Nella prima metà degli anni ’80, prima che arrivassero le cingomme (cincingomme, cicche, cicles, gomma americana. Che ognuno scelga la sua localizzazione preferita) senza zucchero, spopolavano le Brooklyn, la gomma del ponte. I markettari della Perfetti, dopo essersi spremuti per trovare un nome che ricordasse il “mito americano”, tirarono fuori dal cilindro un grandioso concorso a premi che prometteva: “Diecimila biciclette! Mille motorini! Due viaggi in America!”. Io (e non solo io, come poi scoprii) mi chiedevo: “Ma che me ne faccio di diecimila biciclette? Me ne basta una, al massimo due, così una la tengo a Sassello!” e non compravo le Brooklyn. In realtà non le avrei comprate lo stesso, perché da piccolo non avevo mai un soldo in tasca e soprattutto perché ho sempre detestato cinciungare le cincingomme, le sputavo appena perdevano il sapore. Non parliamo poi delle Big Babol, non riuscivo a fare le bolle e quindi mi infuriavo e sbavavo dalla rabbia. Certo che fa proprio schifo vedere uno che fa le bolle coi cicles, eh (ok, anche uno che sbava). Quelle col grasso di topo, poi!
– E allora?
– Allora cosa? Se la categoria si chiama “Aneddoti inconcludenti”, che inconcludenti siano!
16 Comments »
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Io mi ricordo la bellissima dizione di mia nonna (da pensarsi in rigoroso accento genovese, che purtroppo non so scrviere): “ÿn (obbligatorio l’articolo, NdBotty) ciunghéi”!
Ma per le 10000 biciclette… dai… non ci credo!!! :-D
Comment di Botty • 12 Dicembre 2007 15:41
verità pura. eravamo in due. Tara ereditaria?
Comment di tua sorella • 12 Dicembre 2007 20:07
O Tara Reid?
Comment di golosino • 13 Dicembre 2007 12:11
Xx, non ti farà piacere saperlo ma era una cosa che fraintendevo sempre anche io e non ti nascondo che l’idea di vincere 1000 orsi di peluche o 10000 berretti di bim bum bam mi sconfinferava parecchio. Non mi ponevo il problema spazio, tanto metteva a posto mia madre!!!
Comment di Serir • 13 Dicembre 2007 17:47
Mi diverte pensare l’effetto che dovevano farvi i concorsi che annunciavano la vincita di “una bicicletta e cinque orologi digitali a settimana”.
Comment di Kumagoro • 13 Dicembre 2007 19:15
Botty: ciunghei, sì, c’è anche questo.
Miasorella: i geni non mentono. Tieni d’occhio tua figlia e impediscile di partecipare ai concorsi perché vuole 5000 bambole Winx o quello che i diabolici markettari escogiteranno di qua a qualche anno.
Golosino: hai vinto il premio per il Commento Più Stupido e Inutile! Il premio consiste in diecimila biciclette.
Kuma: beh, no. Lì partecipi una volta sola e vinci cinque orologi, che poi fanno anche comodo, ne tieni uno per stanza e così lo trovi sempre, oppure ne indossi uno per arto e uno lo tieni in tasca.
Comment di xx • 14 Dicembre 2007 08:30
Ciunghei: Si`, ma ricordarmi ciunghei detto dalla nonna mi fa piu` tenerezza che vederlo in un blog (scusate, era l’attimo della nostalgia… Ora passa!)
Winx: le winx no!! Che poi 5000 fatine che ti svolazzano per casa, neanche con la carta moschicida (i bambini mi odieranno).
Tara Reid: Io avevo taciuto per pieta`, pero`… ;-)
Biciclette e orologi: No: partecipi una volta sola, ma se vinci, tutte le settimane ti recapitano una bicicletta e cinque orologi digitali.
Comment di Botty • 14 Dicembre 2007 09:09
Ma qualcuno ha mai visto essere umano fare le bolle della pubblicità con le Big Babol? Ho visto tanti ragazzini impiastricciati di roba rosata intorno alla bocca ma quelle belle bolle enormi che venivano mostrate sono sempre rimaste un miraggio! (e comunque anche io pensavo che le 10.000 biciclette venissero consegnate ad un unico fortunato vincitore: a questo punto scagli la prima pietra colui che da bimbo non lo credeva)
Comment di kotekino • 14 Dicembre 2007 13:57
Mah, ricordo che giravano leggende tipo “Conosce una che ha un’amica che si è messa in bocca un intero pacchetto di Big Babol e poi ha fatto una bolla grande come la sua testa e poi è esplosa e le ha impiastricciato tutta la faccia”. La citazione è quasi letterale. In compenso, se vi capita riguardatevi lo spot pubblicitario con Daniela Goggi. E’ spettacolare, un gioiello. E poi è tutto rosa.
Comment di xx • 14 Dicembre 2007 14:16
evviva, 10.000 bicingomme!
Comment di golosino • 14 Dicembre 2007 15:54
Io non pensavo che le diecimila biciclette venissero consegnate a uno stesso vincitore. Forse l’ho pensato per qualche secondo la prima volta che mi è capitato di fronte un concorso del genere, ma siccome ero ossessivo-compulsivo anche da bambino, leggevo ogni singola riga di ogni pubblicazione che acquistavo, dal colophon al legalese con i disclaimer anti-gonzi dei concorsi.
A proposito di disclaimer: oltre al meraviglioso “attenzione: i DVD Warner non sono commestibili” del concorso Warner “Mordi il DVD” (conservo ancora il volantino), di recente c’è stato quello che compariva a chiusura dello spot del Motorola Razor con i due tipi che combattono lanciandoselo come uno shuriken: “I cellulari Motorola non sono realmente taglienti” (sottotesto: quelli Nokia provocano invece fastidiose lesioni cutanee). Alla fine hanno optato per eliminare direttamente la scena del lancio di cellu-shuriken. Evidentemente i dati indicavano un calo di vendite nel segmento delle famiglie con figli piccoli. “No, il Motorola non se ne parla, è troppo pericoloso, potresti tagliare un dito a tuo fratello!”.
Comment di Kumagoro • 14 Dicembre 2007 18:36
A me piacevano i Big Babol (e anche le Bigbabol), la D.Goggi i suoi spot.
Ma ancor di piu’ mi piacevano i ciungai ammericani, grossi il triplo e succosissimi: con quelli si’ che facevo dei gran bollettoni. Purtroppo in Italy non si trovavano, solo quando venivano gli zii me ne facevo delle gran scorpacciate.
Comment di MCP • 14 Dicembre 2007 22:36
In America è tutto più grande e più bello, si sa.
(Marco, sembra una storia degli anni Cinquanta!). (Non lo era, vero?).
Comment di Kumagoro • 15 Dicembre 2007 18:27
Bella, nevvero? Diciamo che era dei primi anni ’80!
Per la cronaca, erano questi.
(ops, non ricordo se si possono mettere link commerciali… mumble… allora diciamo che erano questi)
Comment di MCP • 16 Dicembre 2007 02:20
Ah, sì, sono quelli che provocano epilessia, come Dancing Kevin ironicamente ci rammenta. “Epilessia a go-go, ragazzi!”.
Quante, quante ne sanno.
Comment di Kumagoro • 16 Dicembre 2007 11:08
Tutto il sito è meravigliosamente pop (anzi POP!)
Comment di MCP • 16 Dicembre 2007 17:57