[GIGI] Alassio, inizio 1984
Durante la quarta elementare, la mia maestra scelse un’attività didattica che fu molto gradita agli scolari: la redazione di un giornalino di classe.
Come prima cosa, tenne una democratica elezione per stabilire il titolo della testata: come compito a casa, ognuno di noi avrebbe dovuto escogitare un nome. Io, dopo lunghe riflessioni, me ne uscii con un perentorio Frutta e verdura. Come al solito ero molto più avanti di tutti, persino della maestra che si sentì in diritto di chiedermi:
– Luca, perché Frutta e verdura?
Al che io pazientemente replicai:
– Vuol dire “un po’ di tutto”, maledetta pinguina rincoglionita!
Forse non proprio con queste parole, ma il senso è quello. Cristian propose Il ristorante e manco quello fu capito dalla maestra, ma egli, alla richiesta di spiegazioni, disse di non conoscere il significato della propria creazione. Ma sì, che lo sai, dai, hai copiato Il caffè, il primo giornale italiano.
Comunque sia, venne fatta una prima scrematura e poi venne effettuato un ballottaggio tra i 3-4 titoli più votati. Vinse la proposta di Susanna, quella che effettivamente avevail titolo migliore e che anche adesso mi suona molto bene: Il Galletto Cantanotizie. Tuttavia, in un impeto di cerchiobottismo, la maestra decise di attribuire come sottotitolo il secondo arrivato, per non scontentare coloro che l’avevano votato. Questo secondo titolo, a mio parere di ora e di allora, è paurosamente sciapo e ridondante: Pettegolezzi vari. Ma il capo era la maestra, e quindi il giornale si chiamò Il Galletto Cantanotizie, ovvero Pettegolezzi vari. Moan. Ovviamente, Frutta e verdura non prese nemmeno un voto, ma nemmeno Il ristorante. Magra consolazione.
Del Galletto uscirono due numeri, il primo nella tiratura di 1 (una) copia, il secondo di circa 25 (venticinque) copie. In pratica, entrambi i numeri erano fatti di pagine di quaderno incollate su grossi fogli di carta, e il secondo numero venne anche fotocopiato e distribuito, una copia per ogni alunno. La mia copia, nonostante mia mamma asserisca di averla ancora da qualche parte, secondo me è andata perduta, e purtroppo non riesco quindi a dirvi di che cacchio parlasse Il Galletto Cantanotizie. Già, nonostante la mia proverbiale memoria per i particolari inutili, non riesco a ricordare che taglio avesse la testata.
Posso però annunciarvi che io scrissi almeno due articoli. Il primo articolo era su un'”affare” (non saprei come chiamarlo altrimenti) che trasmettevano in televisione poco prima del tg della sera e che si chiamava Il Giramondo o Il Girotondo o Il Girarrosto o qualcosa di simile, ed erano dei microspezzoni di filmati buffi inseriti tra uno spot e l’altro, in modo da invogliare lo spettatore a sussarsi tutto il blocco pubblicitario. Credo che scrissi più o meno le stesse cose che ho appena citato, forse senza l’espressione “sussare”. Peccato, è efficace.
Il mio secondo articolo fu su Lupin III (sì, a ripensarci ero un teledipendente mostruoso, passavo almeno 4 ore al giorno davanti alla TV) in cui parlavo con entusiasmo di questa serie televisiva. La maestra, dopo aver letto la mia bozza, mi costrinse ad aggiungere la conclusione: “Certo, non è una serie molto educativa”. Invero, non lo è, ma è bella anche per questo. E, giacché si trattava di un giornale, io decisi arbitrariamente che ci si potevano anche mettere su gli annunci. Un giorno, colsi Mike a lamentarsi di aver smarrito una penna e lo trascinai dalla maestra costringendolo a chiederle di scrivere un annuncio sullo stile “A.A.A. Cercasi penna”. Entrambi erano perplessi di fronte a tanto rincoglionimento, ma nondimeno in un angolo libero, a pennarello verde, l’annuncio venne scritto. Mike ritrovò la penna dieci minuti dopo, e non grazie all’annuncio.
E questo è tutto quello che ho da dire sul Galletto Cantanotizie.
34 Comments »
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Avete per caso anche intervistato Beppe Grillo?
Comment di Carlo • 10 Gennaio 2008 10:10
il titolo era ganzo e la tua pinguina bacchettona assai. Lupin III è molto educativo: ti mette in guardia dalle donne con le tette grosse!
