Anche se qualcuno potrebbe obiettare, io mi ritengo una persona mediamente ordinata. “Mediamente”, però, non nel senso demografico (ordinato come la media delle persone) ma nel senso che sono tanto preciso e scrupoloso nel tenere le cose al loro posto in alcuni ambiti, e altrettanto noncurante e quasi sciatto per altri.
Sono ordinato, ad esempio, per le mie collezioni: i libri sono separati per sezione e in ordine alfabetico per autore, i dvd per titolo, i fumetti sono troppi per tenerli ordinati alfabeticamente (sono costretto a ottimizzare lo spazio) quindi hanno un database dedicato in cui è indicata la collocazione. Ma non solo: i file nel mio computer sono catalogati per bene e so sempre dove trovare quello che cerco, nel mio frigo ogni cibo ha il suo posto (lo yogurt va in alto! la frutta nel cassetto di destra! la verdura in quello di sinistra! gli avanzi nel piano più in basso! ecc.) e similmente nella dispensa (inveisco violentemente se qualcuno mi mette le spezie al posto delle conserve!). Vado invece meno bene per i vestiti: cassetti e armadi hanno un contenuto genericamente dedicato, ma non immune da eccezioni quando ho qualche attacco di pigrizia. Nel secondo cassetto ci sono le magliette, ma a volte finiscono anche nel primo. Anche per i documenti (bollette, estratti conto…) sono un po’ contraddittorio: rimangono sullo scaffale accanto all’ingresso per dei mesi, ma quando mi decido a metterli a posto finiscono ognuno nel suo faldone.
Quello che invece mi rende oggettivamente disordinato è la mia tendenza a lasciare in giro le cose, che col tempo si trasforma in quella che io chiamo la sindrome degli oggetti invisibili. Mi spiego meglio. Mi capita spesso di lasciare un oggetto nel posto sbagliato, per fretta o per noncuranza: la schiuma da barba sul tavolo della cucina, il computer portatile accanto ai fornelli, un biglietto dell’autobus usato sul comodino, un cappello per terra. Questi oggetti fuori posto di solito rimangono lì per un bel po’ di tempo, all’inizio perché la stessa pigrizia che me li ha fatti lasciare fuori posto si ripete (“Uff, dovrei tirare su quel cappello…ma chi se ne frega, stia dove sta!”), e dopo un po’ perché non li vedo più: per me, quegli oggetti diventano proprio invisibili. Non è come se il posto in cui si trovano diventasse magicamente quello giusto, è proprio che non li noto. Suppongo che si tratti di un meccanismo di difesa inconscio, stimolato da quel sentimento potentissimo che è la pigrizia, per evitare di mettere a posto le cose: non vedendole, è come se tutto fosse in ordine. Dopo un po’ di tempo l’incantesimo però si rompe. Uscito dalla doccia, ad esempio, mi spunta un punto interrogativo sulla testa e mi chiedo: “Ma perché diamine c’è un coperchio in bagno?!?” e mi rassegno e lo rimetto dove deve stare.
Insomma, se venite a casa mia e trovate un’arancia in camera da letto o un rasoio in cucina non inquietatevi. Non sono io ad essere un maniaco, sono loro ad essere invisibili.
46 Comments »
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A me capita qualcosa di molto simile, anche se ancora più sofisticato. Infatti non voglio vedere i jeans sopra la televisione, ma “so” che sono lì, infatti quando mi servono vado dritto al salone, e sbraito perché qualcuno, preso da un attacco di mettite a posto, li ha riposti nell’armadio. Quindi il mio cervello non vede ma colloca. E chi mette a posto è da fucilare.
Comment di serir • 3 Febbraio 2009 11:21
A me invece capita un fenomeno opposto, per quanto riguarda l’invisibilita`… Un oggetto che ho li` davanti (e che sto cercando disperatamente) non si palesa fino a quando non distolgo gli occhi dall’area in cui lui giace (che di solito e` molto piccola, quindi, all’atto pratico, lo sto guardando!) e li riposo li` piu` distrattamente…
Comunque si`, W la pigrizia!
Comment di Botty • 3 Febbraio 2009 11:41
Questa è facile, ma visto che non l’hanno ancora scritto…
“Ah, è per questo che tieni quei pinguini in salotto, allora…”
Comment di Calogero Kabuto • 3 Febbraio 2009 14:23
Serir: tut-tut! Ma in tal caso la situazione è più semplice: il posto giusto dei jeans è sopra la televisione, non nell’armadio. Chi li sposta li mette in disordine.
Botty: sì, questo è più comune. L’esempio più classico è la nonna che cerca gli occhiali e poi scopre di averli addosso.
