Sono stato fatto proprio male, ahimé.
Quando sento la sirena di un’ambulanza, non riesco mai a capire da dove venga, nonostante l’effetto Doppler, e mi guardo intorno come un imbecille.
Non sono mai stato in grado di toccarmi le punte dei piedi senza piegare le ginocchia. Sono più legato di un salame, e sempre lo sarò.
Sono assolutamente incapace di capire quali sono i parametri estetici in base a cui giudicare un paio di scarpe. Ogni acquisto è per me un dramma, e finisce quindi che lo rimando finché non è assolutamente necessario.
Al mattino presto, non sono in grado di capire se il cielo è sereno o nuvoloso. La cosa ha ripercussioni pratiche di non trascurabile importanza.
Quando cambia l’ora da legale a solare o viceversa, non riesco mai a rispondere alla domanda “Ieri, quando il sole era alto così, che ora era?”. Lo so che è semplice, ma ho un blocco mentale su questo problema. Ora che ci penso, ho un sacco di blocchi mentali. Sono proprio tardo.
Ci ho provato millemila volte, ma il risotto proprio non mi viene. Lo faccio attaccato, crudo, colloso e insapore. Ho deciso di rinunciarci e di dedicarmi a piatti che mi vengono meglio. Il risotto me lo fa la mamma.
Credo di aver imparato male a fare il nodo alle scarpe, perché mi si slacciano sempre. Solo un tre-quattro anni fa, sotto consiglio di una mia amica, ho scoperto che il doppio nodo funziona. Da allora, doppio nodo per tutti, e crepi l’avarizia!
Non sono mai riuscito a vedere uno stereogramma. Per fortuna sono passati di moda da oltre un decennio (anzi, magari li avevate pure dimenticati!), ma c’è stato un periodo in cui tutti mi dicevano “Dai, concentrati! E’ facile ed è ganzissimo!”. So che alcune persone sono “cieche” nei confronti di questi affari, e mi cullo nell’idea di essere tale. In realtà, è più probabile che sia troppo stolido per capire come funzionano.
Non riesco a piantare un chiodo diritto, il che la dice lunga nella mia abilità nei “lavoretti di casa”. Almeno, a differenza di Homer Simpson, non ho un garage pieno di attrezzi da bricolage.
Non ho allergie a me note, ma sternutisco sempre quando mangio una cingomma o del cioccolato fondente. Per quanto riguarda quest’ultimo, la teoria di mia nonna era che “ti piace talmente tanto che starnutisci”. Anche senza inoltrarci in disquisizioni fisiologiche sul godimento e gli sternuti, il cioccolato al latte mi piace di più e invece non mi fa sternutire. Come la mettiamo?
Sono mediamente piuttosto rapido in bagno, ma mi risulta impossibile sbrigarmi a fare la doccia oltre un certo livello. La doccia richiede il suo tempo, che diamine!
(Beh, se questo è il peggio che posso offrire in fondo non sono tanto male! )
(Questo me lo dico da solo perché nei commenti nessuno oserà dirlo, per paura di sembrare troppo buono)
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Beh, in fondo non sei tanto male ;)
Io ho un difetto curioso (tra i tanti, meno curiosi). Appena sveglio non riesco a leggere l’ora se l’orologio che me la presenta è a lancette. E io uso da sempre orologi a lancette, quindi dovrei essere abituato. Ma non riesco: ho un blocco, vedo le lancette e non ho alcuna idea di che ora sia. E non è che sia così addormentato, riesco a fare tante cose: i calcoli, parlare, allacciarmi la camicia. Credo che sia dovuto al fatto che appena mi sveglio il mio emisfero verbale-razionale (sinistro) sia già attivo mentre quello spaziale-emotivo (destro) sia ancora completamente addormentato. Secondo me varrebbe la pena di sottoporre il mio problema alla scienza.
Per la cronaca: dopo un minuto circa tutto torna alla normalità.
Comment di kotekino • 6 Maggio 2009 11:21
Curioso difetto. Quando morirai, doneremo il tuo corpo alla scienza perché lo possa studiare. (tu sei stato buono, io non ci riesco!)