Comment di golosino • 10 Gennaio 2008 12:22
Invero Lupin non è una serie diseducativa, ha solo temi un po’ forti per bambini di 6-8 anni, a cui peraltro non è diretta. In realtà le serie tv giapponesi sono spesso tremendamente moraliste. Certo, si tratta della morale giapponese che per un cattolico oltranzista è comparabile al satanismo, nondimeno di solito i protagonisti hanno tutti un forte codice d’onore, aiutano i deboli e non colpiscono mai nessuno che non se lo meriti. In Lupin, l’unica veramente scorretta è Fujiko, che infatti per lo più ha un ruolo assimilabile a quello di antagonista, ma quando tradisce non ottiene quasi mai il vantaggio sperato e viene spesso punita dal fato.
Un’altra amara sconfitta per gli educatori del nostro sistema scolastico.
Comment di Kumagoro • 10 Gennaio 2008 13:42
Carlo: no, ma mi fai sovvenire che in uno dei due numeri ci fosse anche un articolo su “Te lo do io il Brasile”
Golosino: è vero, le donne con le tette grosse sono per forza malvagie.
Kuma: mh, sì e no. I personaggi hanno il loro codice d’onore (soprattutto Goemon e Jigen), ma sono pur sempre ladri e non è affatto vero, come dicono Castellina Pasi, che Lupin ruba ai ricchi per dare ai poveri o che aiuta i deboli. Non pensare al “signor Ladro” di Cagliostro, quello è Miyazaki, non Monkey Punch. E Fujiko (indubbiamente il personaggio più negativo del gruppo, anche più di Zenigata) più volta l’ha vinta, eccome…
Comment di xx • 10 Gennaio 2008 13:46
Pero Fujiko era topa. Punto.
(anche piu` di Margot, per quanto tutte le ragazze insistano a dire che le due sono identiche).
A me, comunque “galletto cantanotizie” fa abbastanza schifo… Preferivo “Frutta e verdura”! (e come sottotitolo Sale&Tabacchi ^_^)
Comment di Botty • 10 Gennaio 2008 14:09
Ah, Botty, tu mi inviti a nozze!
(capirete tra non molto perché)
Comment di xx • 10 Gennaio 2008 14:50
Naaaahhh!!! Non mi puoi stuzzicare cosi` e poi non dirmi niente…
Tra non molto… QUNATO non molto???
(felice di averti invitato :))
Comment di Botty • 10 Gennaio 2008 14:53
Peccato che gli annunci siano morti lì, secondo me erano la vera forza trainante del giornale.
Dove stava poi la penna di Mike?
Comment di Serir • 10 Gennaio 2008 15:11
Botty, ti sposi? E perché hai invitato solo Luca? O lo sposo è lui e non ci dite niente?
Comment di Kumagoro • 10 Gennaio 2008 15:28
Ci sposiamo. Io e lui. Insieme. E` che ho dovuto invitarlo, senno` non si ricordava…
Comment di Botty • 10 Gennaio 2008 16:39
Una domanda che mi tormenta dall’uscita di questo post…
Cosa significa “[GIGI]” in apertura? (saro` scemo, ma non ci arrivo…)
Comment di Botty • 10 Gennaio 2008 16:40
Mi sovviene, Giramondo. Ando’ avati qualche mese. Uno dei brani che ogni tanto accompagnavano le immagini, se non sbaglio, consisteva in un tizio che cantava: “Doooolce vitta! Doooolce vitta!” con accento ammericano. Ma sono ricordi ancestrali.
Comment di MCP • 10 Gennaio 2008 21:52
E forse era GirOmondo…
Comment di MCP • 10 Gennaio 2008 21:53
Ora che mi ci fai pensare, e` il ‘posto’ dove per la prima volta ho sentito “Mustafa” dei Queen (aiuta qualcuno a ricordare meglio?)
Comment di Botty • 11 Gennaio 2008 00:04
Serir: mi pareva che fosse dentro la sua cartella.
Botty: [GIGI] è un in-joke che capiscono in tre. Ma spieghiamolo, suvvia. In un paio delle mailing list a cui partecipo, ogni volta che si segnala una stronzata detta da un giornalista io uso il tag [GIGI] che significa Giornalisti Imbecilli, Giornalisti Incompetenti. In questo caso, il GIGI sono io.
MCP: le musiche non le ricordo, ma ricordo che uno dei filmati era su uno che andava in surf.
