Misteri della vita XCV: Profumi (ma non balocchi)
Penso che tutti abbiamo notato che, nei grandi magazzini, il reparto profumeria è sempre accanto all’ingresso. Perché?
La cosa buffa è che so che esiste una regione pratica di cui avevo letto da qualche parte su una rivista, quindi non “per accogliere i visitatori con un buon odore” o qualche simile motivazione frivola. Ricordo parimenti bene che quando lo lessi pensai “Geniale!” , ma ciononostante ho dimenticato quella nozione. Che rabbia! Per fortuna che il mio pubblico saprà risolvere il mistero prima che io possa dire “crostata di mirtilli”. Vero?
17 Comments »
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Oddio, ignoro quale possa essere la ragione. San Google non aiuta, tra l’altro. Proviamo a congetturare?
Comment di kotekino • 10 Marzo 2009 19:20
Beh questa potrebbe essere una motivazione:
I profumi aiutano a rallentano i ritmi?
Comment di kotekino • 10 Marzo 2009 19:27
secondo me è perché uno si fa tutti i grandi magazzini, poi torna verso l’uscita che è tutto sudato per il caldo e puzza e allora si compra un profumo. O forse no.
bel timbrino di “aperto”, comunque ;)
Comment di golosino • 10 Marzo 2009 20:56
Uhm, qualche altissimo concetto da scuola di marketing bocconiano? Di quelli accuratamente simulati tramite grid computing frattale con nodi ricorsivi ad elevato parallelismo basati sull’esaurimento dello schema di integrazione di Risch tramite macchina di Turing cellulare/universale a 2stati,3colori proposta da Wolfram ? Per intenderci, qualcosa sul tipo della quintupla {buoi, carro, tirare, più, P(1)}
Comment di MCP • 11 Marzo 2009 00:04
Facile, questa la sapevo: marketing sensoriale (cercare la stringa su google per avere nmila risultati… Uno dei primi, abbastanza semplice nell’espressione, e` questo.
E ora puoi anche dire “crostata di mirtilli”
;-)
Comment di Botty • 11 Marzo 2009 11:28
Ma meglio qui. Si basa comunque sui meccanismi percettivi (se qualcuno ha qualche base di PNL mi puo` confermare? Credo che il succo sia li`) e nella creazione di ancore legate a situazioni piacevoli per cui nel tuo ricordo il grande magazzino e` associato a una senzsazione di benessere (che puo` anche, nell’immediato , essere usata per ‘scavalcare’ l’inibizione/timore all’acquisto di beni inutili/costosi).
Il marketing sensoriale e` anche usato negli alimentari. Vi siete mai chiesti come sia possibile che le patatine dei sacchtetti siano cosi` grandi? Un manipolo di scenziati (che non avevano palesemente altro da fare) e` riuscito a dimostrare cheil suono dello scrocchio delle patatine avviene a frequenze che stimolano i centri del benessere. Se la patatina e` piu` grande della bocca, si e` costretti a tenerla aperta al primo morso facendo cassa di risonanza con la cavita` orale e diventando inconsciamente veicolo pubblicitario per la patatina in questione.
Ora capite perche` i miei colleghi dicono “se vuoi sapere una cazzata chiedi pure a Botty”?
Comment di Botty • 11 Marzo 2009 11:34
Kotekino: naaah. :)
Botty: Mmmh, la tua spiegazione è discreta ma l’articolo che linki parla di qualcosa un po’ differente, cioè di utilizzare profumi specifici per mettere di buon umore la gente, mentre quello che si sente nei grandi magazzini è un miscuglio di odori varii. Comunque potrebbe essere, cambio lo stato in “In dubbio”, almeno.
In ogni caso (e rispondo anche a MCP), io mi ricordavo che fosse una ragione proprio terra-terra, non di marketing. Una possibile risposta potrebbe essere per questione di sicurezza, visto che i profumi sono infiammabili, e quindi devono essere raggiungibili facilmente dai mezzi di soccorso in caso di incendio. D’altronde si dovrebbe fare un discorso simile per i superalcolici e per l’alcool denaturato, e inoltre se ci fosse un incendio l’ingresso verrebbe bloccato dai profumi in fiamme trasformando così il magazzeno in una TRAPPOLA MORTALE.
Comment di xx • 11 Marzo 2009 12:06
Ho linkato anche un altro articolo e qualche spiegazione in piu`, ma akismet mi censura… ;-)
Comment di Botty • 11 Marzo 2009 13:03
Ho recuperato il tuo commento dallo spam (è il numero 6), ma sinceramente non sono ancora convintissimo. Cosa ne dicono gli altri quattro lettori?