Calogero: era una battuta talmente evidente da risultare invisibile.
Comment di xx • 3 Febbraio 2009 15:54
Miiii che sclerati che siete! Ma a chi frega cosa fa sempre tutto il giorno questo xxmiglia!!! siete tutti degli sciamannati mangiacadaveri e drogati!
Comment di Franceschetto • 3 Febbraio 2009 16:15
Francheschetto: mavatteneaffanculo
xx: scusami lo scavalcamento ma quanno ce vo, ce vo.
Comment di serir • 3 Febbraio 2009 17:01
pure arroganti, siete!
Comment di Franceschetto • 3 Febbraio 2009 17:26
e ho pure sbagliato la mail!
Comment di Franceschetto • 3 Febbraio 2009 17:27
bella questa icona! speriamo che ‘sto sito idiota me la tenga!
Comment di Franceschetto • 3 Febbraio 2009 17:28
Ciao Cecchetto! Ti voglio tanto bene!
(adoro chiamare “Cecchetto” quelli che si chiamano Francesco: Francesco -> Cesco -> Cecco -> Cecchetto. Inevitabilmente si arrabbiano.)
Comment di xx • 3 Febbraio 2009 17:39
‘mbè? la mia morosa mi chiama Cecchetto….e TU NON HAI IL DIRITTO DI FARLO eh?
Comment di Franceschetto • 3 Febbraio 2009 17:48
Xx: io invece adoro pisciargli sul gatto. Non lo gradiscono.
Franceschetto: tu vattene sempre a fanculo.
Comment di serir • 3 Febbraio 2009 17:51
andate a cagare non ci tornerò mai più su questo sito di cafoni
Comment di Franceschetto • 3 Febbraio 2009 18:00
Franceschetto: ma ancora sei qui? vattene a fanculo, che cos’è che non capisci di queste semplici parole (ti prego rimani, mi stai troppo simpatico, diventiamo migliori amici? magari ti porto con la macchina al concerto dei tokio hotel, a te e alla tua morosa immaginaria)
Comment di serir • 3 Febbraio 2009 18:06
i tokio hotel mi fanno schifo! e amico tuo non lo diventerò mai. ma perchè perdete tempo su questo sito?
Comment di Franceschetto • 3 Febbraio 2009 18:09
Personalmente, perché è ctonio.
ça va sans dire.
Comment di Calogero Kabuto • 3 Febbraio 2009 19:54
Calogero: ¿tu crees?
Francheschetto: que te den por culo, jilipolla malfollado.
Comment di serir • 3 Febbraio 2009 21:07
Non posso che stare dalla parte di Franceschetto. A che punto siamo arrivati? Uno non puo’ nemmeno piu’ arrivare su un blog e dare a tutti del “drogati” senza essere preso a parolacce? Disdicevole.
Comment di Joril • 3 Febbraio 2009 21:19
anch’io ho lo stesso problema di Franceschetto… che ogni tanto l’avatar mi cambia a sorpresa e io mi volto e dico: “cribbio, ma questo non è il mio avatàr. il mio ci ha su la faccia di Gheddafi”.
però mi succede solo su Maialini nel salotto. qui no.
quindi posso dire a ragione che franceschetto è un perdente.
Comment di golosino • 3 Febbraio 2009 23:45
Scusate il ritardo… Franceschetto: mavvaffanculova’!
Comment di Botty • 4 Febbraio 2009 00:51
Patetici, siete un branco di patetici ometti. Solo Joril mi è sembrato il più gentile.
Comment di Franceschetto • 4 Febbraio 2009 10:16
franceschetto: vaffanculo, vaffanculo, vaffanculo
Comment di serir • 4 Febbraio 2009 10:43
Pensate un po’, ho cercato per più di 2 ore la mia mazza da baseball, per poi accorgermi che era – naturalmente – dove è sempre stata… nel deretano di Franceschetto!
Comment di Babio • 4 Febbraio 2009 10:48
Eh, Joril, tu si’ che sei gentile… ma Franceschetto conoscera’ il significato della’ormai disconosciuta parola “sarcasmo”?
Comment di Zixyar • 4 Febbraio 2009 12:14
So cosa vuol dire sarcasmo e anche ironia. Ma voi non avete ne una ne l’altra. Siete solo arroganti e insultate il prossimo e basta! ok?
Comment di Franceschetto • 4 Febbraio 2009 12:21
Bufo, bufo! Chiurlo, chiurlo!
Ah, no, ho sbagliato sito!
XX: le vacanze con te hanno sempre quel desiderio soffocato di tirarti dietro le tue disordinate cose.