Comment di xx • 11 Gennaio 2008 08:55
io non sono malvagia. solo grassa.
Comment di tua sorella • 11 Gennaio 2008 09:33
Almeno firmati anonimA ;)
Comment di Botty • 11 Gennaio 2008 10:51
non so perchè non sono comparsa…sono suasorella…lui magro io cicciona…
Comment di tua sorella • 11 Gennaio 2008 11:06
Forse perché non hai scritto il tuo nome? ;)
Correggo io.
Comment di xx • 11 Gennaio 2008 11:18
Si`, ma ora sembra assurdo il mio commento.. Beh, in fondo e` bello anche cosi`! (Tra l’altro e` un po’ che non ci sono commenti apparentemente insensati perche` e` stato rimosso lo spam… Hai chiuso i commenti sul peperoncino bastardo?)
Suasorella… non sei ancora compara sui maialini… Guarda che ti aspettiamo! (a meno che tu non abbia una dignita` da difendere, nel qual caso, ti capisco… )
Comment di Botty • 11 Gennaio 2008 11:54
…comparsa…
Comment di Botty • 11 Gennaio 2008 12:03
Io dovrei essere uno dei tre che capiscono l’in-joke di GIGI, e ciononostante ero abbastanza sicuro che fosse un refuso. A volte gli in-joke di Luca necessitano di essere tanto inside nella sua persona che già a livello del piloro si fa fatica a coglierli appieno.
Comment di Kumagoro • 11 Gennaio 2008 14:23
sono comparsa virtualmente….vi leggo in incognito….
Comment di Anonimo • 11 Gennaio 2008 21:31
urg…deve essere successo qualcosa….non compaio più di default
Comment di tua sorella • 11 Gennaio 2008 21:32
Uff, dopo giorni di latitanza riapprodo sui pinguini. Mi sono mancati! E due aneddoti inconcludenti uno di seguito all’altro sono proprio un toccasana. E comunque, Botty, Fujiko era più topa di Margot perchè aveva qualcosa di esteticamente più esotico, più giapponese (vabbè a me piacciono le orientali e quindi sono di parte) anche se non saprei dire esattamente per quale ragione grafica.
Comment di kotekino • 12 Gennaio 2008 12:32
Fujiko erano gli anni ’70, Margot il reflusso.
Comment di MCP • 12 Gennaio 2008 19:44
Gastrico?
Comment di Chicca • 13 Gennaio 2008 18:42
Sociopolitico :P
Comment di MCP • 13 Gennaio 2008 20:12
Fujiko, a parte il nome, non ha una ceppa di giapponese. In questo senso è migliore il nome Margot, che in effetti suonerebbe più francese e più adatto al personaggio. Dico “suonerebbe” perché da piccolo (e tuttora) conosco una Margot che di Fujiko non ha assolutamente nulla. Brrr!
Comment di xx • 14 Gennaio 2008 13:41
si hai ragione…brrr!!!(questa la possiamo capire solo io e mio fratello)
Comment di tua sorella • 15 Gennaio 2008 09:09
Ma il povero Mike si chiamava così in onore di Lascia e Raddoppia?
Tra l’altro negli anni in cui sono ambientate le tue operette morali Bongiorno era passato o stava per passare alla neonata Canale5, con un programma dall’epico nome SUPERMIKE.
Infanzia difficile quella del piccolo Mike. :(
Comment di Skalda • 23 Gennaio 2008 14:55
Curiosamente, in classe nessuno faceva mai battute su Mike/Mike Bongiorno. Probabilmente eravamo talmente abituati al suo nome esotico che non lo ricollegavamo più al simpatico presentatore.
Ricordo Supermike, venne dopo Pentathlon che veniva dopo Superflash. A quei tempi, in casa mia il giovedì si guardava ancora il quiz di Mike Bongiorno.
Comment di xx • 23 Gennaio 2008 16:08
Non c’è possibilità che Mike si chiamasse semplicemente Michele, come in effetti capita anche al signor Bongiorno?
Comment di Kumagoro • 24 Gennaio 2008 17:55
Mmmmhhh…non credo proprio, mi pareva che fosse scritto così anche nel registro. A meno che non fosse uno di quei soprannomi che soverchiano il nome tanto da comparire nei documenti ufficiali, un po’ come Craxi Benedetto detto Bettino. Ma da quel che ricordo dei suoi genitori, secondo me si chiamava proprio Mike.
Comment di xx • 25 Gennaio 2008 10:10