Da piccolo mi capitava di leggere il settimanale Oggi, che mia nonna acquistava con regolarità e che io sfogliavo a casa sua. Non che mi interessasse particolarmente, ma quando da lei non c’era mai moltissimo da fare, quindi mi adattavo. Tra una vicenda dei Savoia e i consigli ai lettori di Susanna Agnelli, un giorno lessi in un titolo il nome di Donald Regan. “Che ignoranti!”, sbottai, “due errori in un solo nome: si chiama Ronald Reagan, non Donald Regan!” e mi affrettai a girare pagina, beandomi della mia saggezza. Da bambino mi gasavo assai quando scovavo gli errori altrui; ad esempio una volta corressi la maestra su una frase che aveva scritto alla lavagna: “Suora, non si usa la e con la virgola!”. Non ricordo la frase precisa che stava scrivendo, ma ovviamente se la “e” è usata per coordinare più frasi e non più termini di un elenco è ammesso usarla in congiunzione con la virgola. Ad esempio: “Io mangio il maiale, e ne vado fiero!” è corretta, mentre l’elenco “Mangio pollo, manzo, e maiale” suona piuttosto male. Ricordo che la maestra corresse la frase che stava scrivendo, probabilmente perché stava facendo matematica e non aveva voglia di andare fuori tema.
Beh, comunque, qualche tempo dopo scoprii che esisteva effettivamente un certo Donald Regan e, sorpresa!, non era Ronald Reagan! Arrossii e mi scusai mentalmente con il giornalista di Oggi. Però non persi il gusto nel correggere la gente, e questo è uno dei motivi per cui tutti mi odiano.