Questo, comunque, mi ha fatto venire in mente un altro mio difetto: ogni tanto, metti 2-3 volte al mese, mi capita di non ricordarmi in che stagione siamo, e impiego un tempo mostruoso (dell’ordine dei 5 secondi) a razionalizzare e capire in che parte dell’anno siamo.
Comment di xx • 6 Maggio 2009 11:24
Bellissimo! Eh sì, i difetti neurologici sono sempre i più interessanti.
Comment di kotekino • 6 Maggio 2009 11:48
(Beh, se questo è il peggio che puoi offrire in fondo non sei tanto male! )
si dai, te lo meriti :)
Comment di Tripplo • 6 Maggio 2009 11:56
XX e Kote: se volete vi posso aprire io il cranio e studiarne i deficit neurologici.
Comment di serir • 6 Maggio 2009 14:37
Ahah.
Non sai vedere gli stereogrammi.
Ahah.
Che bufo.
(non so neanche che ceppa sia uno stereogramma…)
Comment di golosino • 6 Maggio 2009 15:10
Io non so distinguere la destra dalla sinistra. Al mattino dopo colazione starnutisco. Spesso non mi vengono in mente parole banali. Parlo troppo in fretta per uscire presto dal campo di attenzione di chi mi ascolta. Nonostante anni di chitarra classica un sol ed un do sono la stessa cosa. Il risotto lo faccio discretamente ma le carote e gli zucchini in umido vengono uno schifo, bruciati fuori e crudi dentro o mollicci e basta. Ho un disgustoso bisogno di approvazione da parte del mondo. Non riesco a scrivere “notaio” corretto al computer , si dovrebbe chiamare noatio. Con il passare del tempo la destra (quella che io credo sia la destra) diventa sempre più veloce nello scrivere e le inversioni letterali al computer diventano sempre più fastidiosamente frequenti. Non vedo gli errori nei testi al computer sino a quando non stampo il testo. Però sono una persona di una pazienza esemplare. :)!
Comment di sua sorella • 6 Maggio 2009 15:47
Serir: basta che non fai pressione alla base del cranio con una penna…
Golosino: quelle specie di quadri tridimensionali. Bah, sei troppo giovane…
Mia sorella: io con la destra e la sinistra non ho problemi, ma per l’est e l’ovest devo pensarci un attimo. Le carote e gli zucchini sono intrinsecamente cattivi, non c’entri tu. Non credo di aver mai scritto “notaio” al computer (almeno, non prima di adesso), ma l’inversione delle lettere è un problema comune. Hint: addestra il tuo word a correggere automaticamente “noatio” con “notaio”. E’ facile, giuro.
Comment di xx • 6 Maggio 2009 17:06
Serir: a me
1) prude il naso quando mangio il pollo
2) mi va in loop il comando dello starnuto e arrivo a farne anche 15 di seguito (simpatica eredità genetica di mia madre)
3) ho lo stimolo ad urinare solo quando la vescica è colma al limite
4) dopo l’ora di pranzo non sono più capace di fare i calcoli a mente
5) ho in generale una pessima memoria per i numeri, me li devo appuntare ovunque sennò rischio di fare casini (tipo ammazzare il topo sbagliato, somministrare dieci volte la dose normale di anestetico sempre al topo di prima ecc)
ah rallegrati, gli stereogrammi non sono riuscito a vederli mai nemmeno io, non sei solo.
Comment di serir • 6 Maggio 2009 18:34
il fatto che abbia iniziato il commento parlando a me stesso vale come difetto neurologico?!
Comment di serir • 6 Maggio 2009 18:36
Da noi in Belgio ci sono solo difetti genetici evolutivi. Tipo gente che vola. E i topi in laboratorio compilano da soli la propria cartellina, in bella grafìa.
Comment di Cementino • 6 Maggio 2009 20:04
Serir: puoi aprire il mio cranio e studiare il mio encefalo, ma poi devi riporlo in un contenitore e scriverci sopra “genio”, sennò non acconsento.
Xx: hai paura della pressione alla base del cranio perchè hai la coda?