Serir, ti appoggio.
Franci: hai ragione, è Joril il più gentile.
Comment di Chicca • 4 Febbraio 2009 13:27
Sono sconvolto, un commento quasi IT. Il CADOBA protesterà, e forse anche Franceschetto.
La prossima volta, comunque, tiramele dietro, così magari anche se non le vedo le sento! :)
Comment di xx • 4 Febbraio 2009 13:53
il CADOBA stigmatizza
Comment di kotekino • 4 Febbraio 2009 14:52
Grazie Kicca, anche tu sei perbene.
Babio sei un cafone come gli altri!
Comment di Franceschetto • 4 Febbraio 2009 14:53
Secondo me l’uso dei fake crea dipendenza.
Comment di xx • 4 Febbraio 2009 14:58
anche la droga!
Comment di Franceschetto • 4 Febbraio 2009 15:01
Franciscuccino: sei un falso bugiardo, avevi detto che non saresti più venuto su questo sito, e invece eccoti qui a dire le solite cazzate. Non mi sei più simpatico e rompo l’amicizia.
Ah dimenticavo, vaffanculo.
Comment di serir • 4 Febbraio 2009 15:36
Ho ucciso Franceschetto. Non lo rivedremo mai più, fortunatamente. E che mi venga un chiurlo se non è così…
Comment di kotekino • 4 Febbraio 2009 16:18
Peccato, è stato il mio migliore amico, ma ora no.
Comment di serir • 4 Febbraio 2009 16:36
spoglie mortali di franceschetto: andatevene a fanculo.
Comment di serir • 4 Febbraio 2009 16:37
Comunque, le verdure vanno nel cassetto di destra e la frutta in quello di sinistra.
Comment di mauz • 4 Febbraio 2009 17:44
Serir posso permettermi di dirti una cosa? Ogni volta che guardo il tuo avatar non posso fare a meno di spanciarmi dalle risate. Lo so l’ho già detto ma Zapp Branighan resta un capolavoro…
Comment di kotekino • 4 Febbraio 2009 18:04
Ho un senso dell’umorismo grossolano, sento quindi il dovere di ringraziare Franceschetto per l’ilarità che mi ha procurato.
Comment di M2 • 6 Febbraio 2009 01:33
mauZ: Ecco perché non ci inviti mai a casa tua durante le riunioni! Tieni la frutta e la verdura nei posti sbagliati.
Kotekino: il suo avatar è gustosissimo, ma nulla al confronto di quello di Golosino, almeno quando azzecca l’account giusto.
Una prece per Franceschetto. Lo rivedremo al carnevale vestito da Zorro.
Comment di xx • 6 Febbraio 2009 14:33
A me piace l’inconcina di M2 perchè è simpatico. E quella di kotekino perchè è buffa. Quella di serir forse è la sua foto.
Comment di Franceschetto • 6 Febbraio 2009 16:02
xx: ovvio, Luca. Golosino resta inarrivabile.
Comment di kotekino • 6 Febbraio 2009 16:03
Franceschetto: la prossima volta che vedi un semaforo rosso, attraversa e sdraiati sull’asfalto.
M2: quella merda non procura ilarità, procura solo fastidio e allergia nei normopensanti come me.
Comment di serir • 6 Febbraio 2009 21:26
Perchè ogni volta che Seriruccio manda a quel paese (sono una signora, non posso ripetere) Framceschetto, mi vien da ridere?
Franceschetto, spero che tu non equivochi le mie reazioni per maleducazione. Sono solo crisi isteriche.
Comment di Chicca • 6 Febbraio 2009 23:51
XX: invitarmi a tirarti dietro della roba è come invitare un’oca a bere!
(ahahah! Adorrrro darmi dell’oca! HAhaha. Beviamoci su. Ahahaha).
Ah.
E. Cos’è il CADOBA? NOn ho voglia di andare a legggere tutti i post che mi sono persa.
Franceschetto, non è che mi faresti un riassunto? Ti vedo particolarmente attivo e sveglio.
Comment di Chicca • 6 Febbraio 2009 23:53
Chicca, purtroppo Franceschetto è deceduto: è stato trovato sdraiato e senza vita su una zebra pedonale ad un incrocio nel centro di Bergamo Alta.
Il CADOBA è il Comitato Anarchico per la Diffusione di Off-topic nei Blog Degli Altri e si prefigge di superare, come puoi notare dal primo commento-manifesto del seguente post, il glorioso risultato del mitico post Le delusioni aiutano a crescere
Comment di kotekino • 7 Febbraio 2009 10:01
Una prece!
Comment di Chicca • 7 Febbraio 2009 15:57