Ogni città ha il suo carattere, nei riguardi del rispetto delle regole della strada. A Genova, ad esempio, i parcheggi sono molto fantasiosi (più che a Milano, ad esempio), i limiti di velocità piuttosto aleatori e, nel caso delle motorette, anche il concetto di “corsia” è piuttosto oscuro. Invece, nel complesso, la gente non passa mai col semaforo rosso. Non mi so spiegare il perché di questo atteggiamento, ma è rarissimo vedere qualcuno transitare col rosso anche nel caso di semafori pedonali deserti funzionanti di notte, caso in cui il buon senso potrebbe suggerire che fare uno strappo, pur tenendo alta l’attenzione, potrebbe non essere così grave.
Tuttavia, appena viene verde, le motorette, accumulatesi in prima fila durante il vermiglio periodo, scattano ratte. E non solo: i motorettisti spietati sanno che il via libera arriva quando scatta il rosso del semaforo “nemico” (cioè quello complementare al proprio); spiando quello, è possibile anticipare di un picosecondo la partenza. O almeno, questo è quello che i motorettisti più stolti credono. A Genova, infatti, diversi semafori hanno una seconda anomalia (oltre questa): c’è un periodo di latenza di un secondo o due in cui è rosso per tutti, probabilmente escogitato perché chi passa col giallo avanzatissimo non si scontri col motorettista troppo lesto a sfrecciare. La conseguenza è che, allo scattare del rosso corrispondente, molti motorettisti danno di gas: BRUM!, però, resosi conto che il proprio verde non è ancora attivo, e non volendo passare col rosso, rimangono con le pive nel sacco e non partono. Io chiamo questo atteggiamento mossa del fesso, e rido mentalmente molto forte ogni volta che mi capita di assistervi. Cioè, praticamente a ogni semaforo. Che ci volete fare, mi diverto con poco.
39 Comments »
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A Roma c’è la legge del più forte per tutto, strada compresa. Ma anche lì stranamente il semaforo rosso è rispettato, malgrado quello che si crede. La differenza sta nel fatto che appena scatta il rosso al nemico, lì si che si parte, fregandosene che il proprio sia ancora rosso. E non riguarda solo le motorette.
A Siviglia invece sono tutti più civili, in ogni cosa, strada compresa. Però qui si passa col rosso, se è appena scattato o anche se sono passati due o tre secondi, cosa che stranamente a Roma non si fa… Che ginepraio!
Comment di serir • 31 Luglio 2009 11:16
Qui a Gent il livello di rispetto è alla lettera in modo assoluto.
Sabato mattina alle 11, durante la festa di Gent. La festa di Gent in pratica è un momento in cui nel resto del Belgio non c’è birra perché la consumano tutta qui. La gente sta sbronza fino alle 4 del mattino, TUTTE LE MATTINE, per 10 giorni.
Io esco di casa con la bici, e per motivi di dislocazia della mia casa, devo fare un pezzo sulle strisce quando scatta il verde per poi immettermi nella pista ciclabile dall’altro lato della strada. La pula mi ha redarguito perché invece di portare la bici a mano per quel tratto di strissie me la sono fatta in sella -_-.
Ripeto, sabato alle 11, in periferia, in pieno festival, con i 3/4 della città a dormire e NESSUNO in giro, gh.
Comment di Cementino • 31 Luglio 2009 11:18
A Genova si rispettano le striscie pedonali, cosa che mi ha molto stupito quando mi è capitato di circolarci in macchina e mi ha anche creato qualche problema, tipo rischiare di uccidere qualcuno. :D
Comment di mauz • 31 Luglio 2009 12:27
Cementino: in Belgio si rasenta l’assurdo, tipo il dare SEMPRE la precedenza a chi viene da destra, anche se si sta transitando su una strada con maggior traffico! Lo trovo incredibile, e ho dovuto vederlo con i miei occhi per crederci.
A Firenze, invece, c’e’ molto meno rispetto delle regole rispetto (aha!) a Genova: mi colpisce soprattutto la maggior “maleducazione” gratuita degli automobilisti, che spesso e volentieri rischiano incidenti anche gravi per la semplice fobia di “perdere il posto” in coda. Qui non si rallenta per facilitare chi si sta immettendo o cambiando corsia, anzi! Si accelera, per riuscire a sfrecciare davanti al malcapitato, anche se non si otterra’ nessun vantaggio pratico con la manovra. Giusto per “avere vinto”, insomma. Si strombazza col clacson spesso, volentieri e inutilmente. Molto piu’ che a Genova.
