba è, appunto, far notare cose ovvie che io non avevo mai notato. Direi che mia sorella, dopo soli cinque anni, è arrivata ad afferrare questo concetto. :)
Golo: dovremmo trovare un modo per fare soldi col tuo talento per generare nuovi avatar!
Comment di xx • 20 Gennaio 2009 12:28
L’altroieri io e Dr. Deejay siamo andati al supermercato Basko vicino a piazza Martinez. C’erano tre file di carrelli, due vuote e una piena. Abbiam preso il carrello da quella piena e, ovviamente, non c’era nessun problema. Ora sono confuso.
Comment di xx • 22 Gennaio 2009 13:06