Nel triste panorama fornito dai servizi del telegiornale, non mancano mai quelli sulla cosiddetta “tassa sull’idiozia”, ovvero il gioco d’azzardo statalizzato: lotto, lotterie, superenalotto e fratelli minori (esisterà ancora il Totip? – no, non è questo il Mistero. Ma se volete rispondere, fate pure).
Esistono due tipi di servizi su questo argomento: prima della vittoria e dopo la vittoria. I primi si tengono quando il montepremi è alto o stanno per avvenire le estrazioni, e tipicamente consistono in interviste per strada ai passanti a cui si chiede: “Cosa farebbe se vincesse i duecento fantastiliardi in palio?”. Tutti a parlare di ville, viaggi intorno al mondo, beneficenza, e nessuno mai che risponda “Comprerei il Lesotho”. Io comprerei il Lesotho per cambiarne il nome in “Terra dei Bruste e del Cioccolato” e per promulgare una legge che imponga lo studio dell’Enciclopedia Stronza a scuola e impedisca l’uso dell’aglio in cucina. Sì, nella stessa legge, che chiamerò “Il Decreto della Gongolanza”. La bandiera della Terra dei Bruste e del Cioccolato sarà una pizza al salame piccante, per confondere i nemici. Non una raffigurazione di una pizza su una bandiera, ma una pizza vera e propria.
Ma io divago. I servizi del prima sono quelli che non mi interessano. Parliamo invece del dopo. Tipicamente, il pezzo si svolge nel bar/tabaccheria dove è stata giocata la schedina. Ci si interroga su chi può essere il fortunato vincitore e tutti sono contenti, stappano lo spumante e brindano. Non hanno vinto un cazzo, ma brindano lo stesso. Che brindano a fare? Manco avessero un Lesotho come parco giochi personale…
15 Comments »
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E io compro lo Swaziland e decreto l’aglio obbligatorio per tutti i sudditi, i quali dovranno concentrarsi al confine più prossimo alla “terra dei bruste e del cioccolato” (direi la città di Nhlangano) ed istallare un potentissimo ventilatore che faccia giungere lì il profumo.
La risposta al tuo mistero non la so, la gente è cogliona e fa cose coglione, ma piuttosto mi chiedo perché chiami “del cioccolato” il tuo possedimento quando tu lo odi.
E’ come se un mio collega chiamasse il suo “Terra dei bruste e dell’igiene personale”
Comment di seriruccio • 16 Settembre 2010 13:03
Dai, questa è isi: perché gli idiuz pensano che la statistica sia una robba maggica.
Dopo che in quella tabaccheria si sono vinti cento bagilioni di $oldi, il proprietario metterà un cartello scritto con lo stabilo boss verde pieno di stelline: “CUÌ VINTI CENTO BAGIGLIONI DI $OLDI!!”. Se possibile, corredato di pagina di giornale che lo annuncia.
E tutti gli idiuz che ci passano davanti: “Uuuuh, fiko, cuindi se cioco qui è più probabilo ceh vincho!”
Introiti assicurati.
Comment di Cementino • 16 Settembre 2010 14:03
1) cosa sono i Bruste?
2) davvero non ti piace il cioccolato?
3) come puoi chiamarlo in quel modo sapendo che un tempo si chiamava Basutoland?
4) davvero non ti piace il cioccolato?
5) lo sai che c’è la Barbie Pizzaiola con la pizza sulla mano che, premendo apposito bottoncino, si mette a girare?
6) davvero non ti piace il cioccolato?
Ps
Cementino: probabilo con due b. Probabbilo.
Comment di barbara • 16 Settembre 2010 15:02
Seririno: ehi, a me il cioccolato piace un sacco! Il mio status di gtalk di ieri era “cioccolato bianco”!
Se entrambi vincessimo al cazzalotto (cosa improbabile, perché dovremmo almeno giocare) quindi ci sarebbe una guerra tra Lesotho e Swaziland a causa dell’aglio, che passerebbe alla storia come “La Guerra dei Masters”.
Comment di xx • 16 Settembre 2010 15:27
Ceme: quindi se un numero non esce mai bisogna giocarlo perché di sicuro esce, ma se un posto ha vinto allora bisogna gicarci di nuovo. Ferpettamente razionale.
Barbara:
1) “Bruste” è il nome buffo dei wurstel
2) adoro il cioccolato, ma sono del partito del cioccolato al latte più che quello fondente (che però amo lo stesso, sia chiaro)
3) Meglio Terra dei bruste e del cioccolato invece che Basutoland, che però è un sacco buffo e potrebbe fare da sottotitolo.
4) adoro il cioccolato, ma sono del partito del cioccolato al latte più che quello fondente (che però amo lo stesso, sia chiaro)
5) non lo sapevo. Sarà la nuova mascotte della Terra dei Bruste e del Cioccolato
6) adoro il cioccolato, ma sono del partito del cioccolato al latte più che quello fondente (che però amo lo stesso, sia chiaro)
Comment di xx • 16 Settembre 2010 15:31
1) la cosa che veramente mi preoccupa è che era la prima cosa che avevo pensato
2) meno male
3) vero?
4) meno male
5) te l’ho detto ben per quello, sapevo avresti apprezzato :)
6) meno male
Comment di barbara • 16 Settembre 2010 15:43
Per la posterità:
Comment di xx • 16 Settembre 2010 15:45
Posto che trovo la bandiera della Terra dei Brustecc. a dir poco meravigliosa, penso che una legge che introduca l’ES come testo scolastico obbligatorio sia quantomeno auspicabile in qualsiasi democrazia che può definirsi taleggio.
Comment di golosino • 16 Settembre 2010 17:48
Xx: giurerei che mi avessi detto che i dolci in generale ti facessero cagare (rispetto al salato) e che apprezzavi il mio stile di vita cioccolato-free da maggio a diciembre.
La guerra dei masters sarà lunga e cruenta e Botty soccomberà (che si schieri con i brustecioccolatani o con gli aglioti).
Comment di seriretto • 16 Settembre 2010 18:25
Preferisco, in generale, il salato al dolce, ma tra i dolci per me c’è solo il cioccolato.
Botty probabilmente nella Guerra dei Masters si proclamerà neutrale, e in quanto tale verrà soccumbuto da aglioti e brustecioccolatani uniti per l’occasione.
Comment di xx • 17 Settembre 2010 08:58
golo: io adoro il taleggio, quindi sono democratico.
Comment di paolo • 17 Settembre 2010 09:27
Il taleggio è buono ed è un formaggio sottovalutato. Noi brustecioccolatani ce ne appropriamo.
Comment di xx • 17 Settembre 2010 10:59
tutto ciò mi fa riflettere, senza motivo, sul termine “salamelecco”… c’è forse un significato sessuale neanche troppo nascosto in questa espressione?
Comment di golosino • 17 Settembre 2010 17:18
la radice “cazz”, nella tua homepage, compare oggi 18 volte. Con questo commento saliamo a 19.
Comment di seriruccio • 20 Settembre 2010 13:49
E quindi? Nella Terra dei Bruste e del Cioccolato si può dire “cazz” quanto si vuole, persino più di diciannove volte!
Golosino: no, deriva dall’arabo Salam aleik, “pace a te”.
Ho dato una risposta seria, sono turbato.
Comment di xx • 21 Settembre 2010 11:38