E poi, come ciliegina sulla torta, c’e’ la geniale gestione dei parcheggi: sono OVUNQUE di sole DUE categorie:
– per residenti NELLA ZONA
– a pagamento
E questo ha tutto il suo senso nel centro storico, ma lo perde in periferia, dove i parcheggi di certo non mancano, anzi.
Cosi’ chi non appartiene alle categorie dei residenti O degli straricchi (provate a pagare il parcheggio SEMPRE ad almeno 1 euro all’ora) si trova di fronte al paradosso di non poter parcheggiare MAI la macchina. Fantastico.
Comment di Ale • 31 Luglio 2009 12:49
A Roma (scusa serì!) mi hanno suonato siccome ero fermo ad un semaforo rosso. Non una, ma tutte le 10 macchine dietro la mia. Non ho battuto ciglio e da buon genovese ho aspettato il verde coperto dagli “li mortacci” vari dei simpatici automobilisti romani.
Comment di kotekino • 31 Luglio 2009 16:41
Io serbo nel cuore il ricordo di un episodio in auto a Firenze. Non ricordo il motivo, ma ad un certo punto mentre s’era ad un incrocio e’ volato questo impropero da parte di un automobilista evidentemente scocciato dalla manovra di un collega: “La tu mamma nun doveva partorirti”
Comment di Joril • 31 Luglio 2009 21:58
Anche a Milano c’è la mossa del fesso, in una situazione molto simile alla tua, ma diversa: in pratica il “fesso” di turno sgasa, sgasa, tiene la macchina (o la moto, più di rado) su di giri, continua a sgasare, e piano piano si sposta avanti, si porta in vantaggio diciamo… e sgasa e sgasa, ed è sempre rosso, e continua a sgasare, e sgasa, e sgasa, e va avanti, e oramai è un metro buono dopo la riga di stop che SCATTA IL VERDE; al che io, con estrema calma, schiaccio per la prima volta quel fotutto pedale e lo supero facilmente.
Ora io mi domando e dico: come mai quelli che fanne quella cagata lì poi rimangono sempre, indubbiamente, irrevocabilmente indietro?
Quelli che lo fanno all’eccesso probabilmente non riescono più a vedere il semaforo che scatta e quindi devono basarsi sulla mia partenza che partire a loro volta. Ma quelli che esagerano un po’ meno, e il semaforo lo vedono… perché ci mettono una vita a partire?
Perché fare il fesso per 5 minuti di rosso e poi, quando veramente potrebbe avere un senso premere quel pedale, non farlo!??
Non lo capirò mai… e io non sono uno che brucia le gomme partendo, affatto… parto semplicemente “normale”, con un po’ di giusta grinta e, in quei casi, con 1-2 metri di svantaggio. Eppure loro rimangono sempre indietro. Fessi.
Comment di Lapo Luchini • 1 Agosto 2009 11:32
Io godo un mondo a sorpassare in tutta calma gli sgasatori. Ci sono anche a Genova, Lapo, non temere.
Comment di kotekino • 1 Agosto 2009 12:29
@Cementino: lo sapevo! sei un ghengster criminale!
Per il resto, a Milano ai semafori c’è parecchia isteria, del tipo che se tardi mezzo millisecondo a partire c’è spesso qualcuno che esce di matto…
mi è capitato invece di guidare a Palermo e lì il rosso del semaforo è più che altro decorativo.
Comment di golosino • 3 Agosto 2009 10:22
Si, sono un italiano fuorilegge, dedito al brigantaggio e alla guerra da corsa!
In ogni caso, l’unico modo per essere certo di cosa succederà quando arrivi ad un incrocio è il rispetto pedissequo delle regole, puLtLoppo.
Comment di Cementino • 3 Agosto 2009 15:20
il rosso contemporaneo del tuo semaforo e di quello avversario non e’ tipicita’ genovese, ma anzi regola ecumenica di tutta la penisola. tant’e’ che, nel gergo della polizia municipale, esso viene definito il “tutto rosso”
Comment di Andrea Spacca • 4 Agosto 2009 08:26
Kotekino 5: hai goduto come un mandrillo, confessa! (hai tutta la mia invidia! ^_^)
Lapo 7 & Kotekino 8: si`, e` una cosa che faccio anch’io e coltivo lo stesso dubbio… sarebbe il caso di aprirci un “mistero della vita”!