Comment di xx • 11 Marzo 2009 13:08
Secondo me perché i profumi li comprano soprattutto le donne, che fanno fatica ad avanzare molto, visto che hanno il culone.
No dai, seriamente credo sia perché esteticamente la zona trucco/profumi funziona con tutti perché attira le donne e mette di buon umore gli uomini, visto che le addette sono notoriamente delle discrete tope.
Comment di serir • 11 Marzo 2009 13:15
siamo 5
Comment di serir • 11 Marzo 2009 13:15
I grandi magazzini non mettono i profumi vicino all’ingresso. Ci mettono le commesse e i commessi che li vendono (in genere assai gnocche/i), insieme al materiale per il marketing. Come dire cartelloni, arredamenti e ammennicoli fatti apposta per essere esageratamente attraenti, e per di più forniti “gratuitamente” dai profumieri.
In questo modo una persona che passa vicino al negozio viene maggiormente attratta da tutto quello sbarluccichio di figaggine, e se entra pensa inconsciamente “miiiii… anvedi tu che gallata di posto!” predisponendosi meglio agli acquisti.
La storia del carro di buoi era la più giusta.
Comment di Calogero Kabuto • 11 Marzo 2009 14:39
Ho chiesto ad una mia ex-collega che si occupa di marketing (settore grande/media distribuzione) ed ha dichiarato: “perche’ sembra che l’area di estetica sia una di quelle che inducono all’acquisto ad impulso”.
Comment di Joril • 11 Marzo 2009 18:41
Beh, se entrando in un grande magazzino io vedessi il reparto “chitarre” o “amplificatori” allora sì che acquisterei ad impulso.
Credo che l’acquisto ad impulso per l’area di estetica sia da circoscrivere al solo universo femminile. Resta da stabilire se il reparto cosmetici in bella vista abbia effetti marketing negativi per il rimanente 50% maschile della popolazione, ad esempio:
C’è un marito che passeggia con la moglie (magari giapponese), vedono un grande magazzino; il marito pensa già alle ore passate tra lo stand shiseido e quello lancome e cercherà in tutti i modi di distrarre la moglie al fine di non entrare nel luogo in cui la Noia regnerà sovrana per le successive 4 ore magari ignorando che, 50 metri più in su nello stesso grande magazzino, ci potrebbe essere un magnifico reparto DVD o un ancor più esaltante reparto Apple. Mettiamo che il marito, adducendo pretestuose motivazioni riesca nel suo intendo, il grande magazzino ha bruciato, con la brillante strategia suggeritagli dal marketing, la ghiotta occasione di avere due clienti in luogo di zero (eh sì, perchè in quel caso intanto che la moglie si impiastriccia il viso ripetutamente con i campioni di 18.000 fondo tinta, il marito avrebbe messo nel carrello della spesa almeno 8 dvd di animazione, 2 gadget iPhone e presumibilmente una consolle da gioco).
Comment di kotekino • 11 Marzo 2009 19:15
Secondo me è perchè così la puzza ammorbante dei profumi va verso l’esterno, salvando la vita a molti impiegati. è una questione economica, il fatto di dover continuamente formare nuovi impiegati (dato l’alto tasso di rotazione nel personale) porta ad avere costi elevati.
(aah ma quanto tempo che non leggevo questo sito!)
Comment di Dave • 13 Marzo 2009 15:10
Ragioni a noi ignote, ma chiare ai guru del marketing, hanno deciso che frutta e verdura nei supermercati e cosmetici nei grandi magazzini svolgano la stessa funzione. Associo l’idea a un fatto sostanzialmente estetico (colori e immagini di naturalezza per frutta e verdura, belle confezioni sberluccicanti per cosmetici), che predispone all’acquisto.Ma si vede che qualcosa non funziona, visto che nei cosmetici passo indenne senza neppure guardare, attratta da altre promesse paradisiache. Che sia consapevolezza che non c’è niente da fare?
Comment di mamma • 14 Marzo 2009 22:18
Kotekino: tu pensi davvero che un uomo riesca ad avere qualunque potere su una donna (magari giapponese) in una situazione come quella descritta? O stavi solo cercando di tirarti su il morale con una spudorata fantasia? :-)
Comment di Kumagoro • 6 Aprile 2009 21:23