(come risposta non vale “minghia non è la coda hahaha”)
Sua sorella: ficoooo! il problema destra-sinistra è una caratteristica che testimonia di un grande scambio di informazioni tra emisferi. Se non la prendi come adulazione, mi permetto di dirti che hai un corpo calloso di prim’ordine!
xx e sua sorella: il problema dell’inversione delle lettere per chi ha una certa dimestichezza con la dattilografia e scrive a fuoco non è un problema neurologico, ma semplicemente un problema software (pc lento: frequenti inversioni; pc veloce: inversioni inesistenti; provare per credere)
Comment di kotekino • 6 Maggio 2009 20:21
Mi rammarico di non poter essere stato il primo a riconoscere la “non-male”-zza di XX. Dev’essere la punizione per riuscire a vedere gli stereogrammi..
Comment di Joril • 6 Maggio 2009 21:03
Consolati joril io vedo perfettamente gli stereogrammi e, non solo, riesco anche a vederli nella realtà. Non so, se mi metto a guardare un “pattern” qualsiasi incrocio la vista fino a sovrapporre due elementi vicini e identici del pattern e da li il pattern mi si presenta in una visione 3d che NON è la realtà (esempio classico: guardare un mixer e far combaciare due file di potenziometri fino a stereogrammizzarlo: grandioso effetto!)
Comment di kotekino • 6 Maggio 2009 21:20
Notevole in effetti! (C’e’ anche un ipnorospo di mezzo forse…? :) )
Comment di Joril • 6 Maggio 2009 22:45
Quando gli stereogrammi erano di moda io non riuscivo a vederli. Tutti mi dicevamo “ma dai e’ facile!” e io li’ a concentrarmi. Ma niente.
Poi anni dopo me n’e’ capitato davanti uno, e sono riuscito a vederlo (e ci riesco tutt’ora).
Comment di Garion • 6 Maggio 2009 23:58
Gli stereogrammi non esistono, chi dice di vederli appartiene a un complotto automatico e/o non vuole ammettere con gli altri che è stata tutta una colossale presa in giro da parte di un complotto programmato molto più grande e tuttora misterioso, ma che sicuramente ha ottenuto i suoi scopi perché alla fine gli stereogrammi hanno terminato il loro compito e sono stati ritirati. Forse si trattava di un test alieno sul genere umano per valutarne l’intelligenza e la capacità di lasciar condizionare i propri comportamenti dai mezzi di comunicazione. Chi dice di vedere gli sterogrammi ha fallito la prima parte del test e confermato la seconda.
Comment di Kumagoro • 7 Maggio 2009 00:09
E’ vero! Gli stereogrammi ricordano infatti gli automi graficocellulari di cui parla Wolfram nel suo A new kind of science. Guardandoli intensamente, il codice penetra e si viene riprogrammati…
Comment di MCP • 7 Maggio 2009 02:07
Kote: grazie, troppo buono, ma ti assicuro che quando devo dire a mio marito da che parte andare in macchina è un dramma familiare….
Comment di sua sorella • 7 Maggio 2009 11:18
Serir 9: mi incuriosisce quello dei calcoli dopo pranzo. Quand’è che riprendi le facoltà calculatorie? Dopo aver digerito o direttamente il mattino dopo? O mai?
E sì, rivolgerti a te stesso è un piccolo difetto neurologico. Anzi, mica tanto piccolo.
Clem 11: la gente vola in Belgio per andarsene il più velocemente possibile.
Kote 12: mmmhhh…mi puzza molto la storia del pc lento che causa le inversioni. In genere quando inverto, e mi capita, me ne rendo conto mentre digito anche senza guardare la tastiera.
Comment di xx • 7 Maggio 2009 15:02
Xx: me ne riapproprio il giorno seguente, diciamo a partire da un’ora dopo la sveglia fino alle 14-15. Alle 17 posso ancora fare i calcoli più elementari, addizioni di numeri pari, sottrazioni di poche unità o di decine, moltiplicazioni per due o per 5, divisioni per 1. Alle 18:00 non ricordo nemmeno il mio numero di telefono, alle 19:00 vago per la città senza sapere chi sono, dove sono e perché.
Comment di serir • 7 Maggio 2009 15:51
Serir: ma questo è per via dell’alcolismo, non è una causa endogena ;)
Comment di kotekino • 7 Maggio 2009 15:58
Sono semi-assente, ma arrivero` presto a dare il mio contributo (non urlate, lo so che non frega a nessuno!!)