Cementino 10: peggio, sei colluso coi belgi! :)
Comment di Botty • 4 Agosto 2009 10:14
un commento OT per dire che la consultazione in recupero dei commenti e’ alquanto scomoda su questo blog.
Comment di Andrea Spacca • 4 Agosto 2009 11:34
Belin, ho messo gli “ultimi commenti” e gli “ultimi post commentati” apposta! Cosa suggeriresti in più?
Comment di xx • 4 Agosto 2009 11:47
Beh, una cosa che potresti fare c’e`… Migliorare il funzionamento del motore di ricerca interno e FISSARE IL BACO PER INSERIRE LE IMMAGINI NEI COMMENTI! :)
Comment di Botty • 4 Agosto 2009 12:02
Metteremmo un sacco di immagini sghicie.
Comment di serir • 4 Agosto 2009 12:44
Guarda, me lo segno tra i compiti delle vacanze. Mercoledì 12 agosto alle 18 permetto l’inserimento di immagini, a meno di cause di forza maggiore (*). Per la ricerca invece ciccia, l’unica cosa che potrei fare è aggiornar wordpress, ma poi vai a sape’ se poi funzionano ancora i plugin. No, no, il sito è stabile e non si upgrada!
(*) Forza maggiore potrebbe anche essere una scimmia che suona la Marsigliese nella mia testa, ovviamente.
Comment di xx • 4 Agosto 2009 12:47
La prima immagine che inserirò sarà quella speculare alla tua della casa di pilatos, forse la prospettiva ti ucciderà la scimmia francese.
Comment di serir • 4 Agosto 2009 13:24
hai un sacco di compiti delle vacanze, quest’anno… ;)
Comment di golosino • 4 Agosto 2009 15:01
Mi ero già dimenticato dell’altro compito! E torna a commentare con Gheddafi, disgrasiò!
Comment di xx • 4 Agosto 2009 15:06
Concordo con luca. Golosino: ci manca gheddafi :)
Comment di kotekino • 4 Agosto 2009 15:21
XX 17: Questo tuo atteggiamento ritroso e’ il tipico segnale di chi non e’ stato ringraziato a sufficienza durante il sysadmin day :(
Comment di Joril • 4 Agosto 2009 21:14
GHED-DA-FI! GHED-DA-FI!!!
Joril, quand’e` il sysadmin day, che` ho dei ringraziamenti da fare… >:-\
Comment di Botty • 5 Agosto 2009 09:54
Il prossimo è il 30 luglio 2010. Suppongo che l’ultimo sia stato pochi giorni fa. E nessuno mi ha ringraziato, porco Linux!
Comment di xx • 5 Agosto 2009 14:13
Oh santo Kernel!
Comment di Botty • 5 Agosto 2009 15:03
non mi ricordo più com’è che si fa a farlo comparire…
Comment di golosino • 5 Agosto 2009 16:06
quest’ultima icon fa cagarissimo…
Comment di golosino • 5 Agosto 2009 16:07
provaimo così…
Comment di golosino • 5 Agosto 2009 16:19
porc…
Comment di golosino • 5 Agosto 2009 16:20
così?
Comment di golosino • 5 Agosto 2009 16:21
no, non funziona…
Comment di golosino • 5 Agosto 2009 16:21
XX suggerisce così…
Comment di golosino • 5 Agosto 2009 16:22
bingo!
Comment di golosino • 5 Agosto 2009 16:22
oooooooo gheddafi è tornato!
Comment di kotekino • 5 Agosto 2009 16:26
Yeppaaaa!!! :)
Comment di Botty • 5 Agosto 2009 16:32
XX: Nemmeno io sono stato ringraziato, SOB
Comment di Joril • 5 Agosto 2009 20:42
Ma io non sono un sysadmin, sarà per questo che nessuno mi ha ringraziato. :)
Per quanto riguarda Gheddafi, non so se l’ho già detto, ma se morissi oggi, defungerei comunque convinto di aver fatto qualcosa di buono nella mia vita: aver procurato a Golosino quell’avatar.
Comment di xx • 6 Agosto 2009 10:01
Xx: io ti ho ringraziato per i file excel.
Comment di serir • 6 Agosto 2009 11:45
è uno degli avatar più ganzi che sieno mai esistiti.
e i peixel bianchi a culo a sinistra sono un vero tocco di classe! :)
Comment di golosino • 6 Agosto 2009 13:59