Comunque, si`, non sei tanto male! ;-)
(ah, anch’io vedo gli stereogrammi. E mi parlano anche, di solito!!)
Comment di Botty • 7 Maggio 2009 17:26
Lasciamo perdere la manualita`… Un chiodo dritto non credo di avere la predisposizione genetica per piantarlo…
Io ogni tanto sbaglio a dire la mia eta`… di un numero a caso di anni. Ma non per mentire e occultarla, sul momento ne sono convinto (mento non sapendo di mentire).
La faccenda delle inversioni delle lettere sulla tastiera, ultimamente mi succede molto piu` spesso… Considerando che il mio pc sta degradando le prestazioni, tendo a credere a KK (anche se mi sembra una tavanata galattica!!!)
Riesco a determinare abbastanza bene se e` “bello” o “brutto”, ma per sapere se piove devo vedere una pozzanghera e verificare eventuali movimenti d’acqua. Guardando altrove semplicemente non vedo la pioggia.
Destra e sinistra… Io sono estremamente destro! La mano sinistra e` come se non avesse il pollice opponibile, talmente sono imbranato. Pero` quando mi abbottono i polsini della camicia, il polsino destro (quello che abbottono con la sinistra) e` una passeggiata, mentre il sinistro c’e` da delirare!
Sua sorella: ma sei una di quelle che quando il guidatore domanda “da che parte” rispondi “di qua!”? Ho emesso sentenza di morte tempo addietro, per questa categoria di persone…
(ultimamente commento anche sui post sbagliati… vogliate perdonarmi!)
Comment di Botty • 7 Maggio 2009 19:08
Botty: anche a me sembra una tavanata, ma ti giuro che empiricamente non fa una grinza. Pc lenti inverto, pc veloci no. Sempre. Magari MSWord usa il buffer della tastiera con coda LIFO, capacissimi quelli di Microsoft…
Comment di kotekino • 8 Maggio 2009 08:33
Botty…ehm, sì. Mio marito ha adottato il sistema di chiedermi “da me o da te?”
Comment di sua sorella • 8 Maggio 2009 09:34
Ma LOL!!!! (in effetti, potrebbero averlo fatto… Si puo` controllare?? ^_^)
Geniale!! Devo implementare!!
Comment di Botty • 8 Maggio 2009 09:37
KK: e con altri sw di scrittura e/o altri OS?
Comment di Botty • 8 Maggio 2009 09:38
botty: beh pensandoci bene invertivo con outlook, excel, access e powerpoint… ehi!! ma sono tutti Microsoft! ;)
(si fa strada l’ipotesi LIFO)
Comment di kotekino • 8 Maggio 2009 09:42
… e come SO anche su win95, 98, 2000, xp e vista. Ehi!!! Ma sono sempre Microsoft!!!
Comment di kotekino • 8 Maggio 2009 09:43
Kotekino: tu sei un uomo Microsoft, sorbiscitene le conseguenze! :)
Botty: trovo interessante la questione del polsino. Potresti iniziare a usare camicie col polsino in velcro. Per la pozzanghera, credo che lo facciamo tutti: cioè, di solito sono in grado di capire se piove o meno, ma richiede concetrazione. E’ più semplice guardare per terra.
(interessante comunque l’altissima percentuale di gente che non vede gli stereogrammi! Comincio a pensare che l’ipotesi di Kuma, “lo stereogramma nuovo dell’Imperatore”, sia giusta… )
Comment di xx • 8 Maggio 2009 11:52
Kotekino 29-30: Tombola! :D
XX 31: Si`, ma solo il polsino sinistro. E poi la pioggia non la vedo proprio, neanche se mi concentro.
Una cosa che mi dimenticavo (e che mi e` venuta in mente al pub ieri sera) e` che odio lasciare le mie impronte digitali su qualcosa… mi urta proprio… e si` che, di solito, sono innocente!!
Comment di Botty • 8 Maggio 2009 12:01
Non si puo’ fare qualcosa per la microsoftita’ del sig. Kotekino? :/
Comment di Joril • 8 Maggio 2009 13:22
Botty: vabbè, ma questo mica è un difetto, è una fissazione. Non andiamo OT!
Joril: ehi, di recente mi sono invaghito di una piccola distribuzione linux, una derivata di Ubuntu alleggerita, con un windows manager leggero (OpenBox), con corky di default sul desktop e senza marrone-Ubuntu: Crunchbang Linux. Ce l’ho sul mio portatilino eeePC (anche se col wireless ho dovuto un po’ sudare…), ma sto meditando di metterla anche sul desktop. Niente, volevo solo dirtelo. :)
Comment di xx • 8 Maggio 2009 14:24
Xx: non andare off topic!
Ma sì invece! Io non riesco a usare Linux, cioè c’ho provato con Kubuntu non-so-che ma mi sono dovuto arrendere all’evidenza che da autodidatta non sono in grado di impararlo. Ma il risotto alle vongole e quello alla salsiccia mi sono venuti bene.
Comment di serir • 8 Maggio 2009 14:30
E la carbonara è la tua specialità
Comment di kotekino • 8 Maggio 2009 14:54
XX: Interessante! Anch’io uso OpenBox da un po’ di tempo.. La configurazione completa della GUI e’ OpenBox + LXDE + XFCE4-panel… Giusto perche’ il pannello di LXDE e’ ancora troppo crudo :) Come monitor di sistema invece uso GKrellM da quasi 10 anni, e’ un bravo ragazzo.
E si’, il wireless e’ probabilmente l’ultima parte ancora problematica dell’installare Linux al giorno d’oggi.. Ma alla fine la si spunta!
Serir: Prova il live CD della versione di Ubuntu appena uscita :)
Comment di Joril • 8 Maggio 2009 21:30
Sai che il fatto che tu non riesca a vedere gli stereogrammi e quello che tu non riesca a toccarti le punte dei piedi senza piegare le ginocchia potrebbero essere correlati fra loro?
Comment di mauz • 11 Maggio 2009 11:58
E forse anche il fatto che non ti piace la cannella è correlato. E il fatto che da piccolo sei caduto in bicicletta.
Comment di Kumagoro • 11 Maggio 2009 15:13
Joril: ora mi manca ancora di far funzionare la mia chiavetta H3G, che non viene riconosciuta. Ho visto però che Ubuntu 9.04, provato con la live, la riconosce perfettamente, quindi sto aspettando che anche Crunchbang si aggiorni alla nuova versione. Altrimenti, vedrò di mastruzzarmi il kernel.
mauZ: sento che hai una spiegazione razionale per questo. Esprimila.
Kuma: e il fatto che sono finito nel letame c’entra?
Comment di xx • 11 Maggio 2009 15:19
Niente di che, deriva dalla mia ultima visita dall’osteopata per i miei soliti problemi di cervicale. E’ venuto fuori che -per farla breve- non sono capace a incrociare gli occhi: sai l’esercizio che si fa per la messa a fuoco, quello in cui ti avvicinano una penna (per dire) al naso e devi mantenere la messa a fuoco incrociando gli occhi? ecco, io non riesco. Insomma mi ha fatto provare a fare un piegamento a occhi aperti e uno a occhi chiusi, e ad occhi chiusi andavo molto più vicino a toccarmi le punte dei piedi. L’ho fatta breve, e suona come una stupidata così, se l’argomento ti interessa ne parliamo poi in sede più adatta. :P
Comment di mauz • 11 Maggio 2009 15:36
mauZ: anch’io ho il tuo stesso difetto visivo (da bambino mi avevano anche fatto fare degli “esercizi ortottici”), ma riesco a toccarmi le punte dei piedi e non vedo gli stereogrammi. Cioè sì, li vedo, sono quegli ammassi di macchie colorate senza significato che quelli che fanno parte del tuo complotto millantano come immagini intelligibili.
Comment di Kumagoro • 11 Maggio 2009 20:30
XX: Wow sono secoli che non ho il bisogno di ricompilare il kernel.. Tra l’altro se poi c’e’ qualche problema e’ un doppio casino se si deve aprire una segnalazione.. :/
Mauz: Quale sede piu’ adatta di questa? I maialini forse?
Kuma: basta fare l’orsetto invidioso, dai!
Comment di Joril • 11 Maggio 2009 22:25
Joril: ma infatti prego di doverne fare a meno. Però l’idea di dover ritornare al cicciosissimo Ubuntu mi mette un po’ male, dopo aver trovato una distribuzione col giusto compromesso tra prestazioni e usabilità. Però con un portatile la connettività H3G è parecchio utile, eh…
Kuma: tu riesci a toccarti i piedi? La prossima volta che ci vediamo (cioè stasera) pretenderò di vederlo!
Comment di xx • 12 Maggio 2009 11:48
Kuma42 (bello, neh?): non è che le due cose siano collegate da un rapporto biunivoco. :)
Anche io mi tocco le punte dei piedi, se ho fatto un po’ di stretching prima, ma il mio difetto visivo (e un’occlusione dentale), secondo il mio osteopata* accentua i miei problemi cervicali.
Ah, io gli stereogrammi li vedo, quindi deduco non abbiano a che vedere con il difetto di cui sopra**, anzi, il modo per vederli è esattamente opposto dato che si deve mettere a fuoco oltre il piano su cui sono stampati.
* Mi sento molto fighetto da Torino bene, tutte le volte che dico o scrivo il mio osteopata, altro che personaltreineh.
** ma potrebbe essere collegato a un blocco delle vertebre cervicali, comunque.
SAPEVATELO!
Comment di mauz • 12 Maggio 2009 12:53
Forse sto facendo una cosa diversa, ma toccarsi le punte dei piedi non significa soltanto tenere le gambe rigide e piegare la schiena in avanti con le braccia distese fino a congiungere le dita degli arti superiori con quelle degli arti inferiori? Perché se è così, non vedo che difficoltà ci sia, probabilmente è l’unica azione fisica che mi riesce. Ma forse sono abbastanza basso perché quest’operazione sia facilitata.
Comment di Kumagoro • 12 Maggio 2009 19:27
Non c’è niente di difficile, se ti riesce. Per me è facilissimo vedere gli stereogrammi. :)
Comment di Anonimo • 12 Maggio 2009 20:36
Uhm, ero io qui sopra, chiaramente.
Comment di mauz • 12 Maggio 2009 22:56
Kuma 46: sì, non ci riesco, ho i muscoli delle gambe molto legati (quadricipiti posteriori?). Sono migliorato un po’ facendo stretching dopo la corsa, ma arrivo comunque poco oltre le ginocchia. Ma visto che ieri sera hai tirato il pacco, insisterò sabato per vederti compiere l’esercizio.
mauZ 45: anch’io voglio avere un osteopata, qualunque cosa sia!
Comment di xx • 13 Maggio 2009 09:58
Comment di Carlo • 24 Maggio 2009 23:13
Puoi dirlo forte, Carlo!
Comment di xx • 25 Maggio 2009 09:09
Si`… magari almeno un pochino piu` forte di cosi`… ;)
Comment di Botty • 25 Maggio 2009 09:26
O. Mio. Dio.
Siamo anime gemelle.
PS
1) Per le scarpe allenati a capire quali ti piacciono e perchè, dopodichè fatti consigliare.
2) Io non sternutisco dopo aver mangiato cioccolato, ma mi prude tantissimo il naso dopo un po’ che parlo.
Comment di Ba • 25 Maggio 2009 10:27
Ba:
diciamo che abbiamo gli stessi difetti. E’ un inizio.
(ma che tu non sai scegliere le scarpe non ci credo!)
Il problema, per le scarpe, è appunto che NON SO quali mi piacciono. Mi sembrano tutte uguali. Capire perché, poi, è un livello di difficoltà oltre.
Comment di xx • 25 Maggio 2009 11:39
Il commento più intelligente dell’intero blog è stato fatto da Carlo.
Comment di serir • 25 Maggio 2009 13:34
In verità avevo inserito l’immagine di uno stereogramma, ma questo blog fa cagare e non mi prende le immagini.
Comment di Carlo • 25 Maggio 2009 21:51
Lo sanno anche i sassi che non si possono mettere immagini qui, anche se c’è il tag “img” per fregare gli stolti. ;)
(uff, devo decidermi a fare quella correzione al codice di WordPress…)
Comment di xx • 26 Maggio 2009